Il giorno dopo questo incontro Zanfretta fu sottoposto a regressione ipnotica; rivelò ancora altri importanti dettagli su questa nuova avventura. Disse di essere stato portato in alto nel cielo e di aver visto la terra grande come una pallina da tennis. Durante questo 'viaggio' Zanfretta potè osservare molte cose sulla nave e gli occupanti gli mostrarono una serie di diapositive e foto di suoi amici, anche di ufologi a lui noti, di suoi colleghi e di altre persone che lui non conosceva assolutamente. Gli mostrarono anche un grosso cilindro di vetro pieno di un liquido blu contenente strane creature come uomini pelosi simili ad esseri preistorici o bigfoot, orrendi uccelli preistorici (pterodattili) ed un essere simile ad un rospo che, come Zanfretta disse, era un abitante di un altro pianeta. In questa occasione, gli esseri verdi chiamati DARGOS, volevano dare a Zanfretta una prova della loro reale esistenza, consistente in una sfera trasparente contenente una piramide dorata rotante, ma egli la rifiutò. Sembra però che Zanfretta abbia accettato la sfera durante un altro incontro e che l'abbia nascosta sui monti in un posto che ha dimenticato. (Quanto sopra è emerso dalle ipnosi fatte all'epoca degli incontri, ma ora sappiamo che la sfera si trova in un posto conosciuto solo da Zanfretta, presso il quale egli si reca abbastanza spesso). Altri due incontri ebbero luogo il 15 Febbraio 1980 ed il 28 Agosto 1980 dopo i quali il fenomeno ufficialmente cessò. Noi pensiamo che altre cose accaddero a Zanfretta, ma la sua mente ora rifiuta qualsiasi tipo di ipnosi, probabilmente ciò è dovuto alla quantità di sedute a cui si è sottoposto, anche con iniezioni di Penthotal o anche a causa di un ordine superiore ... Crica i fatti emergenti dall'ipnosi, prima di ogni incontro Zanfretta, dovunque si trovi, sente come un fischio seguito da un forte mal di testa ed una forza lo costringe a correre sul posto dove avverrà l'incontro.