San Diego

Data di partenza 25 Luglio 1998
Data di ritorno 30 Agosto 1998
Mezzo di trasporto Aereo

Quando vidi concretizzarsi la possibilit? di andare a lavorare 5 settimane in California non riuscivo ancora a crederci. Le spiaggie, le autostrade, le persone che avevo visto tante volte in televisione stavano per svelarmi ogni segreto (Quali ? Neanche uno, perch? quello che si vede nei film ? esattamente come nella realt?).

[Cubicolo]
Il mio primo ed unico ufficio

Ogni preoccupazione sul mio lavoro scompar? in un baleno quando vidi il palazzo in cui sarei andato a lavorare. Dopo 2 settimane di lavoro poi ero gi? ben sistemato direi: una scrivania, 1/4 di cubicolo tutto per me,3 computer di cui 1 portatile. In compenso non avevo il telefono (questi americani...), ma presto sarebbe arrivato anche quello.
Non stupitevi, trattandosi di una societ? specializzata in prodotti multimediali una media di 2 computer per dipendente era assolutamente indispensabile.
Ecco a voi i miei principali colleghi. La foto l'ho scattata nel cortile del grattacielo in cui lavoravo: notare i calzini bianchi, l'abbigliamento casual, i pini e la fontana e considerate che se non fosse per la massiccia irrigazione tutta la citt? sarebbe letteralmente nel deserto.

[Colleghi]
Da sinistra: Bernard "the oldest living party animal", Frederique e Wayne (il mio capo)

Mi ero sistemato presso una famiglia tipicamente americana (madre obesa, figli a centinaia di km da casa, nipote molto trendy) assieme a un numero di studenti stranieri che cambiava continuamente: di solito eravamo in 9 padroni di casa esclusi.

[Studenti]
Da sinistra: Pascal (Svizzera), Luc (Svizzera), Gary (Svizzera), Tomo e sua cugina (Giappone)

La zona della casa non era affatto male, e questo ? confermato dal fatto che a quanto pare le case dei mafiosi locali si trovavano a pochissime miglia di distanza.

Avere una macchina tutta propria ? indispensabile per potersi muovere nelle classiche citt? americane; spesso bisogna percorrere un paio di km anche solo per comprare una bibita fresca e qualcosa da leggere. E San Diego non fa eccezione a questa regola. Ma per me la situazione era particolare poich? restando per poche settimane non valeva la pena di comprare una macchina-catorcio e poi rivenderla n? di buttare via costosi dollari per affittarne una; la soluzione mi capit? presto tra le mani: un collega appassionato di bici decise di prestarmi una delle sue MTB per tutto il mio soggiorno.
Potete ammirare la bici con cui tanta strada ho percorso (bucando 2 volte in una sola settimana...).

[Bici]
Fontana in Balboa Park

Cos? la mia estate di lavoro si ? svolta all'insegna dello sport: 8 km ogni mattina per andare a lavorare e altrettanti per tornare a casa. E nei weekend, per visitare quanto pi? possibile della citt?, pedalavo per distanze incredibili. Pensate che in 2 giorni ho percorso qualcosa come 80 km !!!
Per recuperare le energie andavo avanti ad Hamburger e patatine, approfittando delle ghiotte offerte che fioccavano nei finesettimana: cose del tipo "mangi 3 paghi 1". E se mi conoscete potete capire come sia riuscito a non dimagrire (ma nemmeno ingrassare, chi ha mai detto che a vivere da quelle parti si diventa dei ciccioni ?).

