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Cara
Cimice,
sono
una ragazzina di dodici anni.
Volevo
fare un annuncio sui malati di AIDS. Io ho
avuto uno zio bravissimo, ma purtroppo l’AIDS lo ha portato via da me e da tutte le
persone che lo amavano.
Volevo
dire di non abbandonare le persone malate di
AIDS. Io sono stata tanto vicina a mio zio e
non lo dimenticherò mai.
By
Valentina.
Carissima
Valentina,
la tua
lettera ci ha colpito molto perché sappiamo
benissimo che orribile malattia sia l’AIDS.
Ci
dispiace per tuo zio,
ma siamo anche molto contenti che al
mondo esistano ancora persone così
sensibili come te.
Ti
salutiamo
la
redazione della Cimice
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Cara
Cimice,
sono
una ragazza che ha un po’ di problemini...
A
me piace un ragazzo, a cui, teoricamente,
piaccio ma il problema è l’età...
Molti
mi prendono in giro e io non so cosa fare.
Poi
c’è un altro problema: IO! Non mi piaccio,
il mio fisico fa
schifo e il mio viso è carino solo se mi
trucco un po’...
Mi
piacerebbe essere più notata, infatti tutte
le volte che sto con le mie amiche mi sento
diversa da loro...carine, simpatiche, sempre
al centro dell’attenzione mentre io, beh
sono io!
E
non ci posso fare niente, è questo il brutto!
Le
mie amiche dicono che a loro piaccio così
come sono e dicono che mi devo accettare ma io
non ce la faccio perché la vedo la
differenza, eccome, dopotutto la vedono gli
altri e io non lo sopporto perché mi sento
diversa.
Adesso
rivolgo a te il mio problema: ti prego,
aiutami o meglio HELP ME!
LOVE
GIRL
Cara
Love Girl,
se
quello che hai detto è vero, cioè che il tuo
amato boy ti viene dietro, allora non vedo
quale sia il problema! Quel che non ho capito
è il fatto dell’età: lui è più grande o
più piccolo di te? Comunque come tutti sanno
l’amore non ha età, quindi…
Anche
se non so chi sei, io penso che non sei così
brutta come pensi e dici di essere, e poi il
trucco serve solo a nascondere i difetti e non
a rendere le ragazze più carine, anche perché
non è col trucco che si conquista un ragazzo,
ma con il proprio carattere, la propria
simpatia e personalità, e anche se sei un
po’ timida, credo tu non sia antipatica,
anzi. L’unica cosa che ti posso dire è di
non confrontarti troppo con le tue amiche,
rischieresti di farne un problema. E poi,
ognuno ha la sua personalità, se no il mondo
sarebbe tutto uguale e monotono. Se il ragazzo
che ti piace apprezza anche come sei fatta
dentro, allora è il tipo giusto per te. Perciò,
non preoccuparti del tuo corpo ma
dell’anima, e mi raccomando: non fare troppe
stragi di cuori!
La
Cimice
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Cara
Cimice,
Ti
scrivo perché voglio sfogarmi con qualcuno,
ma siccome mi vergogno ad esprimere i miei
sentimenti, preferisco scrivere.
In
questi ultimi giorni mi sento molto depresso
ed annoiato. Tutti i giorni mia madre mi
controlla se faccio i compiti, all’oratorio
si fanno sempre le stesse cose e non mi
diverto più, non mi piace andare in giro con
mia mamma perché ogni due passi si ferma a
guardare le vetrine e sai che divertimento. In
questo paese la vita è sempre la stessa
monotonia!
Per
fortuna con i miei genitori ho un rapporto
forte e sincero e posso confidare loro tutto
ciò che mi riguarda. Anche con gli amici mi
diverto ad uscire ed a scherzare, ma
preferisco non confidarmi con loro, sia perché
“fidarsi è bene, ma non fidarsi è
meglio”, come dice il proverbio, sia perché
temo che le mie confidenze possano in breve
tempo fare il giro di tutta San Maurizio. Una
cosa che mi infastidisce infatti di questo
paese è che nessuno si fa gli affari propri.
A parte questo ci si vive bene, vorrei
cambiare solo una cosa. Vorrei che nel parco
di Via Toti non ci fossero quei ragazzi che si
fanno gli spinelli perché temo che potrebbero
essere un cattivo esempio per i bambini e
portarli sulla cattiva strada.
Stefano
Caro
Stefano,
molti,
come te, stanno passando un periodo di
depressione, in cui si ha voglia di essere
liberi e di fare qualcosa che ci possa
"tirare un po' su".
Certo,
andare in giro con i propri genitori
(specialmente con le mamme) non è il massimo
e anche l'oratorio è diventato monotono, ma
purtroppo a quest'età non si può andare
liberamente "a zonzo per l'Italia"
in cerca di qualcosa di nuovo.
Prova
a guardare di più gli aspetti positivi e poi,
se cerchi bene, di amici di cui fidarti e con
cui parlare ne trovi di sicuro.
Che
nel parco Via Toti non ci fossero
"quei" ragazzi è un desiderio che
hanno in molti, innanzi tutto
perché rovinano se stessi e poi perché,
come hai detto tu, potrebbero dare un cattivo
esempio ai bambini e trascinarli nel mondo
della droga, un mondo che ci circonda ma di
cui non si parla ancora abbastanza.
Tanti
saluti,
La
Cimice
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Rubrica
della posta a
cura di Veronica Clarin
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