De Goliardia
Regole e consuetudini
(quasi) universalmente accettate


Questo righe sono dedicate a tutti coloro che per le prime volte cercano di conoscere e vivere la Goliardia.

La lettura potrà apparire tediose a chi crede di conoscere tutto sull'argomento; ma credetemi, nessuno, o quasi nessuno, è vicino alla "completa conoscenza"di tutto.

Cari fratelli di Bacco, Tabacco e Venere (B.T.V.que), quello che è scritto su queste pagine è solo un elenco di leggi, norme e consuetudini in atto nel mondo Goliardico.

Sarà molto, ma non tutto, per stimolare la fantasia e la ricerca di cose nuove. Ciò che sarà elencato è la tradizione o parte di essa: la conoscenza di tutto il tedioso elenco è solo propedeutica.


Questo perchè la Goliardia non si deve ridurre alla conoscenza di tutto.

Goliardia è fantasia, genio, inventiva; è sapere di essere sempre, in ogni luogo, con ogni persona amica o nemica, se stessi.

Se più gente avesse avuto modo di "essere in Goliardia", forse alle mani e alla violenza si risponderebbe di più con la parola e l'ironia.


Goliardia è tradizione, e solo nella tradizione si può essere goliardi. Infatti, anche se noi stessi possiamo, e dobbiamo, essere gli artefici delle tradizioni dei nostri "figli", lo possiamo essere solo usando l'arte dei nostri "padri".

E comunque, ricordate che, dove non arriva il sapere, là dovrebbe arrivare) la fantasia!


Jago
Sovranus Ordo Gaudentis Favae