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Storie di amici

 

La palla magica

Un giorno d'estate, due amiche Chiara e Stefania, mentre stavano passeggiando per il bosco perdono, senza rendersene conto, la strada per tornare a casa.
Improvvisamente si ritrovano in un posto del bosco che sembrava del tutto abbandonato; senza scoiattoli, né criceti, né lucertole, senza nessuno insomma.
L'unica cosa che udivano era il forte lamento di un passero.
Ad un certo punto però, mentre cercavano il sentiero che le riportava verso casa, si sono trovate una grande palla colorata. Stefania e Chiara si avvicinano per prenderla ma la palla salta sull'albero più alto che si potesse vedere.
Allora Stefania dice a Chiara: come facciamo a prenderla? per noi è troppo alto e non ci arriveremo mai! Forse questa palla ci potrà aiutare ad uscire di qui!
Mentre stanno confabulando per cercare una soluzione, dalla cima dell'albero si sente sempre più forte il canto del passero che, rivolgendosi alle due amiche e quasi a prenderle in giro, dice: "ma dov'e' finita la vostra palla! Voi non ci arriverete mai e io non ho intenzione di ridarvela a meno che…
Chiara gli risponde subito: a meno che cosa? Cosa vuoi dire, facci capire o passero perché non butti giù la nostra palla! E cosa vuoi da noi.
Innanzi tutto quando vi rivolgete a me datemi del lei! Non sapete chi sono; io sono il Principe Dante Tirabersaglio, erede al trono di questo paese, disse il passero, perciò attente se no non vi darò un bel nulla.
Stefania: "Ma noi vogliamo solo tornare a casa e visto che la palla salta tanto in alto ci potrebbe portare fuori di qui! Perciò aiutaci tu perché noi non ci arriveremo mai.
Ma il passero rispose: "e voi cosa mi date in cambio se io vi dessi ascolto?"
Noi non ti diamo un bel nulla, risposero le due amiche ormai stanche delle minacce dell'uccello, anzi, se ti acchiappiamo ti tiriamo tutte le penne .
Indispettito il passero risponde: "se così stanno le cose io non vi do un bel nulla, chiappo la palla e volo via". A questo punto, non avendo altre scelte, Chiara e Stefania gli rispondono: "ma noi ti daremo tutto ciò che vuoi da mangiare, da bere, ti faremo ricco ricchissimo sarai il passero più ricco di tutti i passeri.
Il passero esclamò: "voi non avete capito chi sono, non voglio da bere, non ho bisogno di cibo e soprattutto non mi servono soldi".
Chiara risponde: ma allora cosa possiamo fare per te o passero?
A questo punto subentra un nuovo personaggio infatti :
Stefania e Chiara incontrano Cristina; personaggio sopranaturale alta, con le pinne e con leali che essendo sola nel bosco chiede di essere una loro amica. Le due compagne accettano subito l'amicizia di Cristina nonostante la sua diversità. Sicchè si confidano la loro storia infatti: Stefania e Chiara raccontano che si sono perse nel bosco, mentre Cristina parla della volta in cui si e' svegliata dal sonno e si e' ritrovata diversa.
Forti della nuova amicizia le tre ragazze si mettono alla ricerca di Dante Tirabersaglio e della palla magica.
Dopo aver tanto camminato, stanche e desolate e senza trovare nulla, Cristina decide di usare le sue doti sopranaturali: vola dappertutto, sui tetti, sulle torri, sulle cime dei monti più alti, ma senza ottenere nulla.
Ad un certo punto, quando tutto sembra senza soluzione, Dante Tirabersaglio ritorna e spiega alle tre amiche che l'unica cosa di cui avrebbe realmente bisogno e' di qualcuno che gli faccia compagnia.
Sentendo queste parole Cristina si offre di rimanere a vivere insieme al passero, chiedendogli in cambio di lanciare la palla magica che ricondurrà Stefania e Chiara verso casa. Il passero, commosso e reso felice dal gesto di Cristina, restituisce la palla magica alle due compagne che la conserveranno per sempre e così ritornano verso casa.
Dante Tirabersaglio e Cristina invece continueranno a vivere nel bosco incantato.

(Storia di Stefania e Chiara)

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