Collecorvino - attualità

Il centro ricreativo non si fa

Il sindaco dice no ai Democratici

Ha risposto “picche”, il Sindaco Donato Di Clemente, alla proposta avanzata dal Circolo di base dei Democratici per l'apertura di un centro ricreativo per i giovani nel comune di Collecorvino. Motivo? “Il nostro comune, al momento, non ha dei locali idonei dal punto di vista statico ed igienico sanitario, da dare in affitto per gli usi richiesti” avrebbe risposto in una nota l'amministrazione comunale. Naturalmente la missiva inviata dal municipio non è piaciuta al Presidente dei Democratici, Alessandro Padula, il quale è passato subito al contrattacco. “E' stata una risposta poco formale” ha spiegato il Presidente, “noi abbiamo richiesto solo un luogo, in affitto, dove svolgere attività ricreativa per i giovani, e non politica, forse come ha inteso il Sindaco”. Difatti, nel Comune di Collecorvino, manca uno spazio ricreativo per giovani dove intraprendere iniziative culturali. Certamente, con la nomina dell'assessore alle Politiche giovanili, si prevedono orizzonti migliori per i giovani di Collecorvino che da anni attendono con speranza un luogo dove riunirsi, oltre che nei giardini pubblici e nei bar. Secondo una statistica elaborata dal Comune i giovani residenti nel territorio comunale, in un’ età compresa tra i 15 e i 29 anni, sono 1001, quindi un quinto della popolazione. Mentre il rapporto delle nascite è di un bambino ogni quattro anziani. 

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