Papi

Il Grande Dino, che dall’alto dei cieli veglia affettuosamente su questo gruppo di scellerati chiamati indegnamente a rappresentarLo, ha fortunatamente provveduto a spargere sulle macerie giurassiche questo elemento fortemente compensatore di tutti gli squilibri ( e squilibrati ) della compagine.

Giurassico-senior per anagrafe e definizione può vantare dalla sua una eccellente ed invidiabile condizione fisica ed atletica, una naturale eleganza dei modi e dell’aspetto, una educazione sopraffina e soprattutto una notevole ponderatezza  che gli consente di smussare gli angoli vivi  delle interminabili brighe giurassiche con un semplice inarcamento del sopracciglio, anche perchè il suo dato più saliente è quello di una incredibile parsimonia verbale, sicchè le pochissime parole che proferisce nell’arco di un anno hanno lo stesso peso e valenza dei comandamenti dettati sul monte Sinai.

Dedito brillantemente alla professione forense vive nel costante terrore, o meglio nella assoluta certezza, che prima o poi si troverà necessariamente a dovere patrocinare ( per di più gratuitamente) la causa giurassica in qualche sede di giustizia sportiva o più probabilmente penale, e nel frattempo accetta di buon grado l’onere di rappresentare i Giurassici presso gli organi federativi, compito che gli incombe necessariamente come unico elemento dotato di oggettiva credibilità.

Il momento peggiore

Poco prima dell’inizio della agognata stagione estiva 1999 cade vittima di un serio infortunio in allenamento: i Giurassici, che in genere da buoni avvoltoi sperano in ogni sorta di defezione per aumentare le possibiltà di appartenenza al sestetto titolare, comprendono subito la gravità della situazione dalle parole proferite nell’occasione: "...........................ahi!................"

Il momento migliore

Alla fine di Agosto 1997, un inopinato malessere ne rende necessario il ricovero pochissimi giorni prima della attesissima festa celebrativa del primo anno di attività ( V.il Grande Dino). Con un gesto degno della migliore tradizione giurassica evade dall’ospedale per parteciparvi, ed in più si esibisce brillantemente al karaoke, lasciando la moglie allibita a guardarlo come se lo vedesse per la prima volta nella vita.

La frase celebre

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