La Rete 266
Lunedì 31 luglio 2000
Bollettino informativo in collaborazione con il Centro Ufologico
Nazionale
http://web.tiscalinet.it/lareteufo/index.htm
PRESUNZIONE ED UMILTA'
di Attilio Consolante, CUN Catania. Su tutti i quotidiani del 17/07/2000 campeggiava questo titolo:
L'uomo e' il solo essere intelligente. E' quanto risultava ad un
gruppo di radioastronomi britannici che da anni hanno scandagliato il
cielo profondo con i loro radiotelescopi alla ricerca di segnali
intelligenti, nel quadro del progetto SETI (Search of Extraterrestrial
Intelligence). Che l'uomo sia un essere intelligente non ci sono
dubbi; basta sfogliare le pagine degli stessi quotidiani del 17/02/2000
per rendersene conto: il 90% dei titoli e'molto eloquente. Sono notizie
riguardanti l'effetto serra, le biotecnologie, episodi di lucida follia,
di rapine e banalita' di ogni genere. Se sia il solo a continuare a
perpetrare simili misfatti non lo sappiamo ma, a lungo andare,
raggiungera' il punto di non ritorno e allora certamente restera'
solo. E' d'obligo, a questo punto, ricapitolare in breve la storia
del Progetto SETI.
Iniziato in pompa magna il 12 ottobre 1992, cioe'a 500 anni esatti dalla
scoperta dell'America, con fondi federali ed il supporto della NASA, a
circa un anno di distanza e cioe'alla fine del 1993, viene bruscamente
sospeso per il decisivo intervento del Senatore del Nevada Richard Brian
con la seguente lapidaria motivazione: tempo e denaro sprecato! Cosa
abbia spinto questo Senatore a lanciare i suoi strali infuocati contro il
SETI, non lo sappiamo di preciso. Sembra che potenti lobby abbiano
manovrato in gran segreto per stoppare il progetto. Per quali oscure
finalita'? E' ed rimane un mistero. Eppure il SETI costava al contribuente
americano meno di 4 centesimi all'anno, un'inezia in confronto al costo
di un velivolo Stealth. Rinato dalle sue stesse ceneri ma con fondi
privati, il SETI continuava le sue ricerche ma con obiettivi
ridimensionati e prendendo in affitto diversi radiotelescopi, come quello
di Parks, Green Banks, Arecibo e altri. Nascevano cosi' i Progetti
Phoenix, Serendip, Beta/Meta.
All'orgoglio frustrato di molti astronomi, dopo anni di paziente ascolto,
si aggiunge oggi la disperazione di non essere riusciti a rivelare
segnali portanti di intelligenza nel Cosmo. Che il senatore Richard Brian
avesse ragione? E poi, siamo matematicamente sicuri che civilta'
tecnologiche più avanzate della nostra continuino a comunicare con le
onde radio? Se esistono - dice Charles Townes - Nobel per la
fisica nel 1964 - e sono abbastanza evoluti, utilizzeranno l'invio di
raggi laser, perchè possono trasmettere più informazioni! Townes, per
le sue ricerche, usa un normale telescopio ottico munito di
fotomoltiplicatore che serve ad amplificare i lampi luminosi e renderli
più visibili. Seguendo la sua intuizione, altri astronomi, tra i
quali Dan Westhimer del SETI dell'Universita'di Berkeley; hanno
iniziato nuove ricerche in questo senso. Ma c'e'da chiedersi, e'questa la
via giusta? E che dire degli esperimenti coronati da successo condotti da
due team di fisici del CNR e americani, secondo i quali, , in particolari
circostanze, la luce può superare di 300 volte quello che per ora viene
dogmaticamente considerata la velocita'limite? Ed e'possibile inviare
segnali? Due fisici dell'Universita'di Colonia sostengono di essere
riusciti a generare e trasmettere, attraverso un piccolo tunnel di 114
mm, con una velocita'4,7 maggiore di quella della luce, la sinfonia n.40
di Mozart. Secondo altri ricercatori non e'possibile trasmettere tali
segnali. Sono comunque esperimenti troppo recenti per poter dare
valutazioni precise, ma l'orientamento delle ricerche in questa direzione
apre nuove prospettive. Forse aveva proprio ragione il Senatore Brian!
