ilDomanidella Calabria

11 Gennaio 2000

Ridotta ad un colabrodo la Maierato-Vibo Valentia

Maierato - Ormai, la "Vibo Valentia-Maierato" è un collegamento stradale pari a quello che si può percorrere quotidianamente nel Corno D'africa! Chi ogni giorno si reca al lavoro, o per qualsiasi altro motivo nel capoluogo di provincia, deve solo sperare di non lasciare a pezzi la propria auto tra le buche e l'impressionante dissestoche accompagnano l'intero tragitto, per il cui attraversamento troverebbe perfino difficoltà che avesse l'intenzione di servirsi dell'asino. Alla Provincia, Maierato non ha referenti politici di nessun colore, ma, comunque, c'è da chiedersi se almeno l'amministrazione comunale abbia riferito a chi di competenza, denunciato o solo esposto una così grave situazione. Scriveva Italo Calvino, «D'una città non si godono le sette o sessantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una domanda». Ed allora, soprattutto alla luce degli ultimi eventi che stanno riscaldando gli ambienti cittadini, sarebbe utile riflettere sul senso della politica, che sia capace di meglio rispondere ai bisogni del territorio ed a quelli della sua gente. Nula e niente va oltraggiato e degradato, ma tutto deve essere mirato alla potenzialità che la gente ed il territorio può esprimere. Oppure la politica diviene prassi di tornaconti personali!? Ponendo attenzione a questo ed altro, ecco che allora si può uscire da banalità, modi di agire fanciulleschi e si diventa reali referenti di una comunità da incamminare, seppure nel suo stentare, verso una crescita socio-culturale e politico-economica senza cadere in un agire da lillipuziani, più di quanto ci si trovi. Ma probabilmente è proprio da qui che è stata appresa una certa tecnica di gestione della cosa pubblica in abbinamento ad una sorta di testardaggine che nell'insieme ne fanno un insegnamento politico che farebbe drizzare i capelli pure al grande Mazzarino.

Pino Cinquegrana