Per quest'escursione si consiglia la bicicletta, meglio una mountain bike visto che il percorso è discretamente difficile. Si articola su sedici chilometri con una durata prevista di tre ore con partenza ed arrivo a Coccaglio.

Il paese di partenza, Boccaglio, merita una visita per il castrum medioevale e la Pieve di San Giovanni.

Montiamo in sella e seguiamo le indicazioni per l'itinerario numero quattro di promozione Franciacorta. 

Si affronta una breve salita che ci porta subito in quota sul versante sud del monte appena sopra gli ultimi filari di vigneti. 

Sotto di noi si staglia la neogotica Villa Bonomi, su un poggio che domina i dodici ettari della Tenuta Castellino, dai cui vigneti si ottengono buoni prodotti. A
ccanto alla tenuta ecco le vigne di Lorenzo Facceli, quattro ettari ben esposti che producono secondo i disciplinari della Franciacorta. 

 

 

 
Passata la cascina Genovesina conviene prendere la bici in spalla per arrivare alla Croce d'Erbusco.
Da q
ui si gode una vista a 360 gradi, si vedono tutta la Franciacorta, con alle spalle l'Iseo e la cerchia delle Prealpi. Nelle giornate invernali limpide si vedono anche le Alpi Piemontesi.

MADONNA DI SANTO STEFANO
Rovato - Brescia

Il santuario si trova alle propaggini del Monte Orfano, circondato da vigneti, su una collinetta con gradinata di accesso. Vi si giunge in treno o con mezzo privato ed è aperto nei giorni feriali il pomeriggio, la domenica tutto il giorno. Il nome è dovuto al fatto che in origine era una diaconia (dedicata a S. Stefano diacono) custodita da una persona preposta all'accoglienza ed al servizio dei viandanti, essendo situata in una via di passaggio dalla pianura verso il lago d'Iseo e la val Camonica. La chiesa, costruita nel medioevo, è in stile romanico e presenta interessanti affreschi quattrocenteschi nell'abside e sulle pareti laterali. In una cappella si trova un affresco raffigurante la Vergine col Bambino. Nel corso del 1800 sono stati realizzate alcune opere di completamento, ma fu nei primi decenni del 1900 che si iniziarono i lavori di restauro, proseguiti con costanza, per i quali oggi è possibile ammirare, rinnovata, questa chiesa. Lo scioglimento di un voto fatto durante l'ultima guerra portò "all'Incoronazione Pontificia della Madonna di Santo Stefano" avvenuta, con una solenne celebrazione, il 19 settembre 1948. La festa si celebra il 21 novembre (presentazione della Vergine al Tempio); le celebrazioni religiose sono accompagnate dall'impegno della popolazione con addobbi, luminarie e bancarelle.

Ripartiamo e affrontiamo un tratto lungo di crinale dominante i due versanti, coperto di boschetti di Pinus nigra. A questo punto non è lontana la vetta del monte (415 metri), mentre sotto di noi si distende il paese di Cologne soffocato dalla zona industriale a cintura attorno al vecchio nucleo ancora vivibile. 


Ermes Ronchi
Il Convento dell'Annunciata sul Monte Orfano in Rovato

Dalla cima si scende su di una strada sterrata attraverso le poche case dell'abitato di Spina. Scendiamo ora dalla parte nord del monte, più umida e fitta di boschi, fino a raggiungere le prime case d'Erbusco, Qui troviamo un'indicazione per la chiesetta di Santo Stefano costruita sulla roccia in età prelongobarda. Sorta accanto ad un portico che offriva riparo ai viandanti custodisce un affresco della zona ricoperta di vigneti e olivi. Qui si fermò a pregare San Carlo Borromeo, nel 1580, durante una visita pastorale in cui impose l'abito talare al cugino Federigo, poi Cardinale di manzoniana memoria.

Consigliamo di visitare il vicino Convento dell'Annunziata (dai cui vigneti Bellavista produce l'omonimo vino) e rientriamo a Boccaglio per Via Santo Stefano e poi per via Piè del Monte, su un sentiero ben tenuto tra fioriture di melissa, erba paritaria e lamio (in stagione ovviamente!!!)