L'INFEZIONE URINARIA         (clicca gli SPONSOR) 

Il neonato va incontro abbastanza facilmente a infezioni delle vie urinarie per vari motivi:
essendo incontinente, la cacca può contaminare facilmente , specie nella bimba, le vie urinarie; la difficoltosa pulizia del glande per la
fimosi fisiologica nel maschietto, infetta la pipì nello stesso modo , inoltre possono essere presenti malformazioni come la dilatazione delle vie urinarie che se non evidenziate precocemente possono causare infezione a causa del ristagno delle urine.

Le infezioni delle urine nel neonato possono essere subdole e riconoscersi solo tardivamente perchè danno spesso scarsissimi sintomi.

Non c'è febbre alta, non c'è dolore, il piccolo non da' alcun segnale che possa indirizzare la diagnosi.
A volte ci sono singoli episodi di un giorno di febbre senza nient'altro, a volte c'è solo una febbricola aspecifica, altre volte soltanto una crescita stentata. Ogni episodio strano non spiegabile altrimenti andrebbe verificato con una urinocoltura. E qui sorge un'altro problema: come raccogliere le urine del neonato?

Bisogna munirsi di due sacchetti autoadesivi specifici per neonato maschio o femmina e di un contenitore sterile per le urine.
Il bimbo va lavato e sciacquato perfettamente, vanno asportati tutti i residui di talco o crema che possano compromettere l'adesione del sacchetto, poi si sistema l'involucro rimettendo il pannolino che lo aiuta a rimanere in sede. Ogni 15 minuti bisogna guardare se ne ha fatta almeno un pò. Se dopo un 'ora non ha ancora urinato, il sacchetto va cambiato perchè oramai contaminato dai microbi presenti sulla pelle. Spesso il piccolo approfitta di questo cambio per fare la pipi': è per questo che bisogna avere a portata di mano il contenitore sterile: per prenderla al volo! Se invece non la fa, bisogna incollare un nuovo sacchettino e sperare!

L'urina raccolta non va travasata, ma portata direttamente al laboratorio.
Nonostante tutte le precauzioni è estremamente frequente avere dei risultati falsamente positivi.
Se i sospetti di infezione sembrano fondati vale la pena approfondire con esami del sangue e una ecografia renale.
Nel caso venga dimostrata una infezione delle vie urinarie senza alterazione degli ureteri e/o dei bacinetti renali, è suficiente una terapia antibiotica mirata per 10 giorni e una urinocoltura di controllo.
Se invece l'ecografia mostra una dilatazione delle vie urinarie o altre anomalie, che possono essere congenite o secondarie a una infezione prolungata e non riconosciuta, bisogna completare le indagini con una urografia, una cistopielografia ascendente e una scintigrafia renale. Spesso in questi casi c'è un reflusso dalla vescica agli ureteri.
A secondo dell'entità del reflusso, esso può scomparire con il tempo e allora è sufficiente impedire nuove infezioni. Questo si fa con una terapia antibiotica quotidiana a basse dosi per sei mesi, un anno.
Se il reflusso è molto evidente o non recede nel tempo allora bisogna intervenire chirurgicamente.

Regole facili                                        (clicca gli SPONSOR)

1) Le infezioni delle urine nel neonato possono dare scarsissimi sintomi.
2) Se c'è febbricola, o scarsa crescita o episodi non spiegabili di febbre isolata sospettare una infezione delle urine.
3) Meglio fare una urinocoltura di troppo che di meno.
4) Se le urine risultano negative ma i sospetti permangono, approfondire!

 

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