MESSAGGIO DEL 25 OTTOBRE 2000

Cari figli! Oggi desidero aprire a voi il mio cuore materno e vi invito tutti a pregare per le mie intenzioni.

Con voi desidero rinnovare la preghiera e invitarvi al digiuno che desidero offrire al mio Figlio Gesù per la venuta di un nuovo tempo, un tempo di primavera.

In quest'anno Giubilare tanti cuori si sono aperti a me; la Chiesa si sta rinnovando nello Spirito.

Gioisco con voi e ringrazio Dio per questo dono e vi invito, figlioli: pregate! pregate! pregate! Affinché la preghiera diventi gioia per voi.

Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

C O M M E N T O

Questo messaggio ci ricorda un po' quello del mese di agosto, quando la Madonna ha detto che molti, pregando e convertendosi, portano nel loro cuore la vittoria del suo Cuore Immacolato. Si sente proprio un ottimismo della Madonna, unito sempre con la richiesta ripetuta moltissime volte: pregate!

Ella desidera aprire a noi il suo Cuore Materno. Pensiamo alle madri quando dicono al loro figlio: "Ti apro il mio cuore! Voglio condividere con te una gioia o una sofferenza…". Maria vuole aprire il suo Cuore Materno a noi perché ha una grande richiesta da farci: ci invita a pregare per le sue intenzioni.

Molte volte Ella ha ripetuto che ha bisogno di noi, che senza la nostra collaborazione non può realizzare i programmi che il Signore le ha affidato in questo tempo.

Quali sono le sue intenzioni? La pace, la conversione, la preghiera e il digiuno, l'amore e la riconciliazione… Dunque, un rinnovamento delle relazioni verso Dio e verso gli altri, anche verso la natura, per scoprire in essa il segno della presenza di Dio Creatore.

Ella vuole rinnovare le relazioni all'interno della famiglia, vuole che combattiamo contro le seduzioni di satana che ci conducono al peccato. Pregando per le sue intenzioni, preghiamo per noi stessi, la nostra famiglia, la Chiesa, il mondo. La Madonna dice che vuole rinnovare la preghiera "con noi": con tutti coloro che seguono i suoi richiami, vuole rinnovare la preghiera in tutto il mondo.

Ci invita anche al digiuno. Sappiamo che fin dall'inizio delle apparizioni Ella ha chiesto il digiuno unito alla preghiera, con i quali, disse "si possono fermare le guerre e sospendere le catastrofi naturali".

Il digiuno è una prassi che abbiamo un po' dimenticato, ma ad esso la Madonna ci richiama ripetutamente. Il digiuno fa bene per il corpo, per la mente, per l'anima e per lo spirito. Digiuno e preghiera sono i mezzi più forti contro satana e contro il male.

Nell'Enciclica "Il Vangelo della Vita" Giovanni Paolo II dice: "Ritroviamo dunque l'umiltà e il coraggio di pregare e digiunare per ottenere che la forza che viene dall'Alto faccia crollare i muri di inganni e di menzogne… e apra i cuori a propositi e intenti ispirati alla civiltà della vita e dell'amore.

La Madonna vuole offrire il nostro digiuno e la nostra preghiera a Gesù, affinché venga un nuovo tempo, un "tempo di primavera". Ecco una grande intenzione! Un grande progetto che il Signore ha affidato a Maria: aiutare il mondo a rinnovarsi, perché arrivino i nuovi tempi: tempi di pace, tempi messianici.

Ella ringrazia Dio perché questo Anno Giubilare ha aperto tanti cuori a Lei e a Cristo: la Chiesa si sta rinnovando nello Spirito!

Quando una persona o una famiglia spiritualmente si rinnova, anche la Chiesa si rinnova. Di certo, senza lo Spirito Santo non c'è rinnovamento! Ora possiamo capire meglio il desiderio della Madonna quando ci ha chiesto di pregare intensamente lo Spirito Santo: noi lo invochiamo ogni giorno prima di ogni S. Messa. La Madonna gioisce con noi e ringrazia Dio per questo dono: l'Anno Giubilare, il fervore dei Movimenti, la stessa Medjugorje sono grazie che il Signore ci ha dato in questo tempo.

"Pregate, pregate, pregate" ci ripete Maria, affinché la preghiera diventi gioia in noi, invocando la grazia dell'Amore di Dio.

Ti ringraziamo, Signore, con Maria, per il dono dello Spirito Santo e ti chiediamo la grazia per tutti quelli che non pregano e si sono allontanati da Te.

Venga per tutti, o Signore, il tuo Regno di Pace e di Amore!

P. Slavko Barbaric'