Regole particolari per la categoria pluricomando Sport F3A/S (R.S.N.)

Le gare di Campionato italiano si svolgono separatamente per le categorie FAI (F3A) e SPORT

(F3A/S). Dal 2000 alle gare FAI possono partecipare coloro che si siano classificati, partecipando in

almeno due gare, al Campionato Italiano della categoria nell'anno precedente, con esclusione degli

ultimi tre, nonché i primi tre classificati del Campionato Italiano della categoria F3A/S nell'anno

precedente, che non possono più partecipare alle gare della categoria Sport. Sono inoltre ammessi alle

gare FAI coloro che hanno fatto parte come piloti della squadra nazionale negli ultimi tre anni.

I concorrenti della categoria FAI che risultino retrocessi ai sensi del precedente comma, o che non si

siano classificati in un Campionato Italiano, per aver partecipato ad una sola od a nessuna gara,

retrocedono per l'anno successivo nella categoria F3A/S, alle cui gare sono ammessi tutti gli

aeromodellisti italiani in possesso dei prescritti documenti.

Il Campionato Italiano F3A/S si svolge di norma in prova unica, preceduta da prove di qualificazione,

organizzate anche in contemporanea in diverse località. Salvo diversa indicazione fornita di anno in

anno all'atto dell'emanazione del Calendario Sportivo nazionale, alla prova finale hanno libero accesso

coloro che all'atto dell'iscrizione alleghino una dichiarazione di classifica in almeno una delle precedenti

gare iscritte nel Calendario, rilasciata dai rispettivi organizzatori.

La classifica del Campionato Italiano viene determinata in base ai risultati della sola prova finale, nella

quale verranno effettuati due lanci per tutti i concorrenti, ed un terzo lancio per i primi 10 classificati in

base al migliore dei due lanci precedenti. Per i primi 10 classificati saranno sommati i due migliori

punteggi ottenuti nei tre lanci effettuati, mentre per tutti gli altri sarà preso in considerazione il

punteggio del lancio migliore.

Il programma delle manovre della categoria F3A/S è il seguente:

Procedura di decollo K = 1

1) Due looping rovesci inversi K = 3

2) Mezzo otto cubano inverso K = 1

3) Due tonneaux opposti K = 3

4) Immelmann K = 1

5) Otto verticale K = 2

6) Mezzo tonneau con mezzo looping quadro K = 2

7) Tre tonneaux veloci K = 3

8) Gobbetta con opzioni libere K = 2

9) Cappello a cilindro con due mezzi tonneaux K = 3

10) Mezzo otto cubano K = 1

11) Otto quadrato K = 4

12) Mezzo otto cubano inverso a tempi K = 1

13) Due looping diritti K = 2

14) Looping d’ala K = 2

15) Tonneau in quattro tempi K = 4

16) Mezzo looping quadro con mezzo tonneau in salita K = 2

17) Tonneau in picchiata K = 2

Procedura di atterraggio K = 1

Totale K =40

Attenzione: Tutte le manovre devono essere eseguite nel "Box" di 120° in larghezza e 60° in altezza

con piano di esecuzione al massimo a m 175 dal punto in cui si trova il Pilota.

Il concorrente ha 10 minuti di tempo per mettere in moto il suo motore e per completare il programma

delle manovre.

Il numero del lanci in ogni gara di F3A/S, è variabile a discrezione della giuria da un minimo di due

(entrambi validi) a più lanci, con esclusione del peggiore. Il programma della gara dovrà essere

comunicato ai concorrenti prima dell'inizio della stessa. Cause di forza maggiore possono, durante la

gara, far ridurre il numero dei lanci senza che questa venga invalidata. Sono valide tutte le altre norme

stabilite negli articoli precedenti (da 5.1.1 a 5.1.14), compresa la descrizione delle manovre ed i relativi

criteri di giudizio, per quanto applicabili. Le gare interregionali, regionali e locali possono essere

effettuate con il programma FAI o con quello Sport, a piacere degli organizzatori, i quali possono anche

stabilire eventuali limitazioni alla partecipazione.

Aggiornamento per il 2000:

Pag. 106 - Art. 5.1.15 - Regole particolari per la categoria pluricomando Sport F3A/S (R.S.N.)
Modificare i primi due capoversi come segue:
Le gare di Campionato Italiano si svolgono separatamente per le categorie FAI (F3A) e Sport (F3A/S). Dal 2000, e fino a nuovo avviso, alle gare FAI possono partecipare tutti coloro che vi avevano titolo nell'anno precedente, senza che siano effettuate retrocessioni, nonché i primi tre classificati del Campionato Italiano della categoria F3A/S nell'anno precedente, che non possono più partecipare alle gare della categoria Sport.
Alle gare della categoria F3A/S sono ammessi tutti gli aeromodellisti italiani in possesso dei prescritti documenti.
Modificare il quarto capoverso, prima del programma delle manovre, come segue:
La classifica del Campionato Italiano viene determinata in base ai risultati della sola prova finale, nella quale, se sono presenti i 5 giudici ufficiali nominati dall'AeCI, verranno effettuati due lanci per tutti i concorrenti, ed un terzo lancio per i primi 10 classificati in base al migliore dei due lanci precedenti. Per i primi 10 classificati saranno sommati i due migliori punteggi ottenuti nei tre lanci effettuati, mentre per tutti gli altri sarà preso in considerazione il punteggio del lancio migliore.
Per le gare di qualificazione, se l'Ente organizzatore non è in grado di reperire, a sue spese, tre giudici ufficiali (seguendo le direttive emanate anno per anno dall'AeCI), la Direzione di gara dovrà far svolgere la funzione di giudice agli stessi concorrenti, senza convocare nessun giudice ufficiale (seguendo i criteri generali illustrati all'art. 2.11.5), con cinque giudici, con scarto del punteggio piu' alto e piu' basso di ciascuna manovra. I giudici supplenti nominati dovranno esercitare la loro funzione a rotazione con il seguente criterio: giudicherà la manovra un gruppo di 5 piloti, con la regola che nel lancio giudicheranno i 5 piloti che lanceranno per ultimi. Quando un pilota ha effettuato il lancio andrà a sostituire il pilota che é piu' vicino al suo turno di lancio. (ESEMPIO: 15 concorrenti: il primo concorrente sara' giudicato dai piloti che lanceranno per 11°-12°-13°-14°-15°). Il secondo concorrente sara' giudicato dal pilota che lancera' per 12° - 13° - 14° - 15° e da quello che ha appena lanciato e così via). I punteggi di ogni volo saranno normalizzati in millesimi; l'ordine di lancio sara' variato secondo le norme della cat F3A (suddivisione del'ordine di lancio di 1/3 o in funzione del numero dei lanci: 1/2 o anche 1/4).