Dal CUN Catania

Salve
ecco qui quello che abbiamo fatto qui a Catania per l'atteso sky-watch: appuntamento a casa di A. Consolante alle 23:00 da cui il nostro gruppo parte in direzione dell'Etna e subito la nostra attenzione è attratta dal consueto spettacolo delle bizze del nostro vulcano. Però stasera lo spettacolo è un pò speciale e questo condizionerà la nostra nottata: si vede chiaramente una larghissima colata che ha già fatto molta strada nella valle del Bove. Ci mettiamo in movimento per raggiungere il Rifugio Citelli posto a 1750 slm con due telescopi un paio di binocoli fra cui un 11X80 molto luminoso e un paio di macchine fotografiche. Lungo il percorso lo spettacolo si fa sempre più notevole; numerose macchine sono ferme sul percorso per osservare le numerose esplosioni sui crateri sommitali. A Zafferana E. dei grossi sbuffi sembrano elevarsi per diverse centinaia di metri. Lungo la strada che da Milo porta al rifugio non resistiamo più: ci fermiamo in un punto particolarmente "panoramico" e, rischiando di essere travolti da qualche macchina di curiosi scattiamo delle foto con il cavalletto piazzato lungo il rettilineo. Arrivati a destinazione (la posizione del rifugio non permette di vedere direttamente l'eruzione attuale) ci accorgiamoche la situazione non è delle migliori: i fumi rilasciati dalle esplosioni del vulcano, spinti dal vento, solcano una buona fetta di cielo e aspettiamo da un momento all'altro l'arrivo della pioggia di cenere che al mutare del vento "delizia" in questi casi tutti i presenti nella zona etnea. Non ci perdiamo d'animo, mettiamo in stazione il telescopio e cominciamo a dare un occhiata al cielo. Come previsto seguiamo il passaggio di alcuni satelliti, tra cui il più luminoso è il cosmos 2237 delle 01:30.
Diamo un'occhiata alla nebulosa di andromeda, all'anello nella Lira, a M 13, a qualche altro oggetto interessante in cielo. Falliamo la visione dell'evanescente cometa Linear tra pegaso e il triangolo ma anche perchè siamo disturbati da un via vai di fari di macchine. Nel frattempo comincia a cadere la cenere che è molto pericolosa per gli specchi e le lenti degli strumenti. L'attività delle meteore è scarsa: notiamo solo qualche draconide. Lo strato di cenere si fa consistente: il vento ha cambiato direzione e ce la manda proprio addosso! Dobbiamo a questo punto rintanarci nelle macchine e verso le 02:30 prendiamo la decisione di rientrare e quasi a salutarci viene a curiosare tra di noi la solita volpe che spesso si avvicina al rifugio per cercare il cibo che spesso chi è là gli allunga. Niente di insolito in cielo da segnalare.
Un arrivederci a tutti i partecipanti.

Davide Ferrara dferrara@ctonline.it
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Scrutate il cielo!

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Alfredo Lissoni

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