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LA FANTASCIENZA DI COLAMINE'
parte seconda
CUSTODI DELL'UNIVERSO
Un'interferenza radio proveniente da un punto oscuro dello spazio, una nave militare
Britannica letteralmente sparita nel nulla al largo della costa Scozzese, una traccia radar
inspiegabile per i rilevatori satellitari. Quanto basta per allertare la WASA, la più segreta
delle Agenzie di Sicurezza della Terra, protagonista ai primi del terzo millennio, di un
confronto con creature aliene di cui si hanno solo tracce vaghe E' Parsifal Valdes, agente
mandato in missione nel nord della Scozia, a scoprire un assurdo segnale, contenuto in un
brano musicale degli anni 70. L'indagine porta fino all' insospettabile conduttore di
un'emittente radio privata, probabile basista di un piano alieno di infiltrazione. La missione
finalizzata al recupero della nave risucchiata nello spazio getta l'equipaggio in un vortice
allucinante, a contatto con creature extraterrestri dalle finalità ambigue, in aperta rivalità
con un'altra specie che da millenni segue l'evoluzione del genere Umano.
Prigioniero in una specie di labirinto virtuale, Parsifal Valdes viene proiettato in visioni
oniriche del suo passato, una sorta di incubo che culmina con un assurdo sogno in cui l'uomo
vive un amore mancato della sua gioventù. Riuscirà a riemergerne a malapena e ad attirare i
soccorsi dell'altra specie aliena, segnando una tappa decisiva per il successo della missione di
recupero.
Una volta tornato sulla Terra però l'uomo si accorgerà che la sua vita è cambiata, che il suo
passato ed il suo presente sono diversi dalla realtà che egli aveva lasciato alla partenza.
Sconvolto dal disorientamento e dall'angoscia, Parsifal cercherà una spiegazione logica
all'assurdo in cui si ritrova a vivere ed alla fine, la spiegazione che gli verrà fornita, supererà
i limiti dell'incredibile...
E' giusto allontanarsi quando l'amore devia la sua carica, trasformandola in dolore,
inimicizia, odio; quando ci si combatte perchè il proprio sogno è stato stroncato da una realtà
spietata.
Uomini e donne che si perdono, vagano per il mondo allaricerca di un risarcimento morale
che il più delle volte non trovano ed è giusto sia così poichè la loro colpa è stata di voler
vivere un sentimento personalizzato, "su misura", quando la realtà del sentire ha una sua
taglia standard a cui siamo noi a doverci adattare per abbandonare l'illusione dell'Ego.
Legioni straniere d'ogni tempo; enormi contenitori in cui gli sconfitti tentano di annegare
l'amarezza esercitando la violenza e precipitando ancora di più nell'abisso
dell'inconsapevolezza.
Strano a dirsi ma i dimenticatoi umani sono sempre strumenti che rafforzano la nostra
tendenza a sbagliare, a ricadere nell'equivoco di base, secondo cui la realtà è un abito
plastico che deve adattarsi alla nostra irripetibile misura.
Chi è nato prima, lo spirito o il Cosmo?
Come è montata la sceneggiatura universale: con scenari precostituiti in cui si inseriscono le
vicende, oppure al contrario, con i contorni adattati allo svolgersi della trama?
Uomini saturi, consapevoli di un falso senso dell'Essere, scelgono di vivere in una realtà in
cui il quotidiano è rappresentato dall'insolito, l'occasionale dall'assurdo, il particolare
dall'inconoscibile.
Proiettati in una dimensione in cui sopravvivere è solo frutto del fatale, vivono dove gli altri
credono vi sia il nulla e lavorano una materia che per il resto del mondo è a cavallo fra
l'incubo ed il mito.
Nel labirinto dell'impalpabile l'equivoco egoico lascia spazio ad un pensiero nuovo che
considera reale ciò che normalmente è "fiction" e classifica il quotidiano come sedimento
dell'essere.
L'equilibrio è lontano ma anche in questo mondo ai confini del tangibile vi è uno spiraglio che
porta alla consapevolezza... passando però attraverso la tenebra dell'Antiuniverso.
L'ENIGMA BARTOY
Durante un servizio di reportage sulla guerra civile nella ex Jugoslavia, Julian Corsaro,
giornalista di origine Italiana di una piccola testata Londinese, si imbatte nelle rivelazioni
farneticanti di una donna che cerca disperatamente di sfuggire alla pulizia etnica. L'indagine
lo porta sulla tracce di un certo Eugenio Bartoy, ex spia Sovietica, sparito misteriosamente
dopo aver simulato la propria morte. In uno scenario che va dal Tirolo, alla Grecia, fino alla
Bulgaria, la ricerca evidenzierà qualcosa di incredibile: un piano per fomentare una guerra
civile negli Stati Uniti. Di questa iniziativa l'imprendibile Bartoy sarebbe solo attore, mentre
l'ideatore, morto per mano dello stesso KGB, avrebbe goduto fama di praticare strani rituali
ed essere in contatto con creature extraterrestri. La ricerca di Bartoy prosegue, passando
drammaticamente attraverso la Francia, poi fino agli Stati Uniti. Qui, dopo una serie di
contatti riservati con i servizi di sicurezza locali, Julian Corsaro arriverà a comprendere una
verità che supera i limiti della sua immaginazione; una macchinazione diabolica ai danni del
Mondo Occidentale, ideata da creature le cui origni sono avvolte nel mistero...
