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FURBI E FESSI - Johnson Chalmers esprime l'opinione che, per eccesso di ambizione, l'imperialismo mascherato americano si stia caricando di costi sempre più elevati che rischiano di diventare insostenibili e di segnare davvero gli ultimi giorni dell'impero americano. Purtroppo se n'è accorto anche Bush, che, avvicinandosi le elezioni per il rinnovo del suo mandato, ha già ritirato dall'Irak gran parte della flotta e decine di migliaia di soldati, che pensa di sostituire con una forza multinazionale, naturalmente al di fuori del controllo dell'ONU e sempre al comando del generale statunitense Franks (o del suo sostituto visto che il geniale Napoleone del Golfo si è dimesso), ma a carico, per quanto riguarda le spese della missione, dei singoli paesi graziosamente ammessi a farne parte. Inutile dire che l'Italia è scalpitante in prima linea. ELEZIONI - Per una singolare coincidenza subito dopo la fine della guerra in Iraq si sono svolte le elezioni amministrative nei tre paesi europei che maggiormente hanno appoggiato le smanie bellicistiche di Bush. Nonostante la vittoria sia Blair che Aznar e Berlusconi hanno duramente pagato in termini di consensi elettorali questa linea politica. Gli ossequiosi scodinzolii alla Casa Bianca possono conquistare una pacca sulla schiena da papà Bush e una buona parola da nonno Bush, ma non l'approvazione dei propri concittadini soprattutto quando si sono ostinatamente chiusi gli occhi davanti alle loro espressioni di dissenso. ELEZIONI - Gianfranco Fini, davanti ai cattivi risultati elettorali di A.N., da lui troppo comodamente attribuiti alle intemperanze della Lega Nord, ha chiesto una verifica di governo subito dopo i ballottaggi. Farebbe meglio a mettersi davanti allo specchio per verificare se è ancora visibile dopo che per due anni ha svolto il ruolo di ombra del Berlusca. IL PROCESSO SME- Le chiacchiere vanno a un tanto al chilo e così pure le dichiarazioni spontanee degli imputati in Tribunale, quindi è perfettamente possibile che Berlusconi meriti di essere condannato per le manovre illecite che, secondo l'accusa, gli avrebbero assicurato il possesso della SME. Resta il fatto che la vendita della quota della SME di proprietà dello Stato, pari al 64,36% del capitale, dall'IRI di Romano Prodi a una cordata capitanata dalla Cir di Carlo De Benedetti era stata avvenuta a trattativa privata e non con asta pubblica e, soprattutto, ad un prezzo di 497 miliardi, mentre a seguito delle proteste piovute di vari ambienti politici ed economici e dell' offerta di una contrapposta cordata (Barilla-Berrlusconi-Ferrero) la vendita avvenne poi, in tre tronconi, per complessivi 2.400 miliardi. ARCHIVIAZIONE GIULIANI - il procedimento per omicidio volontario aperto a carico del carabiniere che il 20 luglio 2001 a Genova, durante le manifestazione contro il G8, uccise con un colpo di pistola Carro Giuliani è stato archiviato, perché (si legge nella motivazione) i lunghi e complessi accertamenti tecnici espletati hanno consentito di giungere alla conclusione che il carabiniere Placanica ha agito in presenza di causa di giustificazione che esclude la punibilità del fatto. C'è da chiedersi se, a prescindere dalle pressioni e dai condizionamenti politici della sinistra, ci fosse davvero necessità di "lunghi e complessi accertamenti tecnici" e se le immagini della televisione non fossero più che sufficienti a provare un plateale caso di legittima difesa. EURODEPUTATI - Già oggi gli italiani con i loro 11.000 euro al mese sono i meglio pagati fra tutti gli europarlamentari.. Fra pochi mesi, con l'ingresso nella Ue della Polonia, potranno considerarsi dei veri paperoni rispetto ai colleghi polacchi, che riceveranno appena 564 euro. Evidentemente le doti di intelletto, impegno e diligenza dei rappresentanti di un paese di poeti, santi e navigatori superano di almeno 20 volte quelle dei deputati polacchi.
