ICMP

Questo č un attacco di tipo flood (innondazione) che avviene normalmente mediante l'invio di molti ping, ed č per questo conosciuto anche come "Ping flood" o "Ping attack".
I flood si verificano quando un utente invia una quantita' enorme di pacchetti di dati che attaccano direttamente il winsock.
In pratica il modem viene sovraccaricato, dato che i pacchetti/ping "inutili" spediti con questo attacco richiedono al pc preso di mira una risposta di tipo pingreply/icmp-echo, che rallenta notevolmente la connessione ad Internet.
Se il flood ha successo e il modem ricevente subisce tutti i poacchetti icmp il modem e il computer si occuperanno solo di quei pacchetti; in questo modo il computer non sara' in grado di rispondere alle richieste di ping da parte del server irc, che effettua i propri ping per verificare se un utente č in linea.
Il risultato č che  il server interpreta la mancata risposta ai propri ping come una "caduta" per time out del client irc, e lo disconnette.
Chiaramente l'efficacia del metodo dipende dalla velocita' di connessione di chi attacca e di chi subisce: per esempio, se la vittima ha una connessione ISDN e voi un modem 14.4 kil flood fara' ridere i polli!!!!

come difendersi;

Esistono vari modi per proteggersi da questo tipo di attacco, vediamoli:
1)Ancora una volta il firewall č la soluzione ottimale. Semplificando, un firewall filtra i pacchetti che vengono    inviati al computer fermando quelli non autorizzati. Come abbiamo visto in precedenza, per gli utenti alle prime armi Conseal puo' essere un abuona soluzione.
2)Un' altra buona soluzione consiste nel connetersi a Internet utilizzando il proprio shell account, se lo si ha a      disposizione. In questo modo, il flood non colpirā voi, dall'altra parte del vostro modem a 3.6 K, ma il vostro      Provider che sicuramente ha una connessione piu' veloce e stabile della vostra.  Gli svantaggidi questa soluzione sono essenzialmente due: in primo luogo non tutti hanno a disposizione un account fornito di shell sulla macchina del provider e, inoltre, di solito i provider utilizzano Unix, il che costringerebbe l'utente ad installare per esempio un client irc per unix sulla propria shell.
3)Gli operatori di un canale irc posssono renderlo segreto e "bannare" gli aggressori, forzandoli ad uscire. In questo modo non solo sarā loro impedito il rientro, ma da fuori non potranno piu' vedere chi sta nel canale stesso, e quindi recuperare l'indirizzo ip delle potenziali vittime.
4)Contattare un irc-op (colui che gestisce un server irc), oppure l'amministratore di sistema di chi usa gli ICMP Flood e cercare insieme una soluzione.
5)Usare un bouncer (Unix o Windows), che garantisce una specie di anonimato su Internet. Prendiamo ad esempio una connessione irc: invece di collegarsi direttamente al server, bisogna prima connetersi al bouncer e da li al server irc. In questo modo, l'indirizzo ip del client non sara' quello reale. ma corrispodera' all'indirizzo della macchina sulla quale e' installato il bouncer. Ovviamente ogni tentativo di flood non arrivera' mai alla vittima, ma alla macchina che funge da riflettore.