Pulzella
 
Sei il visitatore n.
SI VIS PACEM, PARA BELLVM; SI VIS POTTAM, PARA OCELLVM
 


Pensierino del giorno:

Chi col dito il cul si netta,
poscia in bocca se lo metta,
e così resta pulito
carta, culo, bocca e dito.

Domanda del giorno:
Perché, nella cabala, il deretano viene indicato col numero 23 ?

Se non sai la risposta, o credi di saperla ma non sei sicuro, mandami un e-mail.
Ti ringrazierò con una foto.
Se invece lo sai, complimenti: sei una persona di cultura.


Ultimo aggiornamento: 11 marzo 2001
Ifigonia in Culide
Tragedia classica in tre atti
Con note fuori testo
Osterie
Qualcosa di pił leggero tra un poema e l'altro
Don Sculacciabuchi
Causa penale contro il reverendissimo prete Don Sculacciabuchi di San Rocco, imputato di aver rinculato in un boschetto un bimbo della sua parrocchia che colą si recava per viole
Rosina
Historiae di Roma
Rosa dei Venti
Arie celebri attraverso i secoli
Brindisi
Qualcosa di mio
Stellario Furioso
Endecasillabi da me dedicati ad un amico
22 febbraio 2001: Iniziato il Canto III
La Culeide
poemetto giocoso in sestine
Come Tirava
La Peteide
di autore ignoto
Invia al Goliarda le tue rime,
Saranno pubblicate in uno spazio all'uopo allestito

Attenzione:
La Musa sta ispirando il Goliarda:

Tornate a visitarmi!

Informazioni sull'aggiornamento del sito



Importante: Leggere attentamente
Se amate il turpiloquio, e non vi scoraggiate
a udir versi di culi, d'augelli e di chiavate,
se non vi infastidiscono quei versi a volte arditi,
da Santa Madre Chiesa non proprio ben graditi,
voi siate i benvenuti, andate pure avanti,
dacché di tal poemi ne troverete tanti.

Ma se al parlar villano avete inibizioni
andate dunque altrove a sbattere i coglioni:
Se non vi siete adusi, a legger queste rime,
potreste ritrovarvi a non poter dormire!

Pulzella


Il Goliarda consiglia:

Ogni giorno gratis nella tua Email la foto sexy di:
Una modella
Un modello
www.tuttinudi.com

Informazioni sull'aggiornamento del sito:

Questo sito io l'aggiorno ogni cinque defecate:
capirete che dipende dalle cose che ho mangiate.
Se il pasto mi mantiene l'intestino regolare,
ogni sette giorni circa io lo uso rinnovare.

Mi si forma invece un tappo, se mangio il cuscussù,
che per almen tre giorni dal cul non cago più:
se vi aggiungo spezzatino, (oh che prelibatezza!),
mi aspettan perlomeno cinque dì di stitichezza.

Se il polpo ad insalata non era fresco, invero,
seduto sul rinale ci resto un giorno intero:
a questo caso amaro non ci si può affidare:
il numer di cacate chi può quantificare?

Pertanto capirete, o cibernaviganti,
che tale è un problema comune a tutti quanti.
Dacché è dal didietro che nascon nuovi carmi,
tornate tosto tutti sul sito a visitarmi:

e se così non fosse vi auguro il supplizio
che per almen sei giorni vi si chiuda l'orifizio!


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