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Erano anni ormai che navigavo verso est, il desiderio di andare sempre incontro al sorgere del sole mi aveva guidato fin qui. Inoltre rispondevo ad un'altra richiesta, questa più pratica e antica, ma forse più importante del mio piacere. Shirl. Gli ultimi giorni in compagnia di Haldan erano stati molto travagliati, lui aveva assoluta necessità di notizie riguardo la sorella, tanto da rivolgersi a me.. e ai miei mezzi. Lui che sempre era stato esempio di lealtà e purezza di spirito, alla fine era dovuto scendere al mio livello. Fosse stato qualcun altro avrei attinto alle sue risorse fino a spolparlo. Ma Haldan è sempre stato un amico.
Comunque al mio desiderio di andare avanti, di continuare a navigare, rispondeva il desiderio dei miei uomini di scendere finalmente a terra, di godere qualche giorno di relax magari non troppo lontano dal mare. Approdammo quindi sul molo di un nuovo continente, mai esplorato dalla mia gente. Pieno di risorse e forse non tropo nuovo a vedere la fiorente civiltà che vi viveva. Terra che però nascondeva notevoli misteri, da qui il suo nome, Arcano. La mia natura curiosa e indagatrice fece si che il momento di relax dei miei uomini divenisse qualcosa di più. Non più pochi giorni, ma alcune settimane. Ero avido di informazioni e alcune leggende locali narravano parlavano di sparizioni di fanciulli e di strani rituali demoniaci, di luoghi accessibili solo a anime morte. Ovviamente tali leggende erano troppo simili a una storia che avevo già sentito tempo fa. Decisi che i miei uomini meritavano di riposare. Sciolsi la truppa, liberandola per un mese. Erano uomini fidati sapevo che alla fine del mese si sarebbero ripresentati tutti. Non fosse altro per il timore della mia vendetta. Non potevo demandare ad altri la ricerca di quelle preziose informazioni che Haldan voleva. Ma non potevo svolgere un buon lavoro se prima non diventavo un cittadino di Arcano, mi aggiravo per taverne con l'unico scopo di far vedere la mia faccia a più gente possibile, di rendermi degno di fiducia.
<<Scusi se la disturbo, sono Lord Aveiron di Karamaykos, sarei curioso di sapere come si svolge la vita qui ad Arcano... e se lei, ecco, potesse darmi qualche informazione gliene sarei eternamente grato?>> domanda alquanto stupida, ma quegli occhi azzurri color del mare mi inebetivano, non credo neanche di averla formulata così chiaramente come adesso la racconto.
<<L'eternità è tanto tempo, messere, forse più di quanto sarebbe disposto a vivere. Comunque sarò ben lieta di rispondere alle sue domande. Io sono Lady Kadiya, principessa dei mari...>>
una principessa! Subito mi promossi in un profondo inchino e lei rise, di quelle risate che scaldano il cuore. Mi rialzai e risi anche io. Ci mettemmo seduti ad un tavolo di una taverna di cui non ricordo più il nome, e parlammo per molto tempo.
<<Sei nuovo di questo regno, dove risiedi?>>
<<Per ora sul mio vascello Fuoco Nero, stò al porto.>>
<<Non è un luogo sicuro, se vuoi puoi prendere un alloggio nella mia isola, non è molto lontana dal porto. Sarà per me un piacere continuare la nostra chiacchierata o sulla mia nave, o nella mia dimora sull'isola. Ti aspetto.>>
Questo il nostro primo incontro, andai nell'isola e scelsi una baracca piccola ma accogliente e ne feci il mio quartier generale. Ogni notte uscivo nel tentativo di raccogliere nuove informazioni... poi un giorno mi svegliai e la nave di Kadiya non c'era più, era partita e non mi aveva detto nulla. Dopo pochi giorni partii anche io... direzione Medievil... e sorpresa... Kadiya era lì. Chiamai Haldan, avevo scoperto cose che lo dovevano portare immediatamente all'azione. Shirl era lì.
Lord Aveiron
