progetto: LETTURA
istituto comprensivo “g. verga”
Scuola
Media, Elementare e Materna
Indirizzare
le scelte dei docenti alla promozione di un progetto comune sulla lettura,
nasce dalla piena consapevolezza dell’importante funzione che la scuola svolge
riguardo la centralità della lettura nella formazione dell’uomo.
Difatti
essa, in quanto soggetto istituzionale deputato più di ogni altro a valorizzare
la lettura come risorsa vitale, non può rinunciare di farsene pieno carico.
Oggi
assistiamo ad una crescente perdita di valore del libro e della sua importante
funzione formativa, ecco perché la scuola deve dare all’educazione alla lettura
un posto centrale (educare alla lettura significa promuovere umanità; la
lettura è colloquio intimo con l’autore, è ricerca di risposte agli
interrogativi esistenziali, è sviluppo di autocoscienza ed è pertanto capace di
provocare intense risonanze emotive e un affinamento di tutta la persona.
Occorre
quindi far capire all’alunno che leggere con attenzione un buon libro, fermarsi
a riflettere su una pagina letteraria densa di significati, è una esperienza
altamente formativa che nessun altro mezzo audiovisivo potrà mai offrire.
Difatti la
lettura, se fondata su corretti procedimenti di analisi, di confronto, di
riflessione critica, può efficacemente affrancare la persona da comportamenti
di massa e da quegli stereotipi che soffocano l’originalità creativa.
Per poter
svolgere in maniera armonica e graduale (seguendo le tappe evolutive della
persona) questa sua funzione, la scuola deve porsi l’obiettivo di educare e
promuovere la lettura nell’ambito della continuità didattica-educativa, tra i
tre ordini della scuola dell’obbligo.
Pertanto
la Scuola Materna, Elementare e Media “G.Verga” di Cerami, che attingono allo
stesso bacino di utenza, hanno elaborato un progetto pluriennale per la
promozione della lettura.
Il
progetto mira essenzialmente a sviluppare il piacere della lettura ricercando
le modalità più idonee a stimolare la voglia di leggere; a presentare la
lettura come veicolo di socialità e quindi come esperienza che non esclude dal
rapporto con gli altri, ma facilita la conoscenza fra persone e la condivisione
di interessi; a fornire all’alunno al di là dell’età scolare una lettura che
sia strumento indispensabile per accedere in maniera critica e creativa ai più
veri ambiti della realtà e quindi come mezzo di formazione e crescita continua
(in itinere).
Partendo
da tali finalità ogni ordine di scuola affronterà il progetto nella sua
specificità:
-
la
scuola materna curerà l’ascolto, intensificando le attività di lettura “ascoltata”,
e la lettura di immagine;
-
la
scuola elementare, le abilità strumentali del leggere e le tecniche di lettura
(rispettivamente 1° e 2° ciclo);
-
la
scuola media svilupperà e consoliderà le tecniche di lettura, creando le basi
necessarie affinchè l’attività del leggere continui oltre la scuola, come
strumento di educazione continua e permanente ed educherà attraverso la lettura
ad un uso più ricco e creativo del linguaggio.
OBIETTIVI
Ai fini
didattici il progetto propone la seguente classificazione degli obiettivi di
lettura:
OBIETTIVO EDUCATIVO:
-
motivare
l’alunno alla lettura
-
acquisire
conoscenze, approfondire problemi, reperire informazioni
-
favorire
l’avvicinamento affettivo e intellettuale al libro.