Per captare segnali di indubbia origine ET, il progetto SETI e'stato un
fiasco clamoroso e questo e'stato ampiamente dimostrato. Quello che è
mancato fino ad oggi a molti e'una buona dose di umiltà, perchè
la
presunzione e'figlia dell'ignoranza, nipote
dell'orgoglio con un comune progenitore: l'egoismo.
Attilio Consolante
CICAP VERSUS ASTROLOGIA
Da Repubblica.
Metti un astrologo a cena -
l'oroscopo sbanca i salotti -
Così le stelle guidano politici, finanzieri e intellettuali -
di Marina Cavallieri -
Oroscopi e politica, luna nuova e partite di calcio, karma e titoli
in borsa, il fatto è che nessuno resiste alla tentazione. Dodici milioni di
italiani si rivolgono all'astrologo, denuncia irritato il quotidiano
cattolico l'"Avvenire". Troppi. Circola una voglia irrefrenabile di saperne
di più sul futuro, prevenire i rischi, anticipare le mosse, e sempre più
laureati, finanzieri, manager e uomini di partito consultano oracoli prima
di prendere una decisione, senza nascondersi, come un tempo. L'autorevole
quotidiano economico "Il Sole 24 ore" manda on line l'oroscopo del Nasdaq,
la nazionale scende in campo completamente vestita di bianco, mai successo,
per scaramanzia, direttori di giornale si rivolgono all'astrofinanza o
partono per il compleanno consigliati dall'astrologo, per una rivoluzione
solare che dovrebbe influenzare positivamente il destino.
"Quando l'uomo politico vuole un responso non viene personalmente, quasi
sempre manda una persona di fiducia che bussa alla porta e dice cortese:
vorrei fare un regalino all'onorevole...". Così racconta Rosanna Zerilli,
in arte Horus, avvocato e astrologa che da anni fornisce oroscopi agli
uomini del Palazzo. Una consuetudine che attraversa regimi e repubbliche,
perchè semplicemente non si è mai interrotta. "Ricordo quando arrivò
l'avvocato Dotti per Berlusconi, voleva avere un parere sulla questione
Mondadori", racconta Grazia Bordoni, astrologa milanese. "Dissi che se la
cosa si risolveva entro tre mesi bene altrimenti le cose sarebbero andate
male. Poi lui tornò per il caso Ariosto". Non c'è da stupirsi. Un tempo
Andreotti ascoltava compiaciuto le previsioni di Lisa Morpurgo, la più
autorevole astrologa italiana, e diversi uomini del suo partito, come anche
intellettuali e uomini di spettacolo, facevano la fila da Maria Gardini,
cartomante e veggente. "Si dice - ricorda Zerilli - che i collaboratori di
Moro avessero interpellato gli astrologi che avevano avvisato del pericolo
tanto da chiedere un aumento della scorta".
Uomini politici e oracoli è tutto un "si dice", per far intendere che "si
sa". "Un uomo dell'entourage di Scalfaro portò all'ex presidente l'articolo
dove prevedevo la sua elezione, lui lo lesse con attenzione", racconta Ciro
Discepolo, astrologo napoletano, famoso per far trascorrere ai clienti il
giorno del compleanno in un'altra città, scelta in base a precisi calcoli,
per favorire il destino. Al suo attivo vanta, si dice, avanzamenti di
carriera, seggi in parlamento, poltrone nei giornali. "I politici sono
sempre superstiziosi come gli attori, ottimi clienti sono medici e
ingegneri, i chirurghi sono i più scettici, come i professori universitari
convinti di avere la scienza infusa", dice l'astrologa Emma Pereira.
