PRESENTAZIONE
Il Liceo “Luigi Pietrobono” è composto da quattro indirizzi - Liceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo Linguistico e Liceo Socio-Psico-Pedagogico ed è così articolato dall’anno scolastico 1996/97.
Il
Liceo Classico “Conti Gentili” è il più antico di essi e nasce come
Liceo-Ginnasio privato, annesso al Collegio situato, appunto, nell’omonimo
palazzo, su un lascito di Innocenza Conti Gentili, avvenuto il 23 febbraio 1714
a favore dei Padri Scolopi. Successivamente esso diviene prima comunale con il
nome di “Conti Gentili” e poi statale con Decreto ministeriale del 29
settembre 1912. Il Liceo Classico, che ha avuto sempre come sede il Palazzo da
cui prende il nome, situato in Piazza Santa Maria Maggiore, dall’anno
scolastico 1999/2000 - causa lavori di restauro di tale struttura - è, insieme allo Scientifico, nella sede di Chiappitto.
Il
Liceo Scientifico istituito nel
1970 come Sezione Staccata, insieme
a Fiuggi, del Liceo Scientifico Statale “G.Sulpicio” di Veroli, ha sede
nell’ edificio in località Chiappitto, costruito di recente e, quindi, dotato
di tutti gli attributi necessari ad una scuola moderna. Dall’anno scolastico
1990/91 - anche per il consistente numero di alunni - ha avuto l’autonomia
dallo Scientifico di Veroli e ora compone, insieme agli
altri tre indirizzi liceali, il Liceo “Luigi Pietrobono”.
Il
Liceo Linguistico ed il Liceo Socio-Psico-Pedagogico sono
nati - uno nell’anno scolastico 1994/95 e l’altro nel 1998/99 -
come due indirizzi autonomi e la loro sede - che ospita anche la
Presidenza e la Segreteria - è
situata in Largo Graziosi, in un antico palazzo di recente ristrutturazione
all’interno del centro storico.
Tutti e quattro gli
indirizzi
sono quinquennali e i diplomi rilasciati permettono di iscriversi a
tutte le facoltà universitarie e a corsi parauniversitari e consentono la
partecipazione a qualsiasi concorso pubblico che richieda il diploma di scuola
secondaria superiore; ciononostante essi
consentono, proprio per le loro “specificità”, un’ampia
scelta agli alunni che decidono di intraprendere uno studio di tipo
liceale.
AREA.....DIDATTICA
Nel piano
dell’offerta formativa convergono le linee fondamentali che contraddistinguono
la nostra Scuola. E’ il documento fondamentale, la carta della Scuola, nella
quale sono chiarite finalità formative, scelte pedagogiche e didattiche,
criteri di verifica, valutazione e comunicazione, tutto ciò che serve a rendere
chiara e trasparente l'istituzione scolastica di fronte alla collettività e a
darle una sua identità.
ALLA
BASE DI UNA PROFICUA SCELTA PEDAGOGICA C'E' SEMPRE UNA PROPOSTA EDUCATIVA
DISCUSSA E CONDIVISA. |
PROGETTO DIDATTICO
Il nostro progetto
didattico si propone di rispondere alle esigenze implicite ed esplicite degli
studenti e delle famiglie, sia nell'ambito della individuazione delle
richieste/bisogni del territorio, sia soprattutto in termini di offerta
formativa generale.
Obiettivi
dell'Istituto sono :
-
ampia formazione culturale
-
diversificazione dell'offerta didattica con una
specificità di indirizzi e occasioni
Una formazione culturale ampia non
si esaurisce in una serie di competenze assunte, ma vorremmo che lo studente
acquisisse come "competenza delle competenze" la stabile e autonoma
capacità di imparare ad imparare, necessaria per il proseguimento degli
studi e/o la professione.
