Da Oltre la conoscenza

Una testimonianza in presa diretta mette in crisi l'ufologia e rivaluta la teoria del "pianeta vivente"

Svelato l'enigma dei cerchi nel grano: gli UFO non c'entrano!

 

Di recente nelle campagne inglesi decine di nuove formazioni di "crop circles" sono apparse dal nulla, disegnate con grande perizia ed abilità da mani invisibili. Messa definitivamente da parte la tesi della burla gli studiosi oggi prendono in considerazione l'ipotesi che a causare lo strano fenomeno sia una forma di energia cosmica sprigionata dalla Madre Terra

di Alfredo Lissoni

(Con la collaborazione di Massimo Frera e Giacomo Apostoli)

 

Sono ricomparsi i cerchi nei campi di grano dell'Inghilterra. Sia quest'anno che l'estate scorsa figure gigantesche, che vanno da dieci a più di cento metri di diametro, si sono manifestate nella brughiera, attorcigliando le spighe e disegnando le figure più incredibili: delfini, formiche, sistemi stellari, simboli geometrici.

E come sempre si ripropone l'interrogativo: chi è l'autore di queste imponenti raffigurazioni, che qualcuno già chiama "pittogrammi"? Gli UFO, è stato detto in passato. Ma forse non è così. Adesso c'è chi ha visto, chi ha assistito alla formazione di un crop, indipendentemente dal manifestarsi di alcuna fenomenologia UFO.

Il testimone, anzi la testimone, già nota ai nostri lettori, è la studiosa americana Marjorie Tomkins che, ogni anno, si reca in Gran Bretagna per studiare i crop circles.

GLI SCIAMANI SIOUX CONOSCEVANO IL FENOMENO

"Gli anziani sciamani delle tribù Sioux Lakota con cui lavoro", ci racconta la studiosa, "conoscono bene il significato dei cerchi nel grano. Affermano che questi simboli sono un antico alfabeto cosmico utilizzato dagli dei. Devo dire che questa mia esperienza con i crop circles iniziò diversi anni fa proprio quando uno stregone Sioux mi chiese informazioni circa la comparsa di un crop in un campo americano. Lo sciamano mi disse che figure del genere comparivano in Gran Bretagna, e mi domandava se ne sapessi di più. Onestamente, all'epoca non mi occupavo di questo fenomeno, né mi interessavano gli UFO. Ricordo che lo stregone mi mostrò un ritaglio di giornale in cui si vedeva un crop americano, composto da un grosso anello centrale e quattro cerchi disposti a quadrato attorno alla figura centrale. Lo sciamano diceva che i crop più piccoli raffiguravano i quattro punti cardinali, e mi indicò una sorta di sentiero, simile ad una coda di serpente, che si dipartiva da uno dei crop. Era l'energia vitale della Terra, disse lo stregone, aggiungendo che queste simbologie comparivano da secoli nella pittura Sioux. A quel punto la mia curiosità fu stimolata a dovere. Tornata in Europa, cominciai a ricercare, a contattare gli studiosi italiani ed inglesi che si occupavano del fenomeno nel Vecchio Continente. In seguito ho organizzato ben tre spedizioni in Gran Bretagna, per studiare i crop".

"Ricordo che la prima volta, giunta nella cittadina inglese di Silbury Hill, mi sentii dire dagli ufologi del posto che ero stata sfortunata, che da diverso tempo non apparivano più crop circles e che da quando, nel 1991, due pensionati londinesi avevano dichiarato di essere gli autori delle figure, a loro dire create per scherzo, la gente non segnalava più agli ufologi la comparsa di nuove formazioni. Abbastanza delusa presi a gironzolare, con mio marito, lungo le colline di Silbury Hill e, tutt'a un tratto, mi accorsi che in un campo spiccava un immenso crop. La luce del sole si rifletteva sulle spighe in maniera molto curiosa, dando l'impressione che il cerchio fosse una figura metallica, dorata. In seguito abbiamo scoperto molte altre formazioni. Durante le due successive spedizioni ho avuto modo di fotografare moltissime figure. Il fenomeno dunque continua, eccome, in barba ai due burloni pensionati".

