COMUNICATO STAMPA

 

 

Questa mattina, con un’ennesima provocazione, l’ACEA ha staccato l’acqua nelle scuole occupate di Via Colomberti e di Via di Grottaperfetta.

Entrambe le strutture, abbandonate ed in disuso, sono state assegnate, come situazione provvisoria, alle famiglie in emergenza abitativa che attualmente ci vivono con un’ordinanza da parte del Comune di Roma.

In Via Colomberti, in particolare, le famiglie pagavano, con un contratto provvisorio, l’erogazione dell’acqua. Contratto che era scaduto giovedì u.s. per volontà dell’ACEA, con le famiglie che erano in attesa di un accordo tra Comune di Roma e la stessa ACEA su quale tipo di contratto definitivo dovesse essere stipulato.

ADESSO BASTA!

Non solo in questa città, alla vigilia del tanto decantato Giubileo, vi sono ancora migliaia di famiglie costrette a vivere in situazioni precarie ed emergenziali, ma adesso si arriva a togliere anche un bene essenziale come quello dell’acqua a nuclei familiari che sono costretti a vivere in 25 mq e ad utilizzare bagni in comune.

VOGLIAMO SAPERE CHI STA CERCANDO IN MANIERA COSI’ PROVOCATORIA DI ARRIVARE ALLO SCONTRO CON IL MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA, SICURAMENTE NON CI FAREMO TROVARE IMPREPARATI.

Chiediamo che sia ripristinata immediatamente l’erogazione dell’acqua e che invece di aggiungere nuovi disagi a famiglie già in difficoltà ci s’impegni immediatamente per dare una risposta, come più volte promesso, all’emergenza, cominciando con l’assegnazione degli alloggi di Lucchina, Tiburtino III e Rocca Fiorita che, ancora oggi, nonostante siano terminati da mesi, non sono assegnati.

 

Coordinamento cittadino di lotta per la casa

Roma, 31 maggio ’99