COMUNICATO STAMPA
OLTRE 500 PERSONE ALL'ASSEMBLEA INDETTA DAL
COORDINAMENTO CITTADINO DI LOTTA PER LA CASA ALLA SALA "SERAPHICUM" AL
TINTORETTO.
Centinaia di persone hanno risposto all'appello
lanciato dal movimento di lotta per la casa per rispondere alla provocazione
imbastita da alcuni esponenti politici del centro destra al Tintoretto sul
prossimo arrivo delle famiglie dell'emergenza abitativa nel
quartiere.
All'assemblea, a cui ha partecipato anche una
delegazione di cittadini del Tintoretto che ha portato la propria
solidarietà ai presenti, vi è stata una forte presenza delle famiglie che
vivono nei residence, nella Federimmobiliare di Ostia e in tutte le altre
situazioni dell'emergenza.
Tutti hanno ribadito con forza che non si può
tornare indietro e che non si può accettare l'atteggiamento discriminatorio e
razzista di chi, agitando lo spettro del diverso, rischia di rimettere in
discussione l'intero protocollo sull'emergenza abitativa che darà, finalmente,
una casa ad oltre 1500 famiglie.
Per questo, come ha sottolineato lo stesso
assessore Tozzi con una lettera inviata alle famiglie in emergenza abitativa,
non è possibile tornare indietro e chi, oggi, sta soffiando sul fuoco, nel
tentativo forse di raccogliere qualche voto, dovrà assumersi la responsabilità,
davanti alla città, di volere privare del diritto alla casa famiglie che
aspettano da anni un alloggio.
Per questo il movimento di lotta vigilerà affinché
si proceda rapidamente alla ratifica finale dell'accordo di programma tra
Ministero dei Lavori Pubblici, Comune e Regione Lazio e si dia il via definitivo
all'assegnazione degli alloggi al Tintoretto e in tutti gli altri quartieri così
come previsto dal protocollo d'intesa già siglato dalle tre istituzioni, tenuto
conto, oltretutto, che l'INPDAP ha già deliberato l' 8 novembre u.s. la
vendita dei propri alloggi sia al Tintoretto che a Dragoncello.
Ovviamente chi ha soffiato sul fuoco cercando di
creare paure e divisioni nel quartiere del Tintoretto si è ben guardato dal
venire a spiegare le proprie ragioni davanti ai partecipanti all'assemblea ma
quello che più ci interessava era cominciare ad aprire un confronto con gli
abitanti del Tintoretto e questo continueremo a fare perché siamo convinti
che proprio conoscendoci e confrontandoci riusciremo ad isolare chi vuole
provocare e creare divisioni artificiose.
Coordinamento cittadino di lotta per la
casa