Attraverso il foglio Opportunità Sociali, il Servizio Sociale Comunale di Genzano di Lucania si propone di informare i cittadini su tutte le opportunità legislative, sia di carattere regionale, sia di carattere nazionale, che riguardano la famiglia, i minori, gli anziani ed in generale le fasce più deboli della popolazione.

In questo numero vogliamo presentare il progetto comunale "La Rete" avviato da pochi mesi in collaborazione con i Volontari della Croce Rossa di Genzano, il regolamento della Provincia che offre la possibilità di un contributo per le famiglie con gemelli ed il bando per l’assegnazione di contributi per la locazione di alloggi.

CHE COS’È?

E’ un programma di aiuto a domicilio a favore di anziani soli, non autosufficienti, residenti nel comune di Genzano.

CHI SONO GLI OPERATORI?

L’assistente sociale e un gruppo di volontari

COME SI ACCEDE?

Facendo riferimento al servizio socio-assistenziale di questo comune, tramite una telefonata al n. 0971 775977, un conoscente o tramite il proprio medico .

Attraverso la segnalazione dei medici o di associazioni e singoli cittadini che vengono a conoscenza di situazioni di difficoltà

• Cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea; il cittadino di altri Stati è ammesso soltanto se munito di permesso di soggiorno o di carta di soggiorno, ai sensi degli artt. 5 e 9 del Decreto Legislativo n. 286/98;
• Residenza anagrafica nel Comune di Genzano di Lucania;
• Non titolarità da parte dei componenti il nucleo familiare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare;
• Reddito annuo convenzionale del nucleo familiare non superiore a L.21.000.000;

CATEGORIE SPECIALI:

• Anziani ultrasessantacinquenni;

• Invalidi e portatori di handicap.

La domanda di partecipazione deve essere redatta, pena l’esclusione, sull’apposito modulo, anche in copia, fornito dal Comune e va presentata o spedita a mezzo raccomandata al Comune entro il termine del 02.03.01.

I contributi saranno concessi secondo l’ordine di graduatoria. Qualora i fondi assegnati al Comune dalla Regione non fossero sufficienti a soddisfare tutte le richieste, i contributi saranno concessi in misura proporzionale al fabbisogno complessivo in maniera da soddisfare, anche se parzialmente, tutte le richieste.

Alle famiglie, residenti nei comuni della provincia di Potenza, nel cui ambito si è verificato l’evento del parto gemellare o plurigemellare, è assegnato un contributo economico per provvedere all’acquisto di formule (latte in polvere).

Ha diritto di formulare istanza di contributo uno dei genitori ovvero il tutore giudiziario.

Il contributo è pari alla spesa di acquisto delle formule effettuato presso una farmacia della provincia di Potenza, per quantità sufficiente al nutrimento dei gemelli per un periodo non superiore a mesi 6 secondo quanto disposto dall’art. 5.

Possono accedere al contributo i nuclei familiari il cui reddito annuo non sia superiore a 50 (cinquanta) milioni nel caso di parto gemellare e a 100 (cento) milioni nel caso di parto plurigemellare.

Il reddito va certificato attraverso l’esibizione di copia della dichiarazione reddituale riferita all’anno precedente a quello in cui si produce l’istanza e deve essere relativo all’intero nucleo familiare.

L’erogazione del contributo avverrà al termine dei sei mesi su rendiconto corredato dalla certificazione rilasciata dal pediatra dei minori con l’indicazione del tipo di prodotto acquistato e somministrato più documentazione dell’acquisto effettuato consistente in scontrini fiscali accompagnati da dichiarazione emessa dalla farmacia in cui viene specificato il tipo e la quantità di prodotto cui lo scontrino si riferisce.

Il contributo non è cumulabile con altri contributi concessi da altri Enti per lo stesso scopo.

Il genitore, ovvero il tutore giudiziario, può produrre istanza di contributo entro il primo anno dalla data di nascita dei gemelli.

La documentazione di acquisto delle formule deve essere, in ogni caso, riferita al primo semestre di vita dei neonati.

La richiesta di contributo deve essere corredata dal certificato di nascita degli infanti, dall’autocertificazione della residenza e del reddito dichiarato dal nucleo familiare.

L’istanza di contributo deve essere inviata alla Provincia di Potenza – Servizio Socio-assistenziale o anche consegnata all’Ufficio di servizio sociale comunale che provvederà a trasmetterla al competente Ufficio della Provincia di Potenza.