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I.
C. Arcidosso (GR) |
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
ARCIDOSSO
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L’Istituto
Comprensivo di Arcidosso, comprendente la Scuola Materna, Elementare e
Media del comune di Arcidosso e la Scuola Materna ed Elementare di
Seggiano è in funzione dall’anno scolastico 1999/2000. Nonostante sia
stato costituito come esigenza di razionalizzazione della rete scolastica
sul territorio, risulta essere un modello organizzativo funzionale a
migliorare l’efficacia del sistema scolastico, consentendo un raccordo
organizzativo e didattico tra i tre ordini di scuola anche in previsione
del riordino dei cicli.
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§
Le
scuole facenti parte dell’Istituto dispongono di ambienti idonei allo
svolgimento delle diverse attività didattiche che permettono
l'attivazione di laboratori per l’arricchimento dell’Offerta
Formativa. Attualmente sono già in funzione laboratori multimediali e
laboratori di artistica.
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§
I
vari plessi usufruiscono di palestre o spazi adibiti ad attività motorie
e ricreative.
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§
Esistono
inoltre delle piccole biblioteche scolastiche che, per rispondere agli
interessi degli alunni che attualmente frequentano le nostre scuole,
necessitano di un arricchimento e di un potenziamento di testi. (VEDI
SCHEDA 1.)
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§
In
tutto l’Istituto sono in servizio 44 docenti di cui 17 della scuola
media, 19 della scuola elementare, 8 della scuola materna.
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Dall’anno
scolastico 1999/2000 è stato attivato il Centro
Territoriale Permanente per l’istruzione in età adulta.
Tale centro opera secondo un proprio piano educativo e coinvolge soggetti
pubblici e privati presenti nel territorio; vi prestano servizio 7
insegnanti: 2 della scuola elementare, 5 della scuola media. Il suo
obbiettivo è quello di offrire all’utenza una formazione culturale che
sfrutti al meglio le capacità, le risorse e le strutture dell’ambiente.
Dal presente anno scolastico tale centro è diventato POLO per
l’educazione interculturale
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Strutture
Generali dell'Istituto
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Scheda
1 |
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Tipo di struttura |
Materna Arcidosso |
Materna Seggiano |
Elementare Arcidosso |
Elementare Seggiano |
Media Arcidosso |
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N° Aule |
3 |
1
|
11 |
4 |
7 |
Palestra |
no |
si |
no |
si |
no |
Laboratori |
2:?
|
2
&:? |
2:?
|
1:
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4Y?
IÔ: |
Mensa |
si |
si |
si |
si |
no |
Cucina |
si |
si |
si |
si |
no |
Aula Riunioni |
no |
no |
si |
no |
si |
Biblioteca |
no |
no |
si |
no |
si |
Aula Sussidi |
no |
no |
si |
no |
si |
Legenda:
Y=lab. di scienze; ?=lab. di disegno; I=lab. di ceramica; Ô=lab. Di musica; &=lab. di motoria;:=lab. multimediale.
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ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE
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Il territorio dell’Istituto Comprensivo di Arcidosso presenta i vantaggi
e gli svantaggi di una zona montana che ha sempre cercato di emergere e di
trovare un’identità personale umana, culturale ed economica.
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Sono chiari i segni di una marginalità geografica e socioculturale,
nonostante la ricchezza antropologica oltre che paesaggistica ed artistica
di immenso valore della zona amiatina.
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Sono
numerose e qualitativamente rilevanti le esperienze e i progetti volti ad
un recupero della memoria storica e non mancano interessanti iniziative di
carattere internazionale che cercano di integrarsi e confrontarsi con la
nostra realtà culturale . |
In questo scenario naturale del Monte Amiata, nel 1981, fu fondata dal
maestro Namkhai Norbu la Comunità Dzogchen di Merigar situata tra
Arcidosso e Santa Fiora. Merigard esercita in varie parti del mondo una
forte attrazione che fa dell’Amiata un centro di incontro multietnico e
interculturale per migliaia di persone.
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Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un incremento del fenomeno
migratorio con l’arrivo di alunni da regioni italiane, da paesi europei
ed extracomunitari
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L’Istituto comprende due Comuni: Arcidosso e Seggiano, tipici
borghi di mezza montagna non molto popolosi con un decentramento della
popolazione verso le zone di più recente costruzione. Esistono poi le
piccole frazioni e l’insediamento sparso, polverizzato nel territorio,
fenomeno frequente nelle aree montane e nell’alta collina, con casali e
poderi collegati da strade non asfaltate.
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Sul piano economico si notano segni di un disagio diffuso, dovuto alla
crisi alterna di molte realtà produttive e di servizi. Nonostante questo,
in entrambi i paesi, si rileva una modesta, ma visibile presenza di aree
artigianali.
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In questa realtà il momento più importante di esperienza sociale e
culturale è la scuola, che rappresenta il centro propulsore di un
sistematico scambio di esperienze, di conoscenze e di promozione civile
all’interno delle comunità.
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Le mentalità e gli atteggiamenti delle famiglie si avvicinano alle attese
di una società moderna, in cui si richiedono servizi con contenuti e
strutture sempre migliori nella qualità.
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La scuola
di base, attraverso sistemi di feedback, è divenuta parte integrante di
questa cambiamento, anche attraverso l’autonomia organizzativa ed
educativo-didattica. |
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Gli
Enti Locali, la Comunità Montana (B.I.A.- P.I.A.), l’A.S.L. le
Biblioteche, le varie associazioni culturali e sportive e, dall’anno scolastico 1999/2000, la presenza del CENTRO
TERRITORIALE PER L’EDUCAZIONE PERMANENTE forniscono mezzi e
strumenti all’istituzione scolastica per elaborare piani di interventi
educativi e formativi che coinvolgono in modo interessante e partecipe
l’utenza.
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