UNA SERA DI PIOGGIA
Solo rincasavo
dal lavoro
in quella sera
buia e nera,
con la pioggia
che cadeva fitta
come la nebbia.
Bagnato e infraddolito
affrettavo i miei passi
verso casa,
quando una voce
piano e lamentosa,
chiedeva aiuto.
Mi fermo,
guardo intorno,
niente.
Torno sui miei passi
e vedo a terra
un uomo,
bagnato e intirizzito.
Lo sollevo, lo porto a casa mia,
lo asciugo, gli dò del latte caldo
e gli domando, chi è;
mi risponde:
"che importa il mio nome,
quel che conta è il tuo gesto";
mi saluta e va via.
Mi affaccio alla finestra
è sparito!
Guardo in cielo e vedo
non più pioggia
ma una miriade di stelle.