ALTRE RETRIBUZIONI - Un lettore di Avvenire si indigna perché la CGIL, che recentemente ha definito offensivo l'aumento di 90 euro mensili offerto in sede di contrattazione collettiva ai metalmeccanici, non aveva trovato nulla da obiettare quando, pochi anni fa, un governo di centro-sinistra propose alle forze dell'ordine un aumento di lire 12.500 (pari ad euro 6,5). Il lettore non capisce: tanti alla CGIL sono fermi al '68, per cui i metalmeccanici sono autentici lavoratori, i poliziotti pula e pulotti cioè servi del potere. INQUINAMENTO - I governanti europei si riempiono molto la bocca con la protezione ambientale e il protocollo di Kyoto, rivolgendo pesanti accuse agli Stati, come USA e Australia, che si rifiutano di sottoscriverlo. Peccato che l'Unione Europea, dopo essersi assunta l'obbligo di ridurre entro il 2012 le emissioni dei cosiddetti gas-serra, le abbia invece aumentate sia nel 2000 sia, di un ulteriore 1%, nel 2001 (ultimo dato disponibile). L'Europa dei padri Zappata. SCUOLA - Per due anni l'opposizione di centro-sinistra ha fatto le barricate, come d'abitudine da quando ha perso le elezioni, in Parlamento e in piazza, contro la riforma della scuola varata dal Ministro dell'Istruzione Moratti. Ora un'indagine dell'Eurispes scopre che tanto gli studenti quanto le famiglie la promuovono a pieni voti, inclusa persino la reintroduzione del "reazionario" voto in condotta. Bella forza! - potrebbero dire diesse e margheriti se non fossero coinvolti in prima persona - la Moratti ha ereditato dai governi di centro-sinistra una scuola ridotta tanto male che qualunque cambiamento poteva solo migliorarla. SARS E COMUNISMO - Secondo i collaudati parametri del comunismo i morti di sars (la cosiddetta influenza atipica), che certamente non è la peste nera, sono troppo scarsi. Per incrementarli i dirigenti cinesi vogliono introdurre la pena di morte per chiunque non si adegui alle prescrizioni igienico-sanitarie del regime. Il sistema funzionerà certamente. Già adesso in Cina i morti "per avvelenamento da piombo " (di fucile) superano ogni anno di almeno cinque volte tutte le vittime della sars. TARIFFE RC AUTO - Nel periodo 1996-2002 le tariffe per l'assicurazione della responsabilità civile da assicurazione sono cresciute del 19% in Germani, del 35% in Spagna, del 69% per cento in Inghilterra , di un abbondante 96% in Italia. In Francia hanno addirittura avuto un calo dell'8,6%. Che debbono pensare gli europei? Che l' Italia è un paese di ladri con un unico dubbio: se i ladri sono gli assicurati, gli assicuratori oppure entrambi. GROZNY, RIAD, CASABLANCA, GERUSALEMME - Molti avevano cercato di spiegargli che più si creano situazioni di conflitto e si incancreniscono e aggravano quelle esistenti, più aumenteranno gli episodi di terrorismo, ma il cow-boy impazzito che regge le sorti degli States e aspira a reggere quelle del mondo ha fatto orecchie da mercante e, prigioniero di una spirale di follia, promette che farà peggio. FUMO - Il cameriere italiano di Hitler ha rivelato in un'intervista televisiva che il dittatore tedesco era tanto contrario al fumo che Eva Braun, che invece amava le sigarette, dopo aver fumato faceva i gargarismi per non farsi scoprire dall'amante. Sirchia come Hitler? POLITICALLY CORRECTNESS - Philip Jenkins, professore all'Università della Pennsylvania, scrive nel suo ultimo libro che negli States guai a dire male del giudaismo (addirittura intoccabile) e perfino, nonostante l'11 settembre e la guerra all'Irak, dell' islamismo. In compenso sono considerate perfettamente politically correct e addirittura in (sono, difatti, molto diffuse specialmente fra gli intellettuali e i liberal) le critiche anche più stravaganti al cattolicesimo. Un ulteriore nota di demerito per il sedicente Impero del Bene. CENSURA - L' Unità del 22 maggio se la prende con l'università La Sapienza di Roma per avere concesso al genetista Giuseppe Sermonti un'aula ove esporre tesi contrarie ai dogmi evoluzionisti del darwinismo. Insomma Sermonti non avrebbe dovuto parlare, ma -si affretta a precisare l'ex Prava italica- non si tratta di censura. Ma di adesione ad una soglia minima di rigore culturale. Una volta in argomento, l'Unità aggiunge en passant alla Scienza la Storia per prendersela col cosiddetto revisionismo storico, pure da mettere al bando, non (Dio guardi) per censura, ma perché si accapiglia con la verità storica. Ovviamente in entrambi i campi (e magari qualche altro) il compito di fissare la soglia minima di rigore culturale dovrebbe essere affidato alla stessa Unità o, quanto meno, a scienziati e storici muniti del bollino blu rilasciato esclusivamente dal suo direttore (da qualche tempo anche D'alema e Fassino non sembrano più tanto affidabili). GIUDICI - Perfino la sorella di Giovanni Falcone ha dichiarato di non avere più fiducia nei giudici. Berlusconi fa breccia. RAPINE - Va bene non toccare Caino, ma di Abele che ne facciamo?
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