COMUNICATO STAMPA                               Roma 02/02/2001
 

ADESSO BASTA: IL MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA NON E' DISPOSTO AD ACCETTARE NUOVE PROVOCAZIONI DI STAMPO RAZZISTA E DISCRIMINATORIO

 La delibera sull'emergenza abitativa approvata dal Consiglio comunale e successivamente ratificata dalla Commissione tecnica tra Comune, Regione e Ministero dei Lavori pubblici sembra avere scombussolato i piani d’alcuni esponenti politici, tra i quali spiccano consiglieri di AN, CCD e FI, che si nascondono dietro il sedicente "comitato spontaneo di abitanti del Tintoretto".
Dopo avere provato ad annullare l'acquisto di 353 alloggi nel quartiere del Tintoretto (insieme ad altri alloggi situati in città ed in provincia, così come previsto dalla delibera in oggetto) presentando in tal senso numerosi emendamenti, adesso si attivano sia attraverso qualche giornalista consenziente (vedi il delirante articolo a firma di tale Ruggiero Capone comparso nella cronaca romana del "Giornale" del 31.01.2001 in cui si vagheggia di fantomatici reclutamenti di appartenenti a centri sociali per occupare tali alloggi o, peggio ancora, si parla di "rischi di nuovi ghetti" e di famiglie che arriverebbero dalle zone più degradate della città a turbare la tranquillità degli attuali abitanti) che attraverso volantini allarmistici che stanno inondando gli abitanti del Tintoretto.

 

TUTTO CIO' E' VERGOGNOSO.
Non ci meraviglia il tentativo di creare, da parte di qualcuno, "l'allarme criminalità" per esclusivi fini elettorali, ma la faccia tosta di chi in passato si è magari recato nei "residence" a fomentare la gente perché non veniva data loro casa ed oggi, come se niente fosse, discrimina e specula su chi, finalmente, vede riconosciuti i propri diritti.


NOI RIBADIAMO CHE CHI HA LOTTATO IN QUESTA CITTA' CONTRO LA SPECULAZIONE PERCHE' FOSSE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALLA CASA HA SICURAMENTE MOLTA PIU' DIGNITA' DI CHI CERCA DI CREARE AD ARTE DIVISIONE E FANTOMATICI CONFLITTI.
Coloro che usufruiranno di questi alloggi, e che ovviamente non avrebbero nessun interesse ad occuparli visto che sono stati acquistati per loro, non sono dei fantasmi ma famiglie riconosciute in emergenza abitativa dalle delibere 6080/96 e 8106/97 della Regione Lazio e che aspettano da anni una casa popolare.
Proprio per farci conoscere dal quartiere e confrontarci con i cittadini veri del Tintoretto e non dai loro presunti portavoce politici il Coordinamento cittadino di lotta per la casa indice per il giorno domenica 11/02/2001 alle ore10:30, presso l’aula magna dell’istituto Seraphicum, in via del Serafico n° 1, un'assemblea pubblica di confronto con il quartiere, a cui sono invitati gli assessori  competenti per sbugiardare tutti coloro che vogliono infangare chi con tenacia, in questi anni, ha lottato alla luce del sole perchè fosse riconosciuto il diritto alla casa nella nostra città.
 
Per adesioni all'assemblea: tel./fax 064103294
lottaperlacasa@tiscalinet.it
Radio onda Rossa tel.06491750/fax 4463616
 
Coordinamento cittadino di lotta per la casa