Progetto di sviluppo e innovazione del sistema operativo bibliotecario della Facoltà di giurisprudenza

Sotto la spinta dei nuovi sistema di informazione, comunicazione e accesso dati è stata progettata una ristrutturazione dell’apparato bibliotecario, in senso avanzato.

E’ prevista l’attivazione di un’aula multimediale ove saranno operativi una serie di apparecchiature informatiche, tali da consentire un primo approccio, tramite i terminali, ai cataloghi dei testi in possesso delle "tre Facoltà" (Giurisprudenza, Economia e Commercio, Scienze Politiche), per cui gli studenti potranno visionare in tempo reale sia l’eventuale presenza del testo, sia la sua collocazione. Per ricerche più approfondite (come quelle per la preparazione delle tesi) sarà messo a disposizione degli studenti personale specializzato che indirizzerà gli studenti nell’opera di ricerca.

Sarà possibile (e in parte, visti gli esigui mezzi, già lo è!) "navigare su Internet", potendo così usufruire di una serie di dati e conoscenze che vanno aldilà dei confini della Facoltà.

Il progetto realizzerà la possibilità di un più efficiente e celere servizio anche per quelli studenti che vivendo lontano dalle strutture materiali della Facoltà potranno, via computer, mettersi in contatto con i terminali della biblioteca, potendo accedere, senza percorrere decine di chilometri, alle informazioni in possesso del sistema.

E’ stata progettata anche una ristrutturazione dei servizi al pubblico, quali il servizio fotocopie; è prevista, infatti, sia un’ubicazione in luogo più accessibile, sia un potenziamento, anche sotto il profilo dei mezzi a disposizione, tale da renderlo più spedito ed efficace.

E’ inserita nel progetto pure l’attivazione di un moderno sistema "anti - taccheggio" che garantirà senz’altro un miglior funzionamento della biblioteca e impedirà, ostacolandolo, quel fenomeno frequente del "non rientro" dei testi e gli atti di vandalismo contro i mezzi messi a disposizione dal servizio.

E’ questo del sistema bibliotecario, uno dei tanti progetti di innovazione che, prima fra tutte, la Facoltà di Giurisprudenza sta realizzando, nella più ampia visione di autonomia e decentramento che sta investendo (come avrebbe già da tempo dovuto essere!) tutta l’Università di Cagliari e le Università d’Italia.

Ricordiamo che le Università - ex art. 33 Cost. - sono istituzioni che hanno diritto a darci ordinamenti autonomi. E’ proprio su questi ordinamenti si dovrà fare leva per consentire alle Università (compresa quella di Cagliari) di operare autonomamente, sia dal punto di vista organizzativo che funzionale e finanziario.

Non dimentichiamo che nella politica di "riduzione della Finanza Statale" sono previsti i tagli di bilancio sempre più cospicui, anche verso le Università: per cui ci stiamo avviando verso un sistema d’alta istruzione in cui solo i centri che riusciranno a rendersi "autonomi" e "efficienti", offrendo agli utenti mezzi adeguati ai tempi e ai sistemi di insegnamento che meglio preparino i ragazzi al "difficile" mondo del lavoro, potranno ancora funzionare.

La Facoltà di Giurisprudenza, con i suoi progetti di sviluppo sta ponendo le basi per un suo futuro, che possa essere competitivo, in un domani ormai prossimo! (Giuseppe Congia)