E' un messaggio molto consolante, di grande incoraggiamento. Raramente la Madonna ha manifestato una soddisfazione così grande per la risposta alla sua chiamata, perché tanti si sono avvicinati a Lei e hanno sperimentato la vittoria del suo Cuore nel loro cuore. E' la prima volta che si esprime in termini così espliciti di gratitudine.

Che cosa è successo? La Madonna vede ciò che noi non vediamo: la Madonna vede i cuori. La ragione di questa sua gioia la possiamo verificare anche noi se ad esempio guardiamo alla Giornata Mondiale della Gioventù vissuta nella settimana scorsa e a quanto ha offerto il Giubileo in questi primi otto mesi: è stata veramente una ventata dello Spirito! Il rinnovamento spirituale, in questo Anno del Giubileo, ha veramente percorso tutta la Chiesa. Questo Giubileo sta diventando sempre più un tempo di Grazia e di conversione: è il grande desiderio di Giovanni Paolo II che per questo ha tanto lavorato!

Sono certo che la Madonna ha voluto manifestare a noi la gioia per i frutti che nella Chiesa sta dando questo Anno di Grazia! Nello stesso tempo, siccome non vuole che ci adagiamo quasi soddisfatti dei risultati ottenuti, ci stimola a lavorare ancora di più, perché è ancora tanto il male nel mondo e c'è ancora tanta necessità di testimonianza!

In questo anno giubilare si è visto gente di ogni nazione, razza e lingua ritornare alla fede e alla pratica dei Sacramenti, in particolare della Confessione e della Eucaristia. La Madonna mi pare molto soddisfatta del rinnovamento che la Chiesa sta sperimentando in questo tempo: ne gioisce perché è Madre della Chiesa. E sono certo che questo messaggio darà tanta gioia anche al nostro Santo Padre.

La Madonna. nostra Madre, come rende noi suoi figli partecipi delle sue lacrime, perché collaboriamo con Lei all'opera della Redenzione, così vuole condividere con noi la sua gioia per tanti figli che si convertono e ritornano a Dio. A Dio e al Cuore Immacolato di Maria. Questa tematica è iniziata con Lourdes, poi con Fatima, e ancora a Medjugorje. All'uomo che sprofonda nel peccato, in questo tempo di degrado spaventoso, Dio ha presentato il Cuore Immacolato di Maria, perché in Lei riscoprissimo la bellezza, la purezza, la santità della vita.

Il trionfo del Cuore Immacolato di Maria avviene attraverso la conversione di ogni persona che ritorna a Dio. E ci vuole ringraziare, perché alla sua vittoria sul male ha contribuito la nostra decisione di lasciare una vita di peccato.

La Madonna sa che potremmo adagiarci su questa vittoria; ed ecco perché ci dice: "Voglio stimolarvi a lavorare di più per Dio e il suo Regno". Per questo, riorganizziamo la nostra vita di preghiera quotidiana dopo le vacanze, rimettiamo ordine nella nostra vita spirituale, mettiamo i punti fermi alla nostra vita morale: il motore della nostra vita sia l'amore per Dio e per Maria. Quindi, "desidero ringraziarvi", ma… non sedetevi!

La Madonna ci ha ricordato nel messaggio di luglio che qui sulla terra siamo in cammino verso l'eternità, perché "la nostra dimora è in Cielo". Per questo, lavorare per Dio e il suo Regno, significa aiutare gli uomini a raggiungere il fine della vita che è l'eternità. Questo, dice la Madonna, lo potete fare "con l'amore e la forza dello Spirito Santo", cioè l'Amore di Dio diffuso nei nostri cuori. Gli agenti della nostra santificazione sono: la nostra buona volontà, l'azione dello Spirito Santo e l'intervento di Maria. Infatti ci dice: "Io sono con voi" (prega e ci ottiene la forza dello Spirito Santo) e "vi benedico con la mia benedizione materna".

La Madonna sente, come noi sentiamo, che un'aria di rinnovamento sta percorrendo la Chiesa in tutte queste manifestazioni dettate dal fervore.

Il Giubileo è veramente una grazia che va al di là di qualsiasi attesa (come ha detto il Papa commentando la Giornata Mondiale della Gioventù).

Questo Giubileo lo ha preparato il Papa, figlio di Maria, ma lo ha preparato soprattutto Maria… Ora, lavoriamo ancora di più sulla via della preghiera e della conversione: questa seconda parte del Giubileo faccia segnare un ulteriore passo in avanti nel nostro cammino spirituale.

P. Livio Fanzaga