stemma_p.gif (2499 byte) st_camp_lazio.gif (11012 byte)
Lazio - Roma
2 - 0
Partita disputata il: 08 Marzo 1998
Stadio: Olimpico
Arbitro: Boggi di Salerno
Spettatori: 70.000 circa
32.238 abbonati
37.212 paganti
Incasso: 2.578.029.370 lire
Reti: 5' s.t. Boksic
17' s.t. Nedved
Angoli: Lazio: 3 - Roma: 3
Fuorigioco fatti: Lazio: 14 - Roma: 2
Falli commessi: Lazio: 9 - Roma: 25
Recupero: 2' p.t. e 4' s.t.
Ammoniti: Cafu (per gioco scorretto)
Nedved (per comportamento non regolamentare)
Note: Serata fresca.
Terreno in buone condizioni.



Lazio: Marchegiani, Pancaro, Nesta, Negro, Favalli, Fuser, Venturin, Jugovic, Nedved (26' s.t. Gottardi), Mancini (41' s.t. Marcolin), Boksic (30' s.t. Casiraghi).
In panchina: Ballotta, Grandoni, Almeyda, Rambaudi.
Allenatore: Eriksson.
Roma: Konsel, Cafu, Zago, Aldair, Candela, Tommasi, Di Biagio (22' s.t. Helguera), Di Francesco (32' s.t. Scapolo), Paulo Sergio, Del Vecchio, Totti.
In panchina: Chimenti, Pivotto, Petruzzi, Dal Moro, Gautieri.
Allenatore: Zeman.


ALLA GRANDE!!!!!!!!!!!!


boksic1-0lazioroma.jpg (20990 byte)

Boksic al 5' s.t.

Zampata vincente di Boksic.
La Lazio passa in vantaggio al 5' del secondo tempo: punizione dal limite di Jugovic che con una bordata rasoterra di esterno destro impegna severamente Konsel, sulla ribattuta irrompe in area Boksic e piazza in rete di destro.



Sinistro di Nedved da posizione impossibile.
Il raddoppio al 17' del secondo tempo: palla recuperata a centro campo, Boksic si invola, entra in area, dribbling e tiro che Konsel respinge quasi fuori area, Fuser riprende e si vede respingere il tiro sulla linea da Zago, ma Nedved in corsa batte di sinistro insaccando da posizione angolatissima.
nedved2-0lazioroma.jpg (20569 byte)

Nedved al 17' s.t.



La cronaca
E sono quattro! Quattro derby, quattro vittorie della Lazio, e biancocelesti in Champions League, grazie al secondo posto in solitudine alle spalle della Juventus, che scenderà all'Olimpico il 5 aprile. Quella contro la Roma è stata una partita sicuramente dai due volti: dopo un primo tempo di studio, gli uomini di Eriksson sono usciti alla distanza, chiudendo nella ripresa tutti gli spazi e surclassando i giallorossi in modo più netto di quanto dica il risultato (seppur lusinghiero).
Il menu della partita vede all'inizio una Roma che fa...la Lazio, adottando una tattica attendista come quella dei biancocelesti. Cafu parte poco sulla destra, e Candela non parte per niente, mentre Totti giostra sulla mediana e Aldair costruisce gioco dalla difesa: sarà tutto inutile. Eriksson risponde con Jugovic su Cafu, con il conseguente dirottamento di Mancini su Di Biagio: ad onor del vero, dai piedi del romanista partono le iniziative più pericolose dei giallorossi nel primo tempo, anche se Roberto è sempre pericoloso quando la Lazio riparte in contropiede. Sebbene bloccata tatticamente, la partita nel primo tempo offre qualche spunto interessante. La Lazio è in difficoltà solo sulle palle inattive, che procurano alla Roma tre palle-gol: una rovesciata di Di Biagio su punizione di Cafu, che Delvecchio corregge di testa nelle braccia di Marchegiani, una punizione di Totti che il portiere laziale devia oltre la traversa, e quella più limpida, un colpo di spalla sempre di Totti che Venturin spazza via proprio sulla linea. Ma, nonostante tutto, è la Lazio che deve recriminare di più, perché le occasioni da rete sono addirittura cinque, frutto di una superiorità territoriale evidente. La più clamorosa è quella di Boksic: Konsel sbaglia un rinvio, e il croato, dopo essersi impossessato della palla, spara in porta senza guardare: se avesse avuto più calma...
La superiore organizzazione di gioco della Lazio emerge nel secondo tempo. Al 5', infatti, i biancocelesti sono già in vantaggio. Jugovic tira una bomba su punizione, la barriera della Roma si apre e Konsel vede la palla all'ultimo istante: il portiere respinge proprio sui piedi di Boksic, che insacca con freddezza. La Roma si scioglie come neve al sole, e la Lazio ne approfitta, da grande squadra. Il raddoppio arriva dopo una azione convulsa: Boksic tira appena entrato in area, Konsel respinge, Fuser ribadisce in rete ma Zago impatta la palla sulla linea di porta, e Nedved segna da posizione incredibile, per il tripudio della folla.
Fino al termine è accademia: i tifosi della Roma abbandonano lo stadio prima della fine, e in curva sud si bruciano le bandiere. Una stagione così, i giallorossi la ricorderanno per un pezzo; il campionato della Lazio continua, con un unico obiettivo (oltre naturalmente alle Coppe): la Juventus!