Il potere è come un uomo che cammina al tramonto dando le spalle al sole. La sua ombra è
più lunga di lui ed i suoi passi, per quanto veloci, non riusciranno mai a raggiungerne
l'estremità. Ma da sempre, alla fine di ogni giorno, il sole tramonta e di tutto rimane solo un
ricordo avvolto nel buio.
PRIMA DELLA GENESI
Decimo millennio prima di Cristo: sulla Terra predomina una civiltà umana tecnologicamente
avanzata che ha il suo centro di potere nel continente di Atlantide. I suoi abitanti hanno
avviato la colonizzazione dei pianeti del sistema solare, esplorando la luna, Venere e Marte,
ma la serenità di questo cammino è interrotta da una guerra scoppiata fra due grandi potenze
stellari. Da un lato vi sono gli AWA, i quali hanno formato un grande blocco definito LA
FRATELLANZA; dall'altro i SUYZ, una razza fredda, spietata, fautrice della colonizzazione
ad oltranza e dell'asservimento totale delle altre specie.
Sedotti dalle false promesse dei Suyz, gli Atlantidei preparano una massiccia invasione del
resto della Terra, abitato da popolazioni pacifiche e meno avanzate scientificamente. La
flotta AWA, comandata dall'Ammiraglio Jawa Vodan, invia sulla Terra una delegazione con
l'obiettivo di convincere il governo di Atlantide a desistere dai suoi piani. Capo della
delegazione è Hadon Shadai, coadiuvato da altri ufficiali della flotta: Hohan, suo
luogotenente, Atarah, Lith e Shawa, segretamente innamorata di Hadon.
La trattativa fallisce per l'ostinazione dei ministri di Atlantide, sebbene la regina Antinea sia
tendenzialmente favorevole alla pace. Hadon non resiste al fascino della donna terrestre e fra
i due nasce una relazione. Ciò non basta però a fermare i piani di Atlantide e l'invasione ha
ugualmente inizio. Il blocco delle nazioni libere però riceve aiuti dagli AWA e, guidato da una
donna di nome Thena, sconfigge clamorosamente i nemici.
Atlantide cade in una profonda crisi politica ed i suoi governanti decidono di rivedere le loro
posizioni a favore della FRATELLANZA.
L'arrivo della flotta Suyz interrompe nuovamente la trattativa; i delegati della Fratellanza
vengono richiamati nello spazio ma Hadon disobbedisce per rimanere accanto ad Antinea.
Si scatena un violento combattimento spaziale fra le due flotte, durante il quale i Suyz
bombardano la Terra, colpendo erroneamente Atlantide con un ordigno ad altissimo
potenziale.
Il continente si inabissa e l'intero pianeta è sconvolto nel suo assetto. I ghiacci polari si
sciolgono e buona parte della Terra viene inondata. Antinea muore sotto le macerie del suo
palazzo, mentre Hadon Shadai si salva a stento. Con un'impresa eroica l'uomo riesce a
mettere in salvo alcune centinaia di terrestri, inclusa l'eroica Thena e si ricongiunge alla
flotta. Nel corso di un furioso scontro con i Suyz Hadon riesce ad abbordare la nave
ammiraglia. Questa precipiterà sul suolo di Marte, esplodendo e rendendo il pianeta
inabitabile. Il nemico è sconfitto ma la guerra continuerà per altro tempo, fino alla disfatta
totale dei Suyz.
Al rientro sul suo pianeta Hadon chiede di poter tornare sulla terra per ristrutturarne
l'habitat e fondare una nuova civiltà. I saggi però gli rispondono che ciò sarà consentito solo
dopo 5000 anni terrestri, il tempo sufficiente affinchè gli uomini cancellino dalla memoria il
loro passato e riavviino uno stile di vita pacifico.
Hadon shadai si ibernerà per risvegliarsi alla data stabilita dai suoi capi; solo allora potrà
portare a termine la missione che ha scelto.
Prima di avviarsi all'ibernazione l'uomo incontrerà lo spirito di Shawa, morta durante la
guerra con i Suyz. A lei promette che la prima donna della nuova civiltà porterà il suo nome;
poi la visione scompare e Hadon si allontana verso la navetta che lo porterà al congelamento
millenario.
... La pace tra gli uomini non sarà una scelta ma una via obbligata, dettata dalla necessità
improcrastinabile di un confronto con Intelligenze estranee...
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(esce lunedì, mercoledì e venerdì) realizzato da Guarino
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Sito in continuo aggiornamento. Creato il 13-6-00. Ultimo aggiornamento 12-7-2000
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