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L'opera è stata realizzata "in memoria dei
coniugi Angelo e Giovannina Tamburi", genitori dell'attuale Arciprete, che ha voluto,
d'accordo con gli altri familiari (le sorelle ed il fratello), impiegare la somma,
lasciata in loro eredità dai genitori, per l'esecuzione di questa opera.
Come sempre nell'arte sacra bizantina, quanto è rappresentato non ha una funzione
decorativa, ma un significato teologico e liturgico, intimamente connesso con il luogo
stesso, in questo caso la Cappella del Fonte Battesimale ed al Sacramento che viene
amministrato.
Nel catino della piccola abside domina la rappresentazione della SS.ma Trinità. Il
Padre ed il Figlio seduti in trono, in mezzo lo Spirito Santo, sotto forma di colomba. E'
nel nome della Trinità, infatti, che viene dato il Battesimo.
Il Padre anche indica, con la mano destra, il Figlio. Vuol significare la missione che
viene data al Figlio, che per amore verso l'uomo caduto e reso schiavo di Satana, assume
la natura umana nel seno purissimo di Maria Vergine, per opera dello Spirito Santo. Ecco
il perché della raffigurazione dell'Annunciazione nell'arco che sovrasta l'abside. Mentre
nella calotta è rappresentata La Vergine Odigitria, Madre di Dio e Madre nostra, a
significare che il Cristo con la sua redenzione fa dei battezzati il popolo santo di Dio.
Ma il battezzato, in virtù del sacramento che riceve entra a fare parte anche della
Chiesa, ecco il motivo della rappresentazione dei due Corifei degli Apostoli i Santi
Pietro e Paolo. Ed ancora la raffigurazione, da una parte, del Profeta Giovanni Battista,
protagonista nel Battesimo di Cristo e, dall'altra parte, del Profeta Elia, una delle
figure dell'Antico Testamento che maggiormente preannuncia il Messia.
Per la progettazione di quanto è stato raffigurato in questa cappella non si
è fatto ricorso ad altri esempi esistenti, perché non ci sono di similari. Si è
dovuto fare ricorso alla tradizione dell'arte sacra bizantina per quanto concerne le scene
nel loro particolare, per poi metterle insieme a significare quanto è stato spiegato.
Mario Pietro Tamburi |
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