Ma ora anche gli uomini che si occupano di finanza sono diventati
oracolo-dipendenti, l'astrologia finanziaria imperversa da Wall street a
piazza Affari. Nel sito de "Il Sole 24 ore" c'è un accurato oroscopo che fa
tendenza, tratta di investimenti, curato da Grazia Mirti.
"Investire è come andare in guerra per questo molti manager consultano
I-ching, l'oracolo degli imperatori cinesi", dice Francesca Momigliano,
esperta dell'antico Libro dei Mutamenti. La signora tira le monete per
sapere le sorti di un titolo in borsa e conferma o annulla l'investimento
degli indaffaratissimi manager che la chiamano anche da Tokio. "Sono
esigenti e pretendono la massima riservatezza". Del resto Adriano Olivetti
era appassionato di astrologia e anche Romiti, si dice, abbia consiglieri
in questa categoria. Quanto ad Agnelli si sussurra che di astrologi ne
avesse addirittura cinque, tre francesi e due italiani.
Gli uomini di cultura non sono insensibili al fascino e al mistero dei
pianeti. Per Guido Ceronetti e Giulio Giorello è un' esperienza di studio,
lo scrittore Alberto Bevilacqua si abbandona più fiducioso al consulto. Gli
uomini di spettacolo non fanno mistero di decidere il giorno di alcune
trasmissioni in base a calcoli astrologici, alcuni, come Marco Columbro
sono veri esperti. "Gli astrologi ormai sono ovunque, s'incontrano, non è
neanche necessario andarci - dice Renzo Arbore - A casa di Rutelli ho visto
Branko, era conteso da tutti".
Anche gli sportivi lo fanno. Liedholm era intrigatissmo dall'astrologia e
prediligeva i calciatori dello Scorpione, l'allenatore amava fare i ritiri
vicino a Busto Arsizio dove viveva il suo mago di fiducia. Pellegrini, ex
presidente dell'Inter, faceva fare dei test di grafologia a calciatori e
allenatori, è nota la storia di Turci che venne bocciato. Arrivando a tempi
più recenti anche la nazionale pratica riti e scongiuri. Come Zoff che
aveva l'abitudine di uscire sempre per ultimo tra un tempo e l'altro. Ma
nonostante tanta premura gli dei non lo hanno aiutato fino alla fine.
Sono gli investitori astrologicamente orientati. Quelli che
consultano l'astrologo per sapere il tema natale dell'azienda, che
investono solo se Giove e Mercurio sono in aspetto positivo, che sfidano la
borsa ma non le stelle. Una categoria in crescita che ha trovato già i suoi
guru nel campo dell'astrofinanza, esperti che si contendono i clienti top.
"Mi aiuta una persona di fiducia a muovermi in campo finanziario, settore
molto imprevedibile, è lei che mi consiglia sempre cosa fare", dice
Giuliana Cella, stilista che non gestisce i guadagni e non investe senza
aver prima consultato gli astri.
Non rischia senza fare prima un consulto?
"Io mi affido all'astrologia, ci credo anche per questioni sentimentali,
quindi non vedo perché non dovrei farlo per quanto riguarda denaro e
investimenti, non siamo fatti a compartimenti stagni".
Finora è andata bene?
"Diciamo che non ci ho rimesso, certo si tratta di piccole cose,
compravendita di azioni, non grandi movimenti, ma prima di telefonare in
banca dò sempre un'occhiata ai miei transiti".
Non riesce a farne a meno?
"Io sono molto insicura, timida, forse per questo ho bisogno di
appoggiarmi, cerco di affidarmi a qualcosa che credo influenzi la nostra
vita, ma forse il mio è solo un modo per rassicurarmi ed esorcizzare il
pericolo, combattere il rischio".
"Sa cosa mi ricordano queste storie? Un'opera di Menotti. La storia
racconta di una medium che un giorno convoca i suoi clienti e alla fine
ammette di essersi inventata tutto, non era vero che parlava con i defunti.
