PREFERENDO DI PORRE A DISPOSIZIONE DEI RICERCATORI CONTENUTI ESSENZIALI (( CONTENUTI CHE POSSIAMO DIVULGARE )) ABBIAMO OMESSO UN ESAME DETTAGLIO E MINUZIOSO SUGLI ARGOMENTI, EVENTI STORICI, ORIGINI, SPECIFICHE, ETC. INVITANDO A CONSULTARE TESTI E SITI SPECIFICI ATTENDIBILI .

Con questo capitolo entriamo nel Mondo delle Cause, e nel mondo della Magia Eonica, a diretto contatto con Eoni, Angeli, Geni ed Elementari.
ANGELOLOGIA: Angelo, messaggero, ministro; "angelologia" o ( angelogia ) dottrina teologica relativa agli angeli: sulle origini di essa le opinioni variano, riconducendola a varie epoche e altrettanti pensieri, costumi e tradizioni, arrivando al suo calco essenziale nell'Areopogita ( de celesti hierarchia ), valore innegabile di opera fondamentale dell'angelologia cristiana e cristiana antica. Sotto il nome di "Pseudo-Dionigi Areopogita" si ravvisano dieci lettere e quattro trattati; anche in suddetto caso la radice e l'esegesi e' discorde, o meglio rivista in tutte le epoche, subendo l'influenza dei tempi e personaggi, passando dall'ortodossia più stretta alla mistica: ponendo nell' Areopogita stesso, Dio al centro delle speculazione. Trovando nel contenuto, il confluire di motivi neoplatonici ( Proclo, Plotino ) i quali si affinano nella teologia dionisiana; l'opinione concorda finale si ebbe pressoché nel fine ottocento inizio novecento con il Koch e il gesuita Stiglmayr, che giunsero dopo attenti studi l'attribuire l'opera non prima del fine del quinto sec. e nella prima meta' del sesto sec. Anche per l'autore ci fu molta incertezza rendendo improbabile ogni sicura identificazione, perciò con concordanza venne sempre più ricordato sotto il nome di Pseudo-Dionigi. Si e' certi che per i primi segni si risalga al "discorso dell'Areopogita" ad Atene, per voce di S.Paolo, dove alcuni aderirono a lui e divennero credenti, fra questi anche Dionigi, membro dell' Areopago, ( si parla del primo sec. ). 

     ORDINI e CORI

 

G1i Angeli si distinguono in Tre gerarchie ( ordini ), suddivisi ciascuno in tre cori, onde i nove gradi o cori in ordine discendente da Dio all'uomo; Ogni accenno o riferimento a una quarto gerarchia, si riferisce agli Angeli Caduti; Ciascuno spirito superiore ha una Grande quantità di spiriti sottoposti, subordinati alle competenze dello spirito superiore specifico. Il Superiore non esegue le cose basse, vili e di poca conseguenza. Le fa invece eseguire dagli inferiori con la massima puntualità. ( Il fatto quindi é indifferente per l'Operatore ).

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( TRATTO DALLO PSEUDO DIONIGI E L'ARBATEL. )
Quest'ordine ternario della prima gerarchia, costituisce una sola gerarchia di egual grado ( infatti i santi Troni e le coorti dai molti occhi e dalle molte ali, chiamate con voce ebraica Cherubini e Serafini, siedano immediatamente presso Dio e nesun'altra é più simile a Lui. Speculano chi sull'Ordine, Provvidenza, Essenza Forma, ecc... di Dio, Alcuni Troni si dedicano ad operare  ( Le competenze sono pressoché simili perchè simile è la loro Natura )
SERAFINI: < Coloro che bruciano-Spiriti di fuoco > Servono a far rispettare ed amare, per le opere di carità,etc...
CHERUBINI: < Pienezza di conoscenza-Il forte il pugnante > I Cherubini sono creature alate purissimi che custodiscono il trono di Dio. ( si noti l'Arca dell'Alleanza ).
TRONI: Siedono totalmente, in modo saldo e ben fondato, attorno a Colui che é veramente l'Altissimo
Ordine della seconda Gerarchia
DOMINAZIONI: Progettano ciò che il resto esegue. Danno la potenza di vincere i nemici propri,etc...
VIRTU': Danno la forza in ogni cosa, sia in guerra che in pace,etc...
POTENZE: Hanno il dominio su tutti gli Spiriti Inferiori,etc...
Ordine della terza Gerarchia
PRINCIPATI: Comprendono gli Spiriti capaci di dare i tesori e le ricchezze,curano gli affari pubblici, nazioni ecc..
ARCANGELI: Presiedono le cose sacre e dirigono il culto Divino. Sono adatti a rivelare tutte le cose occulte e ogni segreto di qualsiasi specie,etc...
ANGELI: Presiedono agli affari minori e si prendono cura degli individui come Custodi. Operano secondo la propria qualità comandano i 4 principi e gli 8 sottoprincipi (Degli Spiriti Elementari in ogni tipo di operazione)
Nozioni di Magia Eonica, per far intendere in modo migliore l'invisibile.
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Nell'Astrale vivono entità fluidiche superiori, pari o inferiori all'uomo. Le più basse sono gli elementari, nei quali prevale solo uno dei 4 elementi, pur entrando tutti e 4 nella loro costituzione, e si classificano: Acqua, Terra, Aria e Fuoco.
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I geni sono delle entità fluidiche talora superiori all'uomo, e si classificano secondo i 7 pianeti. Essi sono gli Archetipi o Universali o Idee in sesso platonico, di cose di questo mondo, categorie ...
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Ogni pensiero umano genera un essere nell'astrale, più il pensiero è perfetto, etico moralmente senza macchie, più l'essere è perfetto, se il pensiero è impudico immorale maligno ecc. partorirà nell'astrale esseri allo stato larvale i quali inquinano a dritta e manca con effetti nocivi per l'essere umano e chi lo circonda ...
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Un Genio può essere generato solo da un pensiero completo dato da un atto di volontà espressa da un comando magico formulato da un Operatore di Magia, o anche per ...
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Le comunicazioni <volontarie> per parte dell'uomo con un essere fluidico, sia esso un Genio un elementare ecc., richiede la condizione dell'Adamo primordiale, e quindi non può avvenire che: a) ... b) ... c) ... d) ...
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Le "cifre" geniali sono schemi grafici della natura animica dell'Entità cui si riferiscono, e insieme diagrammi ...
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Le cifre delle Entità che sono nella corrente del Bene si tracciano ..., quelle del male si tracciano ...
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Si possono potenziare, correggere ed altre operazioni, su Elementari, Geni, Eggregori. Le stesse cose si possono fare anche sui nuclei vitali, ( corpi astrali ) dei defunti, rendendoli " svegli " ossia, svegliarli dal sonno profondo ( simile ad un letargo ) in cui si cade dopo la morte, ed anche elevarli a gradi più alti.   
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Il potere sugli elementari ostili all'uomo si acquisisce dopo una lunga preparazione di almeno ... e si conclude con una evocazione decisiva e pericolosa detta LA GRANDE OPERAZIONE