IL CROP SI FORMò SOTTO I NOSTRI OCCHI

Dentro i crops, ci racconta La Tomkins, avviene di tutto. Radio e registratori si bloccano o captano strane frequenze; le persone più sensibili avvertono sensazioni anomale, come di intenso calore in un punto e di freddo glaciale in un altro, poco distante. Molti avvertono dei profondi malesseri fisici, e danno di stomaco. Strane sensazioni danno anche le pietre trovate all'interno dei crops: in alcuni casi sembrano come caricate "magneticamente". "Ma non penso più che tutto ciò debba attribuirsi agli UFO", ci confessa la Tomkins. "Durante l'ultima spedizione è successo un fatto strano, di cui sono stata testimone. Io e mio marito abbiamo trovato un crop complesso in formazione. Era un sistema stellare incompleto. Pensammo che la figura dovesse essere terminata e, prevedendo il punto esatto ove avrebbe dovuto formarsi l'ultimo crop (la figura disegnava un'ellisse), decidemmo di appostarci. Dopo un po' mio marito, non resistendo al freddo, si diresse alla macchina, che era in quella parte di collina dove il pittogramma era ancora incompleto. Frugò in macchina, prese il cappello e si girò, giusto in tempo per trovarsi di fronte all'ultima figura, fatta e finita. Il crop era stato terminato da una mano invisibile. E il tutto in pochi secondi. Io, che ero poco distante, non vidi né alcun UFO né alcun burlone agire sulle spighe. Il crop si terminò da solo, come per magia, come disegnato da una mano invisibile".

Niente UFO, dunque. Ma allora quale energia produce i cerchi nel grano? Forse una sorta di magia legata alla Madre Terra, come sostengono molti sensitivi che parlano di "energie sotterranee e cosmiche" del pianeta?

FIGURE GEOMETRICHE SEMPRE Più COMPLESSE

Non lo sappiamo. Certo, questa testimonianza "in presa diretta" ci sconcerta e ci costringe a rivedere le nostre opinioni sull'origine dei crops. Chi invece è tuttora convinto che dietro tutto ciò vi sia ancora lo zampino degli extraterrestri è lo studioso inglese Colin Andrews, massima autorità nello studio dei crops ed autore del volume "Circular evidence". Lo abbiamo avvicinato al recente simposio ufologico di S.Marino, dove è stato invitato come relatore, ed ecco cosa ci ha detto: "Il fenomeno dei crops è molto intrigante. Nel 1978 comparvero le prime forme, circolari, molto semplici. Poi fu la volta dei cerchi con un anello, con una doppia corona ed infine comparvero le prime formazioni, composte da gruppi di cinque cerchi. In seguito apparvero figure sempre più elaborate, geometriche, e raffigurazioni di ogni tipo, compresi molti simboli spirituali e religiosi. Il fenomeno aumentò improvvisamente nel maggio del 1990 quando, nell'Hampshire, trovammo due cerchi di piante appiattite, collegati da un corridoio. Da quel momento le figure divennero via via sempre più complesse.

Devo dire di avere seguito il fenomeno per quindici anni, studiando i dati raccolti con un team di ingegneri come me; ho sottoposto il frutto di queste ricerche, per tre anni di fila, al governo britannico, che si è dimostrato molto interessato sino a che i due burloni non hanno squalificato l'intera vicenda. Secondo me abbiamo a che fare con un fenomeno intelligente, con qualcuno che sa che cosa sta facendo e che segue un programma sempre più complesso. Più i crops aumentano e più ci arricchiamo di informazioni scientifiche di diversa natura. Nei crops si trovano particolari simbologie universali, come se il fenomeno interagisse con la consapevolezza di noi umani; e, studiando le figure geometriche dei crops, emergono precise relazioni matematiche, numeri, date. Certo, io sono prudente nell'avanzare spiegazioni. Se tiriamo in ballo l'ipotesi extraterrestre rischiamo il ridicolo. Nel nostro caso i giornali inglesi si sono comportati in maniera irresponsabile, deridendo il fenomeno e trattandolo come una forma di intrattenimento. Eppure molti studi sui crop circles sono stati pubblicati nelle riviste scientifiche inglesi".

MUTAZIONI CELLULARI CAUSATE DA MICROONDE

"Le connessioni tra le figure nel grano", prosegue Andrews, "e certe costanti geometriche sono state rilevate da diversi insegnanti di matematica. Un biofisico ha firmato uno studio, dichiarando che l'anatomia cellulare delle spighe muta profondamente per effetto di microonde. Dunque, abbiamo a che fare con qualcosa di veramente anomalo.

