La Cimice                       Animali e ambiente                              W il 2000

LE SCIMMIE:

GLI ANIMALI PIÚ AVANZATI DEL MONDO

di Valentina Sanfilippo e Andrea Serio

Grandi discussioni sono in corso sulla cosiddetta "intelligenza degli animali".

Frans Waal, uno dei più famosi primatologi al mondo, sostiene che gli animali non sono intelligenti.

Però certamente si sbaglia per quanto riguarda le scimmie come Washoe, una femmina di scimpanzé, che è perfettamente in grado di esprimersi usando l' Ameslan, il linguaggio dei segni. Lo stesso fa Koko, una gorilla che conosce oltre cinquecento segni e "parla" regolarmente con i ricercatori; questo vuol dire che sono abbastanza intelligenti, che hanno varcato la frontiera del ragionamento, cioè della capacità di mettere a punto autonomamente soluzioni nuove in base alle sollecitazioni esterne.

Cosa che i computer invece non hanno fatto: negli ultimi vent'anni abbiamo costruito computer sempre più piccoli e più veloci, ma la grande promessa degli anni settanta, l'intelligenza artificiale, è rimasta solo una promessa.

Le scimmie, dunque, sono intelligenti, ma l'intelligenza, si dice, non è tutto.

Accettiamo pure che gli animali siano capaci di elaborare pensieri propri non dettati dall'istinto o dalla necessità ambientale, ma secondo alcuni studiosi non avranno mai una cultura, cioè la capacità di codificare le proprie conoscenze e di trasmetterle alle nuove generazioni facendole diventare un patrimonio stabile.

Ma questo non è vero, alla luce delle nuove ricerche: una ricerca senza precedenti, condotta in sei aree dell' Africa a partire dal 1960, ci svela che i primati non possono certo dipingere "la Gioconda" o scrivere l' "Amleto", però sono piú intelligenti del sofisticatissimo robot creato al Mit di Boston. Genetica? Adattamento all' ambiente? No, secondo gli scienziati, è vera cultura.

Quel che forse manca a loro è la consapevolezza, infatti ci si chiede: ammesso che anche loro abbiano una cultura, ne sono forse consapevoli? Sappiamo solo che non ci possono rispondere.

Ma comunque, dover accettare che la cultura non è una prerogativa solo umana ci costringe a rivedere molti diritti della "nostra" cultura. Primo fra tutti quello di vita e di morte che crediamo di poter esercitare indifferentemente sull'insieme di ciò che ci circonda, anche sui nostri parenti più prossimi nella scala evolutiva.

La rivolta delle scimmie

di Andrea Ladisa

Verso la metà di marzo è successo, in un villaggio del Kenya.

Gli animali sono scesi dalle montagne assetati, armati di sassi e di bastoni pronti ad assaltare una cisterna piena d’acqua .

Come c’era d’aspettarselo gli abitanti del villaggio si sono fatti valere, uccidendo le bestiole (e ponendo fine alla loro sete ) a colpi di machete.

“Che sia il primo passo verso il loro riscatto, dopo anni di incarceramenti in zooe brutali uccisioni?” Con questo quesito vi lascio, da mio albergo a Nairobi (eehh, magari, sono qui in aula computer tra articoli e scartoffie, computer e stampanti!)

L'uccisione della tigre sitaÉ primavera ma le rondini non volano    Animali e Ambiente