Ma i clienti non accettano questa verità e dicono: non importa lo faccia
ancora. Voglio dire: se una persona vuole essere presa in giro, faccia
pure". Piero Angela non è benevolo, da sempre conduce crociate contro
astrologi, cartomanti e maghi e tutto ciò che va sotto l'etichetta di
"irrazionale".
Sono in aumento i clienti degli astrologi?
"No, non mi preoccuperai, sono anche i giornali che alimentano, per esempio
pubblicando gli oroscopi quotidiani".
Per lei è solo una superstizione?
"Io paragono queste abitudini alla droga leggera e in quanto tale può
essere una porta per le droghe pesanti".
Quali sarebbero?
"La tappa successiva potrebbe essere ritrovarsi dal mago a pagare milioni
per un esorcismo, questo potrebbe essere la droga pesante".
Eppure non crede che dietro il bisogno di consultare oracoli ci possa
essere anche la ricerca di qualcosa oltre le apparenze, qualcosa di simile
al bisogno religioso?
"Diciamo che dietro c'è soprattutto un'insicurezza, il desiderio di trovare
risposte che nessuno può dare".
UFO SU MALPENSA
Gianfranco Degli Esposti ci ha girato questa testimonianza:
"
Egregi Signori,
mi chiamo XXX, ho 37 anni e da più di 20 mi occupo di astronomia
ed ufologia (sia pure a livello semi-amatoriale).
Non so se questo è l'indirizzo giusto (spero di si), ma desidero portare
alla Vostra conoscenza un avvistamento di UFO del tutto identico a quelli
della grande ondata che coinvolse il Belgio qualche anno fa.
L'avvistamento è avvenuto ieri sera (mercoledì 5 Luglio) alle ore 23:29.
Un oggetto scuro, ma dai contorni visibili (decisamente squadrati ma NON
triangolari; direi una sorta di pentagono regolare), è letteralmente
"apparso" dal nulla e si è librato per circa 12" sulla verticale del mio
appartamento (periferia di Legnano) ad un'altezza che stimo non superiore
ai 1200/1500 metri (forrse era addirittura più basso).
Esso era accompagnato da due oggetti minori, di forma sferica, che
emanavano una debole luce azzurra.
I due oggetti minori si muovevano (direi che "ruotavano") attorno
all'oggetto principale il quale, prima di riprendere quota e velocità e
"svanire" nella notte, mi ha dato l'impressione di "scivolare" verso terra
(se si fosse trattato di un velivolo convenzionale avrei giurato
sull'esistenza di un'avaria o qualcosa di simile).
Il gruppo di oggetti, dopo la librazione alla quale ho fatto cenno, ha
preso a muoversi in direzione Ovest-Nord-Ovest (rispetto al mio punto di
osservazione) e quindi direi che i tre "UFO" stessero "scivolando" verso
Malpensa.
L'oggetto principale presentava tre luci sulla sua faccia visibile che
emanavano anch'esse tenui bagliori azzurri.
Non è inopportuno precisare che, contemporaneamente all'apparizione dei tre
"UFO", un aereo di linea proveniente da Nord ed ancora abbastanza basso
(direi che volava ad un altitudine non superiore ai 2500mt) è passato sulla
verticale dei tre oggetti, procedendo poi sulla sua rotta in direzione Sud.
Ritengo che i dispositivi radar di Malpensa e dell'aereo in volo alle 23:29
non possano non aver "visto" i tre oggetti.
Vorrei precisare che non è la prima volta che vedo "strane cose" che vagano
in cielo (in partcolare nei mesi estivi e, ancora più in particolare,
durante il mese di Luglio), ma è assolutamente la prima volta che vedo un
"oggetto" anomalo volare così basso e, quindi, mostrarsi così bene agli
osservatori".
A MARATEA E RIMINI
E Massimo Marasi, CUN Parma, ci segnala questa testimonianza da lui ricevuta: "
Mi chiamo A.C., abito a firenze ma ora mi trovo a Maratea (PZ). L'avvistamento è avvenuto
nel golfo di Policastro, alle 00:20 dell' 8/7/2000.