a)
Leggere
per apprendere:
-
E’ necessario far scoprire all’alunno che non
legge o legge poco l’importanza del libro ( a volte solo sfogliandolo vi
abbiamo trovato inaspettatamente ciò che per lungo tempo avevamo cercato,
l’esplicita formulazione di un’idea , un insegnamento morale fondata su
un’esperienza che a noi è mancata, la descrizione chiara e particolareggiata di
un sentimento da noi pure provato, ma con più ricche sfumature emotive;
-
Per
imparare occorre compiere una serie di operazioni a ciascuna delle quali corrisponde
un obiettivo specifico di lettura:
-
Comprendere
il significato complessivo di un testo
-
Cogliere
l’essenziale, selezionare cioè il minor numero di elementi significativi
-
Comprendere
e memorizzare nozioni importanti
-
Ricavare
dal contesto il senso di una parola sconosciuta
-
Orientarsi
nel campo semantico, ance riferendosi ai lessici delle varie discipline
b)
Leggere
per essere informati
In un mondo dominato dai
media l’informazione, le notizie, costituiscono veri e propri beni di consumo
essenziali e pertanto occorre accertarsi della genuinità del prodotto e quindi
attraverso la lettura procurarsi quelle informazioni che serviranno a valutare
l’attendibilità:
-
ricavare
da un testo informazioni su un determinati fatti o avvenimenti
-
saper
distinguere i fatti dalle opinioni espresse sugli stessi
-
saper
liberare le notizie dall’alone che spesso le deforma, trasformando
l’informazione in disinformazione
-
confrontare
tra loro informazioni sul medesimo argomento provenienti da fonti di lettura
diverse
-
consultare
correttamente opere enciclopediche, dizionari, raccolta di dati statistici.
c)
Leggere
per immaginare (e per conoscersi)
Soddisfare il bisogno di
immaginazione non significa ridurre la lettura alla dimensione ludica o
evasiva. Leggere dunque per appagare un bisogno intimo, ossia per scoprire ciò
che è dentro di noi, il nostro mondo interiore.
Pertanto i primi due campi
di lettura ci fanno comprendere ciò che è intorno a noi, il terzo ciò che è
dentro di noi
Obiettivi specifici di tale
campo sono:
-
apprezzare
le potenzialità espressive della lingua oltre a quelle comunicative in senso
strumentale
-
cogliere
l’importanza del ritmo e avvertire la musicalità delle parole e della frase
-
interpretare
i sensi indiretti e associati tipici del linguaggio letterario, mettersi in
intima comunione con l’autore
-
“riprodurre”
dentro di noi l’esperienza dell’autore
-
misurarsi
con esperienze compositive di tipo letterario: es.: produrre un racconto o una
poesia
In altra parole
obiettivo fondamentale diventa guidare l’alunno ad una lettura attiva e
creativa affinchè il libro diventi fonte di nuove idee, riflessioni e fantasie.
-
Acquisizione
delle abilità strumentali di lettura
-
Acquisizione
delle tecniche di lettura: lettura per unità di senso, lettura e comprensione
globale, aspetti previsionali nella lettura, lettura e comprensione analitica,
lettura selettiva, lettura orientativa, lettura ad alta voce, lettura
silenziosa, lettura espressiva.
CRITERI METODOLOGICI-DIDATTICI
Se si vuol
operare con realismo l’importante è tener presente che le competenze di lettura
vanno prima acquisite distintamente, poi attivate in forma coordinata e alla fine
dovrebbero scattare veri e propri automatismi, tanto da consentire a chi legge
operazioni più rapide e raffinate: lettura intensiva e valutazione del testo.
Inoltre
occorre predisporre un piano al
lettore: cioè impostare un percorso organico di lettura, individuando
bene le competenze da attivare, gli strumenti da utilizzare e le operazioni da
compiere.
Nella
lettura di un testo occorre percorrere 4 fasi:
1.identificare la struttura complessiva del testo
2.interpretazione analitica e comprensione delle
singole parti che compongono il testo
3.identificare la rete concettuale e
rappresentazione unitaria dei temi essenziali trattati nel testo
4.valutazione del testo e suoi significati.
Nell’educare alla lettura non bisogna sottovalutare la pluralità delle
forme e mezzi comunicativo-espressivi con cui i ragazzi stabiliscono quotidiani
contatti.
Partendo
dall’analisi delle caratteristiche specifiche dei linguaggi mass-mediali, da un
confronto delle diverse modalità di funzione e della quantità e qualità dei
messaggi inviati si guiderà l’alunno a saper riconoscere fra le tante
sollecitazioni che percepiscono quelle che non intaccano la libertà
dell’individuo e autonomia del pensiero, ma che aiutino a sviluppare le
capacità di autodifesa contro la manipolazione della persona.
