MESSAGGIO DEL 25 MARZO 2000

Cari figli! Pregate e utilizzate questo tempo, perché è tempo di grazia.

Io sono con voi e intercedo davanti a Dio per ognuno di voi, affinché il vostro cuore si apra a Dio e all'amore di Dio.

Figlioli, pregate incessantemente fino a che la preghiera diventi gioia per voi.

Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

COMMENTO

La Madonna in questo messaggio, di nuovo ci invita alla preghiera e ad approfittare di questo "tempo di grazia" che è dono di Dio.

Ricordiamoci che, da parte di Dio, è sempre tempo di grazia; perché Egli è sempre misericordioso, sempre pronto a darci quello che ci serve per il nostro vero bene.

Da parte nostra, ci sono tempi particolari nei quali possiamo rispondere più facilmente al dono di grazia, ed è adesso in questo Anno Santo Giubilare.

Per noi qui a Medjugorje, per i pellegrini, fin dall'inizio delle apparizioni (24 giugno 1981), ogni giorno è tempo di grazia.

Maria SS. ci ricorda: "Io sono con voi!".

L'unico messaggio nuovo di Medjugorje è la presenza della Madonna. Quando la gente ci chiede: ma che cosa fa la Madonna tutti i giorni e perché dà una volta al mese un messaggio? La risposta è proprio questa: la presenza della Madonna è importante! Senza la sua presenza non si può spiegare il fenomeno di Medjugorje e tutte le grazie che la gente ha ricevuto in tutti questi anni e riceve tuttora. Di questo ringraziamo il Signore!

La Madonna, lo sappiamo, intercede sempre per noi davanti a Dio: è la nostra avvocata, la nostra forte mediatrice. Ella prega affinché i nostri cuori si aprano a Dio e al suo Amore. In questo tempo di Quaresima chiediamoci: che cosa chiude il mio cuore davanti a Dio? E che cosa mi aiuta ad aprirlo?

Il nostro cuore si chiude a causa del peccato: orgoglio, egoismo, invidie, gelosie, passioni, dipendenze e tutto quello che troviamo in questo mondo può impedirci di salire il cammino verso il Signore e chiude il nostro cuore.

Solo la Grazia e l'Amore possono aprire il cuore! E per questo preghiamo.

La Madonna ci invita a pregare incessantemente fino a che la preghiera diventi gioia. E sarà gioia se tutto ciò che facciamo diventa preghiera, incontro con Dio. Molti pensano: prima cerchiamo la gioia, poi preghiamo. E' un pericolo, non è un metodo giusto. Per incontrare Dio bisogna trovare il tempo, deciderci e consacrarci alla preghiera.

Padre onnipotente, tocca i nostri cuori! Ti preghiamo per le famiglie, i gruppi di preghiera, per tutta la Chiesa. Ti presentiamo tutti i battezzati: quelli che non pregano… quelli che hanno lasciato e non vengono più alla Messa, né di confessano…

Donaci lo Spirito di preghiera, di conversione e di pace.

P. Slavko Barbaric'