Sono in vacanza a Maratea, alle mezzanotte e venti mia madre mi chiama per farmi vedere uno strano fenomeno,
dall'altra parte del golfo in alto, si vedono delle luci, disposte in linea su una fila; dalla distanza che credo sia
l'oggetto mi immagino che debba avere le dimensioni in lunghezza di qualcosa di enorme, forse un jumbo. o giù di
lì, (non vorrei dire stupidate ma mi sembrava che fosse ancora più grosso). ma la cosa strana è che andava
pianissimo, giuro che non ho mai visto un velivolo di quelle dimensioni apparenti che vada a quella velocità ( se
era un jumbo, con quella dimensione apparente sarebbe dovuto per forza andare più veloce!!), e poi la cosa
ancora più strana a un certo punto, e mia madre me lo aveva già detto di averne visti tre, la linea si sdoppia,
sembrano così due oggetti volanti uguali, e subito dopo la seconda si sdoppia a sua volta. Quindi o era una flotta
di enormi jumbo o non so cosa. poco dopo il fenomeno si affievolisce e scompare. Io ho fatto questa segnalazione
che può essere utile per un controllo incrociato. Quello che mi ha stupito però era la dimensione. Testimoni siamo
io e i miei genitori e forse i nostri vicini che anche loro erano in giardino, e probabilmente hanno ascoltato i nostri
commenti forse dando uno sguardo pure loro".
E Fabio Della Balda ci segnala: "
La notte del 6 luglio scorso sulla verticale riminese di Miramare, un pilota stimato, esperto e assennato, ha notato
un oggetto di forma triangolare che viaggiava molto alto nel cielo senza nessuna luce di posizione e senza
produrre alcun rumore. Stupito dall'oggetto che, seconda sua precisa e preziosa testimonianza, emanava luce
fioca ma omogenea per l'intera superficie, ha seguito il suo intero percorso fino ad una manovra "impossibile"
(sue precise parole) che gli ha permesso di cambiare rotta.
La manovra in questione è stata descritta come una "sorta di otto repentina e assolutamente fuori portata per
qualsiasi velivolo convenzionale". L'oggetto si è poi diretto verso l'ex Yugoslavia scomparendo alla vista nello
stretto giro di pochi secondi. La testimonianza di una persona così competente e seria è molto importante per
arricchire la numerosa casistica del fenomeno "deltoidi".
SENIGALLIA ED ANCONA
E la Sezione ufologica del M.I.R. ci scrive: "
UFOLOGIA - news - (tratto dalle pagine web della sezione divulgativa e
culturale del Mystery Investigation & Research - M.I.R.)
Nella notte tra il 5 e il 6 luglio, verso le ore 01.20 alcune persone
(circa una decina) intente a passeggiare
nella zona di spiaggia tra Senigallia e Marotta (An), si sono accorte
osservando il cielo in direzione
Nord-Est, di due punti luminosi in movimento, delle dimensioni di una
stella ma con una colorazione
tendente all'azzurro acceso. Le stesse luci, non intermittenti ma fisse e
ben definite, seguivano una
velocita e un moto non regolare, improvvisamente si sono allontanate
reciprocamente e hanno formato
nell'arco di cielo perpendicolare agli osservatori, due spettacolari
ellissi circolari a grandissima velocità e in
successione dando l'impressione di disegnare per intero la figura stessa.
Il fenomeno è durato in tutto
pochi secondi, prima di svanire completamente senza lasciare tempo ai
presenti di rendersi conto
dell'accaduto. Il tratto di mare antistante la zona di spiaggia in quel
preciso momento, era percorso da
alcune piccole (viste le luci di posizione) imbarcazioni presumibilmente di
pescatori. Due dei testimoni,
l'indomani mattina hanno avvertito telefonicamente la sede di Ancona del
M.I.R., successivamente sono
stati ricontattati dalla nostra sezione ufologica che ha richiesto
informazioni dettagliate sul breve ma
interessante fenomeno. Caratteristiche queste, di piccoli punti luminosi in
velocissime "acrobazie", che a
volte formano delle vere e proprie figure geometriche, spesso
riconducibili, per circostanze e
modalità, a molti altri avvistamenti, avuti sempre più o meno recentemente
lungo la costa adriatica.
