RELÈ RITARDATO IN CHIUSURA E APERTURA |
Una certa apparecchiatura comandava un deviatore tramite i contatti di un relè e si doveva, quando questo entrava in azione, comandare un secondo relè ma che si eccitasse e diseccitasse con un certo ritardo rispetto al primo. A regime il deviatore del primo relè tiene C1 carico a + 24V attraverso R1. In queste condizioni C2 é scarico e Q1- Q2 interdetti e relè diseccitato. Quando il deviatore commuta C1 attraverso R3 inizia a caricare C2 che al raggiungere della tensione di zener innesca Q2 che porta l'emettitore di Q1 a massa, C2 nel frattempo sarà a circa 10V e attraverso R2 fa condurre Q1 che eccita il relè RL1. Resterà eccitato finché C2 riuscirà, attraverso R2, a fornire corrente sufficiente alla base di Q1.
Una richiesta via E-Mail diceva: "...mi serve un temporizzatore da montare su una linea di una centralina di allarme, comandato dalla commutazione della chiave (NC), che ritardi di alcuni secondi l'attivazione. "
Adattando lo schema qui sopra raffigurato ho ottenuto quanto si chiedeva secondo lo schema seguente:
Un ulteriore E-Mail chiedeva: " é possibile sostituire il pulsante NC con un transistor attivato da un segnale a 12V ? "... oltre la modifica propongo anche un nuovo schema.
Da una richiesta E-Mail che diceva: " ....Quando viene eccitata la prima elettrovalvola devo poter alimentare, con un ritardo di 20-30 sec. , una presa a 220v alla quale e' attaccata la pompa. Terminata l'eccitazione dell'ultima elettrovalvola, la pompa deve rimanere accesa ancora 10 sec. almeno.... " é nato il seguente progetto.
Il relé si eccita quando Vc raggiunge 15V
Con T = minimo (10/15 sec) Vc, dopo che si eccita il relé, scende a 6,7V
Con T = massimo (25/45 sec) Vc, dopo che si eccita il relé, scende a 12,5VCerca anche qui [Return] [Le mie pagine]