La vita californiana
I californiani sono gente molto particolare. Gli stessi americani dicono che chi vive a New York o in California ha molto poco a che spartire con il resto della popolazione come modo di vivere.
Tanto per fare un esempio, in 5 settimane non sono riuscito a vedere nessuno che portasse gli occhiali da vista: o si trattava di occhiali da sole oppure niente. E non credo che li sostituissero con le lenti a contatto perch? pi? di una volta ho visto gente che per leggere i cartelli doveva arrivare a meno di mezzo metro.
Anche l'abbigliamento aveva la sua importanza quando si usciva la sera, mentre durante il giorno tutto era consentito. Tipico ad esempio era indossare pantaloni di un paio di taglie in pi? e lasciarli penzolare fino a fare bella mostra di met? dei boxer. E non importa dove si ? o cosa accade intorno: ci si veste come meglio si crede e si fa tutto quello che si vuole.
Per i pi? increduli ecco un bell'esempio: si tratta di un concerto rock tenutosi una domenica a La Jolla, uno dei quartieri pi? ricchi di San Diego reso famoso dalle onde per il surf. Le famiglie si accampavano sul prato, piantavano gli ombrelloni, sistemavano le sdraio e si dedicavano alla lettura, alla pennichella, al gioco; i pi? arditi organizzavano perfino una grigliatina sul prato. Non importa che si trattasse di un concerto dal vivo, l'importante era rilassarsi al suono della musica noncuranti dei vicini di sdraio, dei piedi puzzolenti, della propria ciccia straripante, del proprio cane che rubava il pranzo a qualche sprovveduto. Strana gente...

[Concerto]
Un po' nascosto dagli ombrelloni scorgerete il palco

Altra cosa a cui i californiani tengono molto ? la forma fisica. I parchi erano pieni ad ogni ora di gente che andava a correre o che passeggiava in bicicletta o pattini. Non c'era giorno in cui non andassi a fare un giretto in pattini (vicino a casa c'era un bel lago artificiale circondato da una pista ciclabile) o non facessi una corsetta nei dintorni, tanto per sentirmi uno di loro.
Non ? facile per gli stranieri inserirsi nell'ambiente. Non son riuscito a far conoscenza con un abitante di S.Diego che fosse uno, mentre dei pochi europei che per un motivo o per l'altro erano da quelle parti ne ho conosciuti parecchi. Chiss?, forse ? solo perch? portavo gli occhiali da vista !

La citt?
San Diego si trova a poche miglia dal confine con il Messico, si tratta di una zona praticamente desertica in cui come per magia ? stata creata questa immensa citt? piena di prati, alberi, fontane.
Nel bel mezzo della metropoli si trova una enorme base militare (una delle pi? importanti degli USA), orgoglio di tutti gli abitanti. Moltissimi ragazzi nati e vissuti a San Diego vi trovano un impiego temporaneo o permanente. La gente adora qualsiasi cosa abbia a che fare con le armi e l'esercito non fa eccezione. Non importa se anche in piena notte si viene svegliati dai caccia militari che di continuo volano bassi sopra le case per le esercitazioni (passate da quelle parti e capirete subito come ia possibile un incidente come quello del Cermis), l'importante ? sentirsi ben protetti da qualsiasi nemico. E per Ferragosto i festeggiamenti consistono nell'Air Show: la base viene aperta al pubblico per due giorni e tutti i contribuenti americani possono cos? toccare con mano come vengono spesi i soldi delle loro tasse.

[Air Show]
Il cannone ha le dimensioni di un furgone, provate a immaginarvi quelle dell'elicottero !

[Carro]
Comodissimo da parcheggiare in centro...

La base non ? il solo ostacolo: San Diego ? attraversata anche da vari Canyon che come se niente fosse vengono aggirati o scavalcati dalle varie strade e autostrade. E alcune abitazioni vengono costruite proprio sull'orlo a sfidare le forze della natura.

[Canyon]
Vi assicuro che questa NON ? affatto la periferia

Una cosa che mi ha profondamente stupito era il fatto che il deserto cominciasse a poche centinaia i metri da dove vivevo. La prima delle due prossime foto mostra il semaforo pi? vicino a casa (le palme non mancano mai) mentre le colline in parte artificiali della seconda immagine sono la frontiera tra la citt? ed il nulla. Sapete cosa divide i punti da cui le ho scattate ? Semplicemente un supermarket con il suo parcheggio !