L'oggetto dell'intervento
formativo generale è la crescita dello studente in tutte le sue dimensioni:
·
Cognitiva
·
Operativa
·
Relazionale
Ciò significa e comporta :
Porre lo studente al
centro dell'attività didattica, non solo come singolo individuo, ma anche come
parte di una comunità sociale, tenendo in considerazione non solo gli aspetti
cognitivi della soggettività ma anche quelli emotivi.
L'attività didattica vede, nel
suo complesso, l'insegnante come mediatore tra i saperi che insegna e il
processo di apprendimento degli studenti.
Gli insegnanti, coordinando il
lavoro all'interno del C.d.C, predispongono percorsi di apprendimento per gli
allievi utilizzando diverse forme di didattica:
DIDATTICA
NEGOZIATA, COLLABORATIVA, ORIENTATIVA
L'apprendimento
è il prodotto dell'atto di riorganizzazione tra ciò che è nuovo e ciò che
era già conosciuto; gli studenti confrontandosi con il docente e tra loro,
imparano in un processo "a spirale" che si allarga continuamente( didattica
negoziata)
Il
docente collabora con lo studente aiutandolo a organizzare gli stimoli e a
riflettere sul processo personale della loro elaborazione, in modo da farlo
giungere alla costruzione consapevole del proprio sapere(didattica
collaborativa)
L'insegnante
favorisce, attraverso percorsi disciplinari trasversali, la riflessione degli
studenti sulle proprie vocazione e aspirazione (didattica orientativa)
AREA DIDATTICA
OBIETTIVI EDUCATIVI DEL PROCESSO FORMATIVO
Gli
obiettivi educativi, pertinenti alla dinamica comportamentale, sono tesi alla
maturazione delle personalità dei ragazzi senza alcuna ipoteca di carattere
ideologico o confessionale.
¨
Educare alla libertà nel rispetto degli altri ed al rifiuto
di ogni forma di intolleranza;
¨
Consolidare una coscienza europea, democratica, aperta al
dialogo, alla convivenza, alla solidarietà
¨
Ribadire la funzione basilare della cultura come fondamento
dell’esperienza e della evoluzione della vita sia individuale che collettiva.
¨
Acquisire una cultura organica basata su contenuti
multilaterali e non specialistici
¨
Sviluppare la cultura del rispetto di sé e degli altri
anche attraverso l'educazione alla salute come bene fondamentale del cittadino e
della società.
Dal punto di vista dello sviluppo
intellettuale, educare, sostenere, consolidare e sviluppare:
·
le abilità logiche fondamentali
·
le capacità relazionali
·
la capacità di progettare
·
la creatività e l'immaginazione
Dal punto di vista dei
comportamenti:
¨
Educare alla consapevolezza della interdipendenza delle
persone, del gruppo e del sistema.
¨
Valorizzare le diversità avviando l'allievo alla scoperta
della propria individualità
¨
Educare al
rispetto dell’ambiente ed alla tutela dei beni comuni, ai fini della
salvaguardia del patrimonio culturale ed ambientale del territorio.
