Le schede

Lucertole & co.: i rettili dei prati

Camminando nella Riserva nella bella stagione, provate a tenere lo sguardo qualche metro avanti a voi: potreste vedere alcuni dei più caratteristici abitatori degli ambienti aperti attraversare frettolosamente il cammino e gettarsi sotto gli arbusti o i sassi vicini. Sono i rettili, comuni predatori dei prati, il cui improvviso fruscìo ci fa sobbalzare, istintiva precauzione al pericolo di un incontro, raro ma non impossibile, con la vipera.
Su quattro zampe come il vistoso ramarro o la mimetica lucertola campestre, oppure strisciando come il biacco, comune "serpe" verde-scuro, o la luscengola, sauro che ha scelto una vita "da serpente", i rettili sono attivi solo nelle ore di luce, durante le quali l'assenza di termoregolazione li costringe a trascorrere lunghi periodi a "scaldarsi al sole".
Più di rado esce invece allo scoperto la testuggine terrestre, la comune "tartaruga"; il suo incontro in natura è sempre emozionante: praticamente immutata da 200 milioni di anni, sembra davvero emergere, lenta ed inesorabile, da un lontanissimo e dimenticato passato.