Le schede

I padroni del cielo

Balestruccio, rondine e rondone: un esempio di convergenza evolutiva Rondini, rondoni, balestrucci, volano nei cieli dell'Insugherata per tutta la bella stagione, a caccia di insetti. La vita che conducono e le loro abitudini li hanno portati a rassomigliarsi (un fenomeno comune in natura che si chiama convergenza evolutiva): perfettamente adattati al volo, hanno coda forcuta e molto mobile, lunghe ali falciformi, zampe corte, becco delicato ma dall'ampia apertura.
Nonostante la somiglianza, sono molto diversi: il rondone, più grande, e molto scuro, non scende mai a terra e ha un verso stridulo e penetrante. Si è ben adattato alla vita con l'uomo e nidifica nelle fessure e sotto ai tetti.
Rondine e balestruccio, che appartengono alla stessa famiglia, si possono facilmente vedere mentre raccolgono il fango in prossimità delle pozzanghere, per costruire il proprio nido. Il balestruccio è più piccolo e ha il petto e il groppone bianchissimi. Il suo nido è a coppa, completamene chiuso con un foro per l'uscita, spesso attaccato sotto ai cornicioni e ai tetti delle case. Chi è abituato alla sua compagnia, conosce l'allegro chiacchiericcio che proviene dal nido al crepuscolo e all'alba.
La rondine ha la gola rossa e lunghe penne filiformi ai lati della coda. E' legata alle zone agricole e nidifica spesso nelle stalle e negli edifici aperti e abbandonati.