Le schede

L'acquedotto Traiano-Paolo

È possibile seguire le tracce dell'acquedotto Traiano-Paolo dal lago di Bracciano al Gianicolo. Si passa sotto alle sue arcate ripetutamente, vicino a Bracciano, vicino a Cesano, e all'interno di Roma a pochi passi da Porta San Pancrazio. Vicino a Cesano, proprio dietro al muro della Radio Vaticana, fanno bella mostra di sé le arcate dell'acquedotto e un'iscrizione:

PAULUS - V - PONT MAX
FORMIS - AQUAE - ALSIETINAE - OLIM - AB - AUG
CAES - EXTRUCTIS - MOX - COLLAPSIS - AB
HADRIANO - I - PONT - MAX - INSTAURATIS
IISDEM - RURSUS - VETUSTATE - DIRUTIS
OPERE - SUBTERRANEO - ET - ARCUATO
RESTITUTIS
AQUAM - EX - AGRO BRACCIANI - DITIONIS - URSINORUM
SALUBRIORIBUS - FONTIBUS - DERIVATAM - IN - URBEM
PERDUXIT - AN - SAL - MDCVIII - PONT -IV

 

Ne proponiamo le foto - anche se si tratta di un tratto dell'acquedotto che si trova alcuni chilometri a nord della Riserva - perché si tratta di uno scorcio non facilmente visibile, compreso tra la Radio Vaticana e una strada privata di servizio a una caserma; un suggerimento per chi volesse vederlo con i propri occhi: prendere la ferrovia Roma-Viterbo, tra la stazione di Olgiata e la stazione di Cesano.
Gli sfiatatoi segnano invece il percorso interrato dell'acquedotto. Alcuni erano visibili a "La Storta" durante i lavori per la ferrovia Roma Viterbo, altri - come quelli presenti lungo la Via Trionfale e all'Insugherata - sono alla portata dell'occhio di qualsiasi curioso.