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| Juventus | - | Lazio |
| 0 | - | 1 |
| Partita disputata il: | 19 Febbraio 1998 |
| Stadio: | Delle Alpi |
| Arbitro: | Treossi di Forlì |
| Spettatori: | 10.000 circa 5.247 paganti |
| Incasso: | 146.597.000 lire |
| Reti: | 22' p.t. Boksic |
| Angoli: | Juventus: 8 - Lazio: 1 |
| Recupero: | 2' p.t. e 4' s.t. |
| Ammoniti: | Iuliano (per gioco
falloso) Boksic (per gioco falloso) Casiraghi (per gioco falloso) Grandoni (per gioco falloso) Marchegiani (per comportamento non regolamentare) Montero (per gioco falloso) Fuser (per gioco falloso) |
| Note: | Serata fresca ma non fredda. Terreno in buone condizioni. |
| Juventus: Peruzzi, Birindelli (1' s.t.
Torricelli), Iuliano, Montero, Pessotto (11' s.t. Inzaghi), Di Livio, Conte (1' s.t.
Davids), Tacchinardi, Pecchia, Fonseca, Del Piero. In panchina: Sorrentino, Pellegrin, Morandini, Zidane. Allenatore: Lippi. |
Lazio: Marchegiani, Grandoni, Negro,
Lopez, Favalli, Fuser, Venturin, Jugovic, Casiraghi (41' s.t. Marcolin), Boksic, Mancini
(31' s.t. Gottardi). In panchina: Ballotta, Pancaro, Rambaudi. Allenatore: Eriksson. |
Boksic al 22' p.t. |
Boksic di potenza. La Lazio realizza il gol partita al 22' del primo tempo: punizione di Fuser, rinvio aereo di Iuliano, controllo di destro del croato e tiro potente, che si insacca alla destra di Peruzzi. |
| La cronaca |
| La Lazio viola lo stadio Delle Alpi, impresa che ha del clamoroso, visto che da molti
mesi la Juve non perdeva in casa. Eriksson ha indovinato tutto, dalla tattica iniziale
alla mentalità in campo: anche se giustamente il tecnico svedese predica prudenza per il
ritorno, è stata messa una seria ipoteca per la finale. All'inizio, ha lasciato perplessi la scelta di Eriksson di presentare il tridente, anche perchè la Juventus ha assunto il comando delle operazioni, obbligando Mancini e Casiraghi ad aiutare più il centrocampo che a giocare in attacco: il solo Boksic è rimasto in avanti, mettendo spesso in difficoltè la coppia centrale juventina Iuliano-Montero. Il centravanti croato, che già in avvio aveva messo in difficoltà Peruzzi, ha segnato al 22': un cross di Fuser veniva respinto da Iuliano, e Boksic raccoglieva al limite, facendo partire un gran tiro che si insaccava alla destra del portiere juventino. Il gol ha sorpreso la Juventus: chi si aspettava una veemente reazione, è rimasto deluso. La Lazio ha controllato la partita, e solo un calcio piazzato di Fonseca ha impensierito Marchegiani, perdendosi sull'esterno della rete. La difesa biancoceleste ha fronteggiato bene gli attacchi juventini, mentre il centrocampo non ha dato la possibilità a Conte, Pecchia e Tacchinardi di organizzare la manovra: in questo, la Juve ha patito la mancanza di Zidane. Dopo l'intervallo, Lippi ha sostituito Birindelli e Conte con Torricelli e Davids, che hanno assicurato maggiore profondità e dinamismo alla manovra dei campioni d'Italia, ma la sostanza non è cambiata; neanche l'inserimento di Inzaghi ha prodotto la scossa che lo scarso pubblico sugli spalti si aspettava. La Lazio ha controllato egregiamente, ed ha anzi creato qualche apprensione in contropiede, con Boksic e Casiraghi, splendido nel suo lavoro di sacrificio a supporto del centrocampo. La sfuriata finale dei bianconeri non produceva il pareggio, e il match finiva 1-0; la finale sembra vicinissima, anche se tutto l'ambiente laziale predica prudenza. Ed ora, la grande sfida contro l'Inter di Domenica, che vale il secondo posto. |
