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LEZIONE QUINTA

TEORIA


  Sintesi:




 

1. CLASSIFICAZIONE E USO DEGLI AGGETTIVI: GLI AGGETTIVI DELLA PRIMA CLASSE

Nelle precedenti lezioni, abbiamo già incontrato alcuni aggettivi in funzione o di attributo o di predicato nominale. In entrambi i casi si è rigidamente applicata la regola della concordanza con il nome al quale essi sono riferiti. Tuttavia gli aggettivi finora incontrati sono soltanto una parte di tutta una famiglia che, fondamentalmente, si può suddividere in due gruppi o classi. In particolare sono stati adoperati solo aggettivi di genere femminile con le desinenze/uscite della 1ª declinazione e facenti parte della prima classe. Ma si è già detto che esistono anche aggettivi di genere maschile e neutro, a proposito della regola della concordanza. Esaminiamo, quindi, il comportamento di questi altri generi, dando uno schema delle desinenze che li caratterizzano. Parleremo invece della seconda classe in un'altra lezione.
A questo punto introduciamo un breve testo latino, nel quale sono sottolineati vari aggettivi di genere diverso, punto di partenza per le nostre osservazioni di carattere morfologico.

 
Romani antiqui

 Antiqui Romani bellicosi erant: saepe cum populis finitimis cruenta proelia sustinebant; itaque       terras et oppida multa occupant atque imperium propagant. Viri, in bello capti, fiunt ( = presi          diventano) servi et cum domini familia vivere debent: dominis cenam ministrant vel agros colunt vel   dura officia saepe agunt. Romanorum arma usitata erant: telum, pilum, gladius, sagittae. Sed antiqui romani viri probi et sobrii quoque erant: familiam patriamque amabant, multos deos colebant quibus ( = ai quali) templa et pulchras statuas consecrabant. Multi Romani agricolae seduli erant: ex agris frumentum necessarium ad vitam exarabant, poma iucunda colligebant. Romani antiquitus (= anticamente) opulenti non erant, sed honestam (= decorosa) vitam agebant.

Individuati gli aggettivi, li suddividiamo secondo il genere, formando tre gruppi:

   
MASCHILE        FEMMINILE       NEUTRO
____________________________________________________________

Antiqui         Pulchras        Cruenta 
Bellicosi       Honestam        Multa   
Finitimis       --------        Dura    
Probi           --------        Usitata 
Sobrii          --------        Necessarium     
Multi           --------        Iucunda 
Multos          --------        -------         
Opulenti        --------        -------
  • Il primo gruppo comprende:
  • -nomi maschili con l'uscita in -us della 2ª declinazione.
  • Il secondo gruppo comprende:
  • -nomi femminili con uscita in -a della 1ª declinazione.
  • Il terzo gruppo comprende:
  • - nomi neutri con uscita in -um della 2ª declinazione.
    Inoltre, vi sono aggettivi maschili del primo gruppo che hanno l'uscita in -er, mantenendo invariate le uscite del femminile e del neutro.

    1.1 Aggettivi in -us, -a, -um

    Diamo il modello di declinazione di un aggettivo della prima classe: iucundus, -a, -um (=piacevole), con uscita del nominativo singolare -us, -a, -um
      
    1.2 Aggettivi in -er, -a, -um
    Una variante nello schema della declinazione che abbiamo ora presentato, è presente negli aggettivi che appartengono allo stesso gruppo: sono gli aggettivi che al maschile singolare, al posto dell'uscita -us, hanno l'uscita -er.
    Esaminiamo l'aggettivo asper - aspera - asperum (aspro, duro) di cui diamo la declinazione completa.

    2. IMPERATIVO PRESENTE DELLE QUATTRO CONIUGAZIONI ATTIVE

    Abbiamo già parlato dell' imperativo presente con il verbo sum, evidenziandone la caratteristica principale, che è quella di avere due sole persone, la 2ª singolare e la 2ª plurale. Ne esiste anche un'altra, però, e cioè che l'imperativo presenta una forte analogia con il presente indicativo. In effetti abbiamo già introdotto questo argomento, che poi sarà ulteriormente sviluppato quando si arriverà alla lezione specifica sul verbo. Il presente indicativo, infatti, è un tempo modello, il cui tema entra nella formazione di vari tempi, sia dei modi finiti che degli infinitivi. L'imperativo è uno di questi.

    Diamo un quadro completo delle quattro coniugazioni con l'imperativo presente dei verbi narr-are, tim-ere, leg-ere, aud-ire.

    3. SCHEDA SINTATTICA

    3.1 Particolarita' dei complementi di causa, mezzo e strumento, compagnia, modo o maniera, luogo.

    a) Ilcomplemento di causa (già incontrato nelle precedenti lezioni) in latino può essere tradotto con l'ablativo semplice oppure con l'accusativo introdotto dalle preposizioni ob o propter.
    Risponde alle domande: perché? per qual motivo?

    Gaudeo propter( ob ) laetum nuntium
    oppure
    Gaudeo laeto nuntio = gioisco per la lieta notizia
    b) Il complemento di mezzo o strumento, abbiamo già visto che viene espresso all'ablativo semplice quando si indica soprattutto il mezzo o lo strumento con cui si compie un'azione. Ma se l'azione viene compiuta da un essere animato, il complemento va in accusativo preceduto dalla preposizione per.
    Risponde alle domande: per mezzo di chi? con quale mezzo?
    Remeamus pedibus = Ritorniamo a piedi
    Nuntiamus victoriam per legatos = Annunziamo la vittoria per mezzo di ambasciatori
    c) Il complemento di compagnia va sempre in ablativo preceduto dalla preposizione cum. Da ricordare che questo complemento indica la persona con cui si compie l'azione; quando invece si indica una cosa inanimata, prende il nome di complemento di unione. Essi rispondono alle domande: con chi? con che cosa?
    Deambulo cum amicis = Passeggio con gli amici
    Discedo cum libris = Parto con i libri
    d) Il complemento di modo o maniera indica il modo in cui il soggetto compie l'azione. In latino è espresso all'ablativo semplice oppure preceduto dalla preposizione cum. Risponde alle domande: come? in che modo?
    Pugnant audacia Combattono con audacia
    Exspectant magno cum gaudio Attendono con grande gioia
    e) Il complemento di luogo risponde alla domanda generica: dove?, ma in effetti esso assume diverse sfumature, le quali saranno esposte ed approfondite nella lezione riservata specificatamente alle determinazioni di luogo, con tutti i loro dettagli.
    Per il momento ripetiamo agli allievi che questo complemento (vedi lezioni introduttive di analisi logica) si esprime in quattro forme o situazioni:
      stato in luogo
      moto a luogo
      moto da luogo
      moto per luogo
    1. Stato in luogo (dove? in che luogo?)= in + ablativo
    Vivo in insula = Vivo in un'isola
    2. Moto a luogo (dove? verso dove?) = in o ad + accusativo
    Pervenio in Greciam = Arrivo in Grecia
    Navigamus ad Italiam = Navighiamo verso l'Italia
    3. Moto da luogo (da dove? da quale luogo?) = a, ab, e, ex, de + ablativo
    Agricola remeat de silvis= L'agricoltore ritorna dai boschi
    4. Moto per luogo (per dove? attraverso dove?) = per + accusativo
    Hannibal per Alpes in Italiam pervenit = Annibale giunse in Italia attraverso le Alpi.
     

    vittorio_todisco@tin.it