[Black Mountain Road]
Tramonto sul mio quartiere

[Est]
Dove la civilt? non ? ancora arrivata

Il clima di San Diego ? molto ambito dai ciclisti perch? la bassa latitudine e la vicinanza al Pacifico ne appiattiscono molto gli sbalzi termici. L'inverno ? mite, l'estate non troppo afosa. L'unico inconveniente ? che a volte al mattino si leva dal mare una fitta nebbiolina che fino all'ora di pranzo ti impedisce di vedere il sole.
Il verde non manca in nessun quartiere e questo rende molto piacevole perfino attraversare la citt? in autostrada.

[35 mph]
Tipico viale di San Diego

[6th]
Collinetta nel quartiere degli avvocati

Come in tutte le citt? americane che si rispettino non possono mancare i contrasti: mare e deserto, canyon e autostrade, grattacieli e vecchi palazzi (tutti ricostruiti, di originale c'? ben poco). Fate voi il confronto tra la Old Town ed il centro:
[Old] [New]

L'univerit? di San Diego ? molto molto ricca, e con le cifre che sborsano per andarci non c'? da meravigliarsi. Le lezioni, le mense, gli alloggi per gli studenti, le biblioteche e tutto il resto sono tutte raggruppate nella stessa zona. Laggi? lo studio ? (o almeno sembra) una cosa seria, altro che qui da noi. Rifatevi gli occhi con questa graziosa fontana: ? nel bel mezzo di un campus che trasudava dollari da ogni angolo.

[Fontana]
Dovreste gi? aver capito che adoro le fontane

Balboa Park
Come a New York c'? Central Park cos? a San Diego c'? Balboa Park.
Vi si respira un'aria antica un po' spagnoleggiante molto suggestiva, soprattutto quando il sole rende vivi i colori degli unici vecchi palazzi.

[Viale]
Il viale principale del parco

La parte pi? interessante del parco ? una strada pedonale che sempre dritta collega la zona dei parcheggi, dove si trova la fontana della quarta immagine di questa pagina, ad un ponte che attraversa un fossato consentendo un ingresso pedonale anche dal lato opposto.

[Ingresso]
L'ingresso Ovest del parco, con l'ennesima fontana

Ai lati di questo viale si affacciano gran parte dei musei della citt?, lo zoo (famosissimo) e vari giardini "a tema" : cactus garden, rose garden, sculpture garden, e altri ancora.

[Sculpture]
Sculpture garden

[Cactus]
Cactus garden

[Bosco]
Tipico scorcio del parco: basta allontanarsi a pochi metri da dove passano tutti per scoprire degli angoli come questo

Un'altra cosa degna di nota in Balboa Park ? lo Spreckels Organ, l'organo all'aperto pi? grande del mondo: 5000 canne, dai 4 cm ai 10 m di lunghezza) . Ogni domenica pomeriggio dell'anno vi si svolge un concerto gratuito. Immancabilmente ogni esibizione si conclude con l'inno nazionale, durante il quale tutti quanti vecchi compresi si alzano in piedi e si tolgono il cappello. L'unica pecca ? il fatto che gli aerei in atterraggio a San Diego ci passano esattamente sopra ! !

[Organo]
L'organo pi? grande dl mondo si trova negli USA: peccato che non lo apprezzino come meriterebbe

I weekend
Volete che in 5 settimane sia rimasto sempre nello stesso posto ? Figuriamoci, l'occasione era troppo ghiotta per non approfittarne. Cos? ogni tanto affittavo una macchina o sfruttavo quelle degli altri per visitare quanto pi? possibile.

LOS ANGELES
Il mio volo atterrava a Los Angeles, ed ? li' che ho passato il mio primo weekend (prima ancora di iniziare a lavorare). Come vi dicevo, ? tutto come nei film: la collina di Hollywood, la strada di Beverly Hills (il telefim), le spiaggie di Baywatch; guardate qui :

[Torretta]
Bagnina a Venice Beach

[Albergo]
Come vedete la gente usa soltanto le utilitarie

[Gara]
Dopo nemmeno 24 ore mi ero gi? trasformato in un vero californiano...

