Case senza gente, gente senza casa…

MAI PIU’

 

Centinaia di famiglie ogni anno vengono sfrattate e in questi anni, grazie alle ultime leggi che liberalizzano gli sfratti, questo numero va aumentando di giorno in giorno.

La prospettiva per questi cittadini e per molti altri che una casa non l’hanno mai avuta è stata per anni nella migliore delle ipotesi l’assistenza alloggiativa nei residence, nella speranza di vedersi assegnata una casa popolare, altrimenti la coabitazione o la strada.

 

Molte altre famiglie si sono organizzate in occupazioni di stabili in stato di abbandono, che hanno reso agibili a loro spese, per avere una soluzione immediata e per intraprendere una battaglia nei confronti del Comune che si è dimostrato sempre latitante nel risolvere il problema dell’emergenza abitativa.

 

Dopo anni di trattative queste famiglie sono state riconosciute in emergenza abitativa dalle delibere 6080/96 e 8106/97 della regione Lazio e adesso finalmente, con l’ultima delibera approvata dal Consiglio Comunale, vedono lo stanziamento di fondi per l’acquisto di alloggi nel quartiere Tintoretto, insieme ad altri alloggi situati in città e in provincia.

 

In questa situazione c’è chi tenta di speculare sulla pelle della gente per racimolare qualche voto in campagna elettorale sbandierando fantomatiche differenze fra cittadino e cittadino, gli stessi che magari in passato si sono recati nei residence a fomentare la gente perché non veniva data loro casa.

 

Dopo la partecipata assemblea di domenica 11 febbraio al Tintoretto  si è continuato a lavorare nell'ombra, da parte dei presunti rappresentanti del comitato dei cittadini del Tintoretto, con l'unico scopo di far saltare l'intero protocollo d'intesa che prevede l'acquisizione di 1500 alloggi e l'avvio di sei progetti di autorecupero.

 

 

Per farci conoscere dal quartiere e confrontarci con i veri cittadini del Tintoretto e non con i loro presunti portavoce politici, il movimento di lotta tornerà al Tintoretto, con una MANIFESTAZIONE DI PIAZZA INTORNO ALLE CASE DI VIA BALLARIN SABATO 17 ALLE ORE 10.30.

 

Una mattinata di festa e di confronto con gli abitanti del quartiere per rispondere così a tutti coloro che, nell'ombra e di nascosto, continuano a creare, artificiosamente ed a puro scopo preelettorare, un clima di divisione e paura.


 

 

 

Coordinamento cittadino lotta per la casa