Sfortunatamente nel settembre del 1991 il quotidiano Today, in collaborazione con i due pensionati Doug Bower e David Chorley, organizzò la celebre burla. I due vecchietti avevano a disposizione luci, mezzi e strumenti di ogni tipo. Agirono in pieno giorno senza difficoltà (mentre i crops si formano di notte) e poterono realizzare una figura molto credibile. Venne chiamato un nostro collaboratore, lo studioso Pat Delgado, che non era però un esperto in crops ma un ingegnere che ci aiutava esternamente, pagato da noi. Quando Delgado vide il cerchio, sentenziò di fronte ai cronisti di Today che era autentico e, quando seppe di essere stato ingannato, abbandonò le ricerche. Quella burla lo distrusse moralmente. Non si occupò mai più dei cerchi. Mi chiedo però se la burla dei due pensionati non fosse stata orchestrata da qualcuno. Guarda caso, una settimana prima Delgado aveva sensibilizzato alcuni alti esponenti del governo britannico, convincendoli a creare una commissione di studio sul fenomeno. Anche il governo giapponese aveva offerto la propria disponibilità, stanziando fondi per diversi miliardi. Quando però i giornali di tutto il mondo scrissero che i crops erano una burla, i vari governi fecero marcia indietro e ritirarono gli stanziamenti. Ma io ho continuato a lavorare in questa direzione; ho contattato diversi governi ed ho ottenuto molti fondi per la ricerca".

COME IDENTIFICARE UN CERCHIO GENUINO

"Sono molte le prove", prosegue Andrews, "che indicano che il fenomeno è autentico. E in più non è nuovo. Ho scoperto che nelle Leggi Britanniche del 1600, che sono anche delle cronache storiche, si fa riferimento alla comparsa delle tracce circolari; se ne parla anche nelle Leggi del 1920 e nel 1940. Nel 1976 le apparizioni di crops erano ancora rare, ma costanti. Il 90 per cento di questi crops appaiono a 41 miglia e mezzo di raggio dalla posizione, sul mappamondo, del sito archeologico di Stonehenge. Ne appaiono sempre una quindicina al giorno e se molti sono una beffa, per altri c'è un sistema sicuro per capire se siano autentici. I cerchi "buoni" sono composti da due piegature sovrapposte di spighe, girate seguendo un'onda sinusoidale. La polpa interna delle spighe scompare per effetto di calore (microonde); in seguito le spighe crescono con una velocità diversa rispetto al resto del grano. All'interno dei crops si rilevano diversi disturbi elettromagnetici, per esempio sulle radio a transistor o sui registratori. Ci sono interferenze di 31.16 Megahertz; le bussole impazziscono. Disponiamo poi di molti filmati in cui si vedono piccole sfere di luce sorvolare i campi di grano e disegnare i cerchi. Questi piccoli UFO non appaiono a caso, ma sempre negli stessi campi di grano.

I video sono autentici al cento per cento, a parte uno dei più noti, girato ad Oliver Castle e in cui si vedono tre luci disegnare cinque cerchi. Questo filmato, molto bello, è falso. Le luci sono state aggiunte al computer. Lo spezzone è stato realizzato per motivi economici da una società televisiva londinese, la First Cut".

I CERCHI NEL GRANO E LA FINE DEL MONDO

Ma quale è il significato dei crop circles? Con molta prudenza, Andrews ci racconta delle varie correnti di pensiero. "Molti segni", ci dice, "si trovano nell'alfabeto degli indiani Hopi, degli aborigeni australiani, dei Dogon africani. Molti studiosi ritengono che in queste figure vi sia un denominatore comune. Essi tendono ad interpretare i messaggi dei crops come segue: la Madre Terra è un organismo vivente e la vita si basa sull'energia. Questa energia si manifesta nei fenomeni atmosferici, nei campi magnetici. L'inquinamento, il crollo delle costanti ambientali spinge la Terra a lanciare un grido d'allarme, e i crops sono un po' come i foruncoli di un'allergia. Chi soffre per quest'allergia, quest'intossicazione, è la Terra. Io condivido solo in parte questo punto di vista; ritengo comunque che sia ora di cerare un'altra casa. Molte profezie degli aborigeni, gli stessi che da secoli conoscono le simbologie dei crops, concordano su questo punto. Che la Terra sia ad un punto critico lo abbiamo sotto gli occhi: il cambiamento delle stagioni, El Niño. Non è sorprendente che questi segni siano aumentati vertiginosamente nei campi. Essi sono diversi da nazione a nazione, sono specifici per ogni cultura. Dapprima richiamano l'attenzione, poi diventano più elaborati, costringendoci a volere capire il messaggio. Anche in America il fenomeno sta aumentando vertiginosamente: si registrano 70 formazioni all'anno. Curiosamente non abbiamo crop circles in Cina e Sudafrica.

Con dei calcoli matematici tre anni fa prevedemmo, interpretando un crop, il passaggio del "meteorite del Millennio", che secondo alcuni impatterà con la Terra, e di cui la stampa sta parlando molto in questi mesi. Decodificando poi altre figure, sempre leggendo i rapporti matematici che regolano queste figure, emerge che il 6 maggio del 2101 accadrà qualcosa di fondamentale per la vita sulla Terra". Cosa sia, non si sa. E comunque, c'è tempo.




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