Occorre
far capire all’alunno che leggere serve all’arricchimento del proprio pensiero
e da un reale e gratificante sviluppo delle potenzialità espressive si potrà
autonomamente decidere di dedicarsi alla lettura di un libro interessante
scoperto casualmente in biblioteca o consigliato da un amico o insegnante.
Un modo
per coinvolgere i ragazzi e catturare l’attenzione è quello di cominciare per
primi, noi insegnanti, a leggere ad alta voce un racconto avvincente, lasciandoci
trasportare dalla nostra immaginazione, mettendo in risalto i ritmi e la
musicalità delle parole, variando i toni narrativi, vivacizzando con differenti
cadenze espressive le battute dei
personaggi, ciò riuscirà a far capire che nella lettura ad alta voce si rivela
l’unicità della persona che interpreta con la propria fantasia quanto è
scritto, aggiungendo qualcosa di personale.
Intensificando le attività di lettura ascoltata si può modificare il
rapporto dell’alunno col libro se si lascerà prendere dal fascino della parola
pronunciata con fantasia, riuscendo ad entrare in una nuova e sorprendente
dimensione immaginativa.
Un’altra
attività utile è la lettura a più voci di interi racconti o parte di essi,
scelti dagli stessi alunni.
Successivamente essa potrebbe essere trasformata in una mentale e
divenire parte di un lavoro teatrale.Gli alunni vengono stimolati così a
perfezionare la dizione, modulare la voce, controllare l’aspetto gestuale e il
loro impegno riceve valido sostegno nel desiderio di ottenere alla fine
l’approvazione non tanto dell’insegnante , quanto dei compagni spettatori.
Ciò
permette di valorizzare socializzante della lettura. Far vivere così la lettura
come esperienza che non esclude dal rapporto con gli altri, ma può migliorare
la conoscenza degli altri e la condivisione di interessi.
Pertanto
avviare una discussione su un libro letto da tutta la classe per scambiarsi
considerazioni, per comunicare agli altri le emozioni provate, le idee,
situazioni narrative apparse stimolanti o trovare spazi per sollecitare
confronti con altre classi su una attività di lettura comune (in tal senso
interessante è proporre il testo di
attualità che a differenza di quello narrativo che mette tutta la classe di
fronte ad uno stesso brano, non favorendo confronti, il testo di attualità
proprio perché è variamente presentato dai vari giornali, consente
approfondimenti e assunzione di posizioni critiche).
Importante
è la scelta dei testi da proporre. I contenuti saranno in sintonia con gli interessi
dei ragazzi, sviluppando tematiche psicologiche che siano vicine al mondo
adolescenziale, abbiano elementi che li aiutino a capirsi meglio. I libri
devono essere scelti tra i vari generi letterari: poliziesco, giallo, horror,
fantascienza, rosa, poesia, tenendo conto della qualità del linguaggio, il
libro deve poter consentire un godimento estetico per cui i testi vanno
controllati riguardo alla purezza, bellezza espressiva della lingua.
E’
importante in ogni percorso che si intraprende tener conto dei bisogni
diversificati dei singoli (chi legge male, chi sa leggere, ma non
effettivamente comprendere, chi ha povertà lessicale, semantica, etc.), senza
per questo rinunciare ad un progetto organico di lettura valido per l’intera
classe.
Occorrerà
per la realizzazione di tale progetto curare, oltre la Biblioteca della scuola,
anche visite guidate a: Biblioteca Comunale, librerie, redazione di un
giornale.
Verranno per
ciascuna classe effettuate verifiche mensili su testi scelti dai docenti, che
permettano momenti esercitativi di lettura (lettura dialogata, drammatizzazione
di passi, tratti da testi teatrali e narrativi, etc).
Saranno
inoltre un riscontro che si realizzerà durante l’attività e al suo termine per
rendere criticamente ciò che è stato fatto e per progettare ciò che si farà.
Intero
anno scolastico.