New York

Data di partenza	Agosto 1995
Data di ritorno	Agosto 1995
Mezzo di trasporto	Aereo

Tre settimane a New York ti possono trasformare. Alla partenza credi che non ti piaccia un gran che vivere in citt?, ma al ritorno non puoi che pensare il contrario. Se prima pensavi che il jogging o i pattini in linea non facessero per te una passeggiata in Central Park ti far? subito cambiare idea. A New York perfino il pi? orribile dei lavori di ufficio o l'impiego pi? sfigato sulla strada ti sembreranno meravigliosi. Perfino studiare ? bello nella grande mela, basta scegliere la biblioteca giusta: fuori 35 gradi all'ombra, dentro anche meno di 18 se i condizionatori fanno il loro dovere.

[Grattacielo]

Il Citicorp, il mio grattacielo preferito (59 piani)

Durante il mio soggiorno ero sistemato a Manhattan nell'appartamento di mio cugino, che in quel periodo lavorava alla filiale americaa di una importante societ? torinese.
Uscivo al mattino con lui, lo accompagnavo verso l'ufficio per qualche isolato ed iniziavo cos? una lunga, nuova giornata di esplorazione.
A vedere le carte della citt? tutto sembrava vicino, in realt? ovunque dovessi andare dovevo camminare come minimo per 4 km. Il problema per me era il fatto che il biglietto aereo mi aveva svenato, per cui mitrovavo a risparmiare sia sul cibo (mai pi? di un dollaro per il pranzo) che sulla metropolitana.
A Fine giornata mi ritrovavo a casa e con le ultime energie rimaste andavo a far la spesa, naturalmente ad orari impossibili tipo all'una di notte.

Bar
L'ingresso di un grattacielo con il suo bar

Girare a piedi per? ha suoi vantaggi: ti consente di vedere tutte le vetrine che vuoi, di scoprire musei che le guide turistiche nemmeno nominano, di scattare una marea di fotografie (62 !).