Alle molteplici cose più o meno belle, alle azioni più o meno giuste si contrappone, sul piano del mondo delle idee, la bellezza in sé, la giustizia in sé; noi possiamo d'altronde giudicare una cosa come bella o un'azione come giusta solo perché l'anima ha un ricordo di quelle idee che ha contemplato precedentemente alla sua unione con il corpo. Le idee, pertanto, non sono solo modelli invarianti delle realtà empiriche, ma anche criteri di giudizio che ci consentono di conoscerle.