 |
 |
| |
|
| Atletico Madrid | - | Lazio |
| 0 | - | 1 |
| Partita disputata il: | 31 Marzo 1998 |
| Stadio: | Vicente Calderòn |
| Arbitro: | Durkin (Ing) |
| Spettatori: | 55.000 circa |
| Reti: | 33' p.t. Jugovic |
| Angoli: | Atletico Madrid: 8 - Lazio: 4 |
| Ammoniti: | Caminero
(per gioco falloso) Andrei (per gioco falloso) Santi (per gioco falloso) Jugovic (per gioco falloso) Grandoni (per gioco falloso) Favalli (per gioco falloso) |
| Note: | Serata
umida. Terreno in buone condizioni. |
| Atletico Madrid:
Molina, Aguilera, Santi, Andrei, Prodan, Bejbl, Caminero, Pantic (41' s.t. Paunovic),
Vizcaino (12' s.t. Josč Mari), Lardin (27' s.t. Nimny), Vieri. In panchina: Jaro, Fede, Geli, Christian Diaz. Allenatore: Antic. |
Lazio: Marchegiani,
Grandoni, Chamot, Negro, Favalli, Fuser, Venturin, Jugovic, Nedved, Boksic (21' s.t.
Casiraghi), Mancini (33' s.t. Gottardi). In panchina: Ballotta, Lopez, Marcolin, Almeyda, Rambaudi. Allenatore: Eriksson. |
Jugovic al 33' p.t. |
Tiro secco e preciso di Jugovic. La Lazio realizza il gol partita al 33' del primo tempo: colpo di tacco di Boksic per Jugovic, che si invola verso la porta di Molina da solo: gran tiro, palo interno e rete. |
| La cronaca |
| La Lazio vince per 1 a 0 a Madrid contro l'Atletico
l'andata della semifinale di Coppa Uefa, al termine di una gara condotta in modo
esemplare. La vittoria in trasferta costituisce un vantaggio enorme per i biancocelesti,
da amministrare saggiamente nella gara di ritorno; ma Eriksson, giustamente, non si fida,
e pretende come sempre la giusta concentrazione. L'allenatore svedese deve rinunciare a Nesta, squalificato, e a Pancaro, infortunato, e schiera perciņ Grandoni sulla fascia destra e Chamot centrale: una volta trovati i giusti automatismi, la difesa laziale non ha concesso nulla agli attaccanti spagnoli. A centrocampo, Fuser, Venturin, Nedved e Jugovic hanno dettato i ritmi a tutta la squadra, innescando Mancini e Boksic, due spauracchi per la non impeccabile difesa madrilena. L'Atletico, che pure vanta giocatori di grande tecnica ed agonismo, ha faticato terribilmente nel primo tempo per venire a capo della ragnatela tattica di Eriksson: solo Lardin e Vieri hanno provato ad impensierire un grande Marchegiani, soprattutto su calcio piazzato. Al 12', geniale intuizione di Nedved, che ha tagliato il campo per Fuser, ma il capitano laziale ha sbagliato il pallonetto con cui voleva sorprendere Molina. Dopo un'altra occasione di Nedved non andata a segno, al 33' Boksic serve Jugovic con un colpo di tacco: il serbo, senza che nessuno lo contrastasse, ha percorso qualche metro e ha esploso un gran tiro, preciso e potente, che si č infilato alla destra del portiere spagnolo. A quel punto, l'Atletico reagiva, ma con molta confusione. Il solo Vieri provava a combinare qualcosa, ma trovava davanti a sč un grande Marchegiani, che con tre interventi negava al centravanti italiano la rete. La ripresa ha visto gli arrembanti ma confusi attacchi spagnoli, ben controllati dalla difesa della Lazio. Un colpo di testa di Santi č stato ancora una volta splendidamente deviato da Marchegiani, mentre un altro tiro di Fuser č stato deviato da Molina in angolo. La partita si č trascinata verso la fine sempre con lo stesso motivo, gli attacchi dell'Atletico e l'ordinata difesa della Lazio, che ha provato anche a pungere in contropiede. Il fischio finale dell'arbitro ha sancito la grande vittoria esterna dei biancocelesti. Ora, la prossima sfida, che č di quelle davvero decisive: Lazio-Juventus Domenica all'Olimpico. |
Torna sul
calendario