LAS VEGAS e GRAN CANYON
Un altro weekend invece l'ho passato a Las Vegas. Siccome andarci direttamente da San Diego sarebbe stato fin troppo facile ho pensato bene di allungare passando da Los Angeles (in realt? era per fare il viaggio in compagnia: in tutto eravamo in 7 suddivisi in due equiaggi).

[Luxor]
La piramide del Luxor Hotel e la sua Sfinge

[Luxor]
Sotto le zampe della Sfinge

1500 miglia in un finesettimana non ? da tutti, giusto ? Contando le ore dal ven pomeriggio a dom sera si arriva a circa 53 ore, per una media di oltre 28 miglia orarie (45 km/h) includendo anche tutto il tempo in cui l'auto ? stata ferma !!! Quando ci ripenso mi viene male, ? come essere andati a Reggio Calabria e tornati a Torino !

[Duel]
Non vi viene voglia di comprarne uno e cambiare lavoro ?

La tabella di marcia era un tantino frenetica. Prima notte a Los Angeles e ripartenza al mattino presto. Arrivati a Las Vegas sabato sera, dopo esser sopravvissuti ai colpi di sonno, bisognava assolutamente passare qualche ora a visitare la via principale (la famosa Strip), i principali alberghi e naturalmente passare un po' di tempo al tavolo da gioco e/o alle slot machine, se no che gusto c'era ? Dopo esserci conceduti poche ore di sonno partenza per il Gran Canyon (altra bella guidata), visita lampo (ha cominciato a diluviare, per questo non ho belle foto da mostrarvi) e via verso casa ripassando da Los Angeles.

[Collina]
Lungo le autostrade che attraversano il deserto si trova un po' di tutto

Lungo la via del ritorno c'? anche stato il tempo di visitare una vecchia citt? abbandonata in cui un tempo si viveva grazie ad una miniera: Calico City. Memorabile la casa del becchino, la cui foto non viene qui esposta per non offendere la sensibilit? dei visitatori.

[Miniera]
Una sperduta citt? nel mezzo del nulla: Calico City ? esattamente questo

MESSICO
L'ultimo weekend degno di nota ? quello in cui, in serata, sono stato in Messico con 5 ragazzi svizzeri. Tanto per non andare a Tijuana, che ? dove vanno tutti i turisti, abbiamo scelto di passare la serata a Rosarito, un paesino vicino al mare praticamente attaccato al confine con gli States.

[Mex]
Tramonto messicano.
Notare l'antenna parabolica sulla destra: molti americani comprano una seconda casa in Messico per le loro vacanze

Dopo un tuffo nell'oceano durante il tramonto siamo andati a cercarci un bel ristorante per iniziare bene la serata. Se il costo medio di una buona cena in un ristorante messicano ? di meno di 20 mila lire, noi siamo riusciti a spenerne quasi 40 mila a cranio: un po' perch? avevamo scelto male, un po' perch? apprezzavamo molto l'acqua della casa, cio? la tequila.
Usciti sbronzi dal ristorante siamo entrati in una discoteca incredibile. Era di 3 piani e tutta costruita in legno. In mezzo c'era un ampio cortile con tanto di palme, sabbia e campo da beach volley per i pi? irridicubili. L'illuminazione era per lo pi? naturale: molte fiaccole danzavano nel buio per far vedere dove si mettevano i piedi.
Usciti dalla discoteca ancora pi? sbronzi di prima (l'autista si era intanto ripreso un po' grazie ad un sonnellino nel furgone) ci siamo messi in coda per la dogana, erano ormai le 4 di mattina. Ancora un'ora di coda per il controllo dei passaporti e un quarto d'ora d'auto per arrivare a casa e la seratina era finalmente terminata. Un'esperienza che consiglio di provare a tutti, con o senza il dettaglio della sbronza secondo il carattere.

Luoghi da visitare

  • Museum of Contemporary Art
  • Museum of Photographic Art (Balboa Park)
  • Balboa Park
  • Spreckels Organ (Balboa Park)
  • Model Railroad Museum (Balboa Park)
  • Sea World
  • Mt. Palomar Telescope
  • [Prezzi]
    Sembra una foto banale ma non lo ?: provate a leggere e capirete perch?


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