MESSAGGIO DEL 25 GIUGNO 2000

            Cari figli! Oggi vi invito alla preghiera, chi prega non ha paura del futuro.

            Figlioli, non dimenticate: io sono con voi e vi amo tutti.

            Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

 

                                COMMENTO

            Tutti i messaggi parlano di preghiera e mi sembra giusto in una festa come oggi, 19° anniversario delle apparizioni, ricordarci delle cose fondamentali che la Madonna ci ha detto: pregare. Abbiamo più volte riflettuto su che cosa vuol dire "pregare": pregare il Rosario, andare a Messa, fare Adorazioni, pregare individualmente, pregare in famiglia, nelle Parrocchie, nei gruppi di preghiera, leggere la S. Scrittura.

            Occorre prendere il tempo per fare ciò: la mattina, durante il giorno, alla sera… ma farlo con serio proposito.

            La Madonna ci ha invitati a lasciare le nostre scuse, i nostri rinvii, ma deciderci davvero. In altri messaggi ha detto: "Che la preghiera diventi un incontro di gioia con il Signore". Ci ha detto anche: "Pregate e supererete la vostra stanchezza". Altre volte ci ha chiesto di pregare secondo le sue intenzioni.

            Molto importante quando ci ha detto: "Non cercate solo le cose secondo i vostri bisogni", cioè non pregare solo quando abbiamo qualche problema o necessità, ma piuttosto pregare cercando l'Amore di Dio e cercare Dio come Lui è; cercare la sua volontà.

            Certamente tutti coloro che hanno cominciato a pregare ogni giorno, hanno fatto l'esperienza di cui parla oggi la Madonna nel suo messaggio: chi prega non ha paura del futuro.

            Oggi ovunque c'è gente che diffonde paura. Ma coloro che hanno cominciato a pregare e continuano a pregare, sanno che quando si incontra Dio nella preghiera, il cuore si libera da ogni timore: perché il Signore ci conosce, ha nella sua mano la nostra vita, il nostro passato, il presente, il futuro, e la nostra famiglia... I genitori devono essere consapevoli che i loro figli, che causano spesso tante preoccupazioni e timori, sono prima di tutto figli di Dio Padre, che li ama più dei genitori stessi.

            Dunque, abbandoniamoci con fiducia in Dio, e allora Dio opera in noi. Possiamo superare la paura del futuro, pensando che il Signore può trasformare tutto in bene: e vuole farlo. Da parte nostra, la prima condizione è: amare.

            La Madonna ci dice: "Non dimenticate: io sono con voi e vi amo tutti". Ecco la nostra vera e grande ragione per abbandonarci in Dio con fiducia di figli, malgrado le croci e i problemi. Sappiamo che Maria cammina con noi: Lei è "pellegrina" con i suoi figli, come l'ha definita il Papa Giovanni Paolo II nell'Enciclica "La Madre del Redentore". Sapere che ci ama è importante; il sentirci amati da Lei mediatrice e maestra, ci dà forza per andare avanti con gioia, in pace, anche nella sofferenza.

            Signore Dio Onnipotente, oggi vogliamo ringraziarti per la presenza della tua "umile serva" Maria; per tutte le guarigioni spirituali e fisiche che hai concesso per sua intercessione. Grazie per tutti coloro che hanno deciso di pregare e di seguirti, come Maria. Signore, come Maria "pellegrina", vogliamo camminare con Te pellegrini sulla terra, ma liberi dai mali che ci affliggono. E tu, Maria, aiutaci a rimanere fedeli a Dio.

                                                P. Slavko Barbaric'