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I boppers: Charlie Parker

La sua vita

Kansas City, 29 agosto 1920. Nasce in un sobborgo popolare Charlie Parker, da un artista di vaudeville e da una infermiera. Nel 1932 frequenta la Lincoln Neigh School e suona nella banda della scuola il clarinetto. Fu la madre Addie, alla quale Parker fu sempree molto legato, a regalargli il primo sassofono contralto. Furono gli unici anni sereni che il futuro musicista riuscì a trascorrere. Già a quindici anni conosce l'eroina. Fu questo l'incontro che più di tutti segnò la sua vita. Lascia la scuola nel 1935 e comincia a dedicarsi al suo sax. Erano anni in cui Kansas City doveva sembrare un paradiso per un ragazzo che voleva guadagnarsi da vivere suonando. Imperversavano le orchestre di Jay Mc Shann, di Count Basie, di Benny Moten. Tra i strumentisti si trovavano solisti che avrebbero fatto la storia del jazz, come Lester Young, Mary Lou Williamson, Ben Webster, che ritroveremo nei primi anni Quaranta al Minton's Playhouse di Harlem, assieme a Parker stesso. Ma in quegli anni Charlie Parker dovette trascorrere due anni prima in provini e audizioni prima di trovare una scrittura nelle orchestre di Jay Mc Shann e in quella di Buster Smith. Quando ha un momento libero corre a sentire Lester Young nell'orchestra di Count Basie ed ascolta i suoi primi 78 giri incisi.

A sedici anni si sposa con Rebecca Ruffin, che gli diede subito un figlio, Leon. Ma ben presto in Parker si notano i primi segni di squlibrio mentale, causati (o aggravati) dall'uso di eroina e dalla condizione di emarginato che, da allora fino alla sua morte, lo accompagnò. In quel tempo suonava con un sassofono completamente scassato che, per fortuna, non risusciva nemmeno ad impegnarsi (tutti gli strumenti decenti enrati in possesso da Charlie se ne andavano in droga. Fu per questo che ben presto venne considerato inaffidabile, e gli venne affibbiato un soprannome che voleva essere di derisione ma che divenne invece immortale: "gallinaccio"," imbranato","pollo", ossia "yardbird", cambiato poi in "bird". Fino al 1937 suonò per pochi dollari con l'orchestra di "Prof" Buster Smith, discreto altosassofonista che insegnò a Parker a suonare "double", ossia raddoppiare un fraseggio in una singolare misura, suonare due volte le stesse note in un determinata sequenza di battute.

    New York

Da Kansas City Charlie "Bird" Parker se ne andò nella primavera del 1937 saltando su un carro merci per Chicago. Trovò un ingaggio nell'orchestra di King Kolax, dove incontrò per la prima volta il jazz singer Billy Eckstine (Parker suonò nel 1941 nella sua orchestra ad Harlem). Ma l'aria (e la polizia) di Chigago non lo convinsero e dopo qualche mese raggiunse il "professore" a New York. Buster Smith (il "prof", appunto) diede subito ospitalità al suo pupillo. Per qualche tempo sbarcò il lunario come lavapiatti suonando gratis dove gli permettevano. Fu così frequentando tutti i clubs di Harlem che approdò dapprima al Clark Monroe's Uptown House e in seguito al Minton's Playhouse, la tana dei boppers. In questi locali conosce Charlie Chistian, che dopo il lavoro con Benny Goodman veniva a provare con la sua chitarra amplificata (era la prima volta che questo strumento poteva essere sentito con lo stesso volume degli altri strumenti solisti). Eccitato da questi