I responsabili della nostra sezione ufologica sono stati contattati
direttamente da un testimone di un fatto
anomalo verificatosi il giorno 3 di aprile intorno alle ore 19.00 in
località Marina di Montemarciano (An).
Lo stesso asserisce di aver osservato, mentre era intento sulla riva di una
spiaggia libera, ad esercitare
della pesca sportiva, delle strane "lingue" luminescenti fuoriuscire
dall'acqua a circa una cinquantina di
metri dalla riva, dapprima osservate con la coda dell'occhio, in seguito
più distintamente il testimone ha
anche notato sia la colorazione bianco-giallastra, che l'altezza delle
stesse, approsimativamente sui quattro
o cinque metri, dallo specchio dell'acqua verso l'alto. Dopo altre nostre
precise domande, il testimone, ci ha riferito, che la frequenza della
fuoriuscita delle
fiamme dal mare andava via via intensificandosi, ma sempre entro una certa
area di alcune centinaia di
metri quadri. Lo stesso non ha notato la presenza di altri testimoni nella
zona limitrofe, solo altri pescatori,
ma a molte centinaia di metri dalla sua postazione. Dopo alcuni minuti,
l'uomo si è frettolosamente
allontanato dalla spiaggia, mentre il fenomeno era ancora in corso. La
nostra sezione ufologica, l'indomani
si è poi recata sul luogo preciso della segnalazione, non riscontrando
visivamente alcuna anomalia;
comunque fatti similari ci erano già stati segnalati in diverse occasioni
lungo la costa marchigiana e
abbruzzese, attribuibili presumibilmente, a fuoriuscite di gas metano
contenuto in sacche naturali nel fondo
marino, il quale a contatto con l'aria assume colorazione, luminescenza e a
volte forme bizzarre.
Gabriele Zampini (resp. sezione ufologica del M.I.R.)
E IN LIGURIA
Un signore genovese ha avuto modo di avvistare, in gennaio o febbraio 2000, un oggetto sigariforme sopra il mare di Genova, nel cielo grigio, a quota 3-4000 metri; l'oggetto era molto sfumato e di prospetto. Il teste, in macchina, ha avuto modo di fermarsi e di parcheggiare per osservare meglio l'ordigno, inizialmente scambiato per un dirigibile. L'uomo ha anche segnalato l'UFO alla madre, presente in macchina. L'UFO si muoveva verso l'orizzonte, poi si e' voltato girando e mostrando la parte posteriore ed in seguito e' sparito come risucchiato in un buco nero. Il teste ha confermato che nella zona c'erano altri testimoni, compreso un pescatore, ma aeroporto e vigili del fuoco hanno negato di avere avuto notizia alcuna. Il fenomeno e' durato diversi minuti, tra le 11.30 e mezzogiorno. Un anno prima il teste aveva notato un ordigno analogo dalla sopraelevata di Genova; il 21 febbraio infine, nell'osservare la Luna, ha avuto modo di fotografare, con la macchina posata su un cavalletto, un globo di luce accanto al satellite, della dimensione di un sesto della Luna. La foto, ingrandita al computer, mostra un ordigno discoidale.
Indagine CUN Milano; collaborazione Roberto Dini, CUN Imperia; Maria Elena Parodi, CUN Genova.
La Rete - periodico telematico trisettimanale (esce lunedi', mercoledi' e venerdi') realizzato da Guarino Editore e Alfredo Lissoni in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale; anno 3 n. 266 31-7-2000.
Pubblicazione anche parziale
vietata alle riviste italiane cartacee specializzate in misteri
ed ufologia, salvo diversa indicazione dell'editore.