OBIETTIVI DIDATTICI DEL PROCESSO FORMATIVO
PROFILO DELL'ALLIEVO IN USCITA
Al
termine del quinquennio l'alunno dovrà :
In termini di conoscenze
Conoscere
i contenuti specifici delle singole
discipline
Conoscere
i termini del linguaggio scientifico, di quello letterario e non letterario
(teatrale, filmico, multimediale)
Conoscere
i momenti costitutivi del metodo sperimentale
Conoscere
i passaggi essenziali dell’evoluzione del pensiero scientifico-filosofico
Conoscere
le caratteristiche specifiche di ciascun genere letterario e le eventuali
contaminazioni tra generi diversi
Conoscere
i tratti più significativi di un determinato movimento letterario o artistico
Conoscere
il contesto storico-culturale in cui si inserisce l’opera di un autore o di un
artista
Conoscere
il gesto atletico e le finalità generali e specifiche che lo caratterizzano
In termini di competenze
Usare
il metodo sperimentale come mezzo conoscitivo fondamentale
Decodificare
e scomporre un problema nei suoi elementi fondamentali
Decodificare
e capire i testi letterari, storico-filosofici e scientifici
Esplorare
un tema attraverso una pluralità di testi
Produrre
testi di diversa tipologia (espositivo, narrativo, descrittivo, argomentativo,
ecc)
Decodificare,
analizzare, transcodificare testi latini e/o greci
Utilizzare
la lingua straniera in modo funzionale alla situazione e al contesto
Eseguire
il movimento codificato in modo consapevole
Condurre
una ricerca in modo autonomo, seguendo i criteri del metodo scientifico
Usare
i metodi di rappresentazione
Usare
i linguaggi specifici delle singole discipline
All’interno
della programmazione annuale delle singole classi o di classi parallele , i docenti
procederanno,ove è possibile, ad individuare aree e tematiche di intervento
comune , per realizzare attività di carattere pluridisciplinare aventi come finalità comune il perfezionamento di
determinate capacità linguistico-espressive
e che consentano, attraverso l’interazione di diverse ottiche
metodologiche, di far cogliere i nuclei essenziali delle pertinenze
tematiche e dei rimandi sistemici.
Quanto
sopra anche in specifica relazione con le
nuove disposizioni per l’Esame di Stato , che sottolineano ed evidenziano la
richiesta di verifiche condotte a livello pluridisciplinare sia nelle prove
scritte che nel colloquio.
Per
obiettivi e contenuti disciplinari si rimanda alla Programmazione didattica
curricolare.
AREA DIDATTICA
Le
attività didattiche vengono programmate dai docenti singolarmente e
mediante l'attività dei consigli di classe, individuando:
1) gli obiettivi didattici delle
singole discipline;
2) i contenuti comuni, anche in
relazione ad eventuali fusioni di classi, passaggi di studenti, ripetenze e per
rendere omogenee le decisioni dei consigli di classe nella valutazione degli
alunni;
3) i criteri di valutazione
omogenei;
4) i criteri di utilizzazione dei
sussidi didattici e delle attrezzature.
I consigli di classe provvedono:
1) alla individuazione degli obiettivi didattici
specifici, degli obiettivi formativi e cognitivi e di quelli comportamentali;
2) alla verifica degli obiettivi
delle varie discipline ;
3) alla individuazione degli
obiettivi comuni e trasversali, sui quali progettare eventuali interventi di
carattere interdisciplinare;
4) alla definizione delle
metodologie e degli strumenti;
5) alla definizione delle attività
integrative;
6) alla chiara definizione
delle conoscenze, competenze e capacità, per ogni materia, che dovranno
raggiungere gli allievi per ottenere la promozione;
7) alla esplicita indicazione di
modalità, natura e numero delle verifiche periodiche;
8) al coordinamento organizzativo
per un'equa distribuzione dei carichi di lavoro per gli allievi e per evitare
una eccessiva concentrazione di prove scritte ed orali in prossimità degli
scrutini e delle comunicazioni periodiche con le famiglie.
9) all'incontro con studenti e
genitori per accoglierne proposte
in ordine al miglioramento dell'attività scolastica e di Istituto;
10) all'analisi dei comportamenti degli alunni in
relazione a quanto stabilito nel Regolamento d'Istituto (assenze, ritardi,
uscite anticipate, compiti). A tale scopo, in considerazione del numero e delle
percentuali degli anni precedenti, viene individuato tra gli obiettivi da
conseguire quello del contenimento delle assenze degli studenti entro una media
del 10%.
Verranno pertanto attivate
procedure informatizzate per informare mensilmente le famiglie sulle assenze e
ritardi dei ragazzi.
In base alle indicazioni dei rispettivi consigli di classe i docenti
inseriscono nel proprio registro personale la programmazione annuale educativa e
didattica specifica.