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Tincontrai
- di
Anna Aiello
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- Amico
mio
caro.
- Anima inquieta e triste,
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creder non posso ancora.
- Percossi il tuo amato colle,
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nellInfinito aprii le mie ali,
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tra le braccia strinsi i tuoi ricordi.
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Tra le cieche stanze ti ritrovai,
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chino sulle tue sudate carte.
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Con te contemplai la bella Silvia,
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dalla finestra osservammo il suo filare
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Udii la penna comporre la tua infelicitą.
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Ti dedicai un giorno, amico mio caro,
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ma per ringraziarti una vita non basterebbe.
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Con te il mio pessimismo non sarą mai solo.
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Trimestrale
di Poesia Arte e Cultura
Anno
I n. 1 Aprile- Giugno 2000
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