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Se tu avessi il dono di "vedere", e proveresti a fare il rito quotidiano ad occhi chiusi, quando li dischiuderai vedresti intorno a te, richiamati dalla semplice tua invocazione, un piccolo popolo di Eoni che ti ascolta, ti approva o disapprova, apprende e obbedisce. Questi Eoni attirano a loro volta uno stuolo grandioso di spiriti elementari tutti di fuoco, in desiderio di immortalità; dice Ermete, hanno sete e tu hai l'acqua per dissetarli.   

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Gli spiriti elementari, come condensazioni di materia eterea, con determinazione di vita, con finalità determinata alla loro qualità vivono di vita limitata e ricercatori inesorabilmente del loro fine aspirando all'immortalità, ognuna di queste famiglie è immensa, senza limiti di numero.
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I SETTE GRANDI ANGELI
GABRIELSAMAELRAPHAELSACHIELANAELCASSIELMICHAEL
                 
I Sette Grandi Angeli sono essenziali per La Grande Operazione, ognuno al suo carattere ( cifra ) e scongiuro da recitare e invocare in tempi adatti per l'Angelo preposto, ma servono anche per altre operazioni di magia, se non sono indispensabili evitarli, attenzione sono temibili e potentissimi.
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Con la Magia Eonica si possono interpellare Entità di qualsiasi tradizione, culto, religione, competenze specifiche etc.; Gli Eggregori sono le " Idee " di Platone e gli Universali di G. Bruno. In Magia Bianca ( specie gli Eggregori di Catena ) la loro presenza e la loro contemplazione ( riti individuali e di catena ) sono forza traente in alto, ovvero operatori di Anagogia.        
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La Tradizione ebraica ha fortemente influenzato le forme della magia, sia attraverso il cristianesimo, sia attraverso l'ermetismo; qui i nomi e le parole di potenza sono disposte in ordine gerarchico assai significativo, che sembra rappresentare la struttura dell'Essere; dall'Unità assoluta al molteplice in ordine discendente, con un nome Ineffabile composto da quattro lettere e inerente all'Uno, e nomi sempre più lunghi per gli altri stati dell'Essere: il nome di sette lettere, quello di dieci, dodici, etc.; è credenza ebraica, risalente al Genesi, che il nome di ciascun essere e di ciascuna cosa fa parte della loro essenza. E' nel Genesi infatti che Mosè si sofferma insistentemente sul fatto che è Adamo che attribuisce il "nome" a ciascun animale. Nominare equivale per gli antichi ebrei a far venire, e far venire è far obbedire. Esistono in ebraico anche nomi divini di 12, 42, e 72 lettere, secondo la leggenda, Mosè fece aprire le acque pronunciando appunto questo Potentissimo Nome di 72 lettere. Lo Shemhamphorash o "Nome Preminente" che si ricava dal Pentateuco, da dei versetti dell'Esodo (Scemoth) i quali danno luogo a 72 Nomi bisillabi cui si aggiunge le terminazioni "El (Dio)" o "Jah (Signore)", ossia i 72 Nomi Divini o Facce di Dio, ( Si ricordi che questi Nomi sono gli attributi dell'Unità, ovvero il Dio manifesto. ) Questi "Angeli" presiedono ai 72 quinari del cielo, alle 72 nazioni e alle 72 parti del corpo umano, ed operano secondo i loro specifici attributi, e la loro evocazione segue un ordine proprio, dei quinari i quali possono essere non solo di 72 in base alla tradizione e dei 36 decani, che si interpretano con riflessioni Cabalistiche.
   
CONTINUA.