27 Giugno 1999

Maierato / Nominati i quattro assessori della nuova Giunta

MAIERATO – Il sindaco Gregorio Tolomeo, uscito vincitore dall'ultima competizione elettorale del tredici giugno, nei giorni scorsi si è insediato con i suoi consiglieri nel Palazzo di Città e ha nominato i quattro assessori della nuova giunta comunale Tolomeo, che ha guidato una lista civica, ha avuto ragione dello sfidante Maruccio che capeggiava una lista composta per intero da appartenenti al partito popolare. Il nuovo consiglio comunale è formato da undici componenti della lista civica di maggioranza e cinque consiglieri di minoranza. Sui banchi del Palazzo di Città sono presenti ben tre donne, una di queste è una ragazza di appena vent'anni. L'esecutivo, nominato dal primo cittadino, risulta così composto: Antonino Maria Di Stilo vicesindaco con delega all'urbanizzazione, Francesco Barbieri (assessori alla Pubblica istruzione e cultura), Anna Mazzeo (assessorato Servizi socio-sanitari), Antonio Salvatore Cirillo (assessore ai Lavori pubblici, programmazioni economiche e politiche comunitarie). Il fatto della delega alla politica comunale la dice lunga sull'intenzione di questa amministrazione comunale di volersi proiettare veramente in Europa, forse è il primo municipio calabrese ad avere tra i suoi assessorati tali competenze. Pizzo e Maierato hanno in comune il collegio provinciale di Pizzo 2. All'insediamento della nuova giunta di Maierato ha partecipato il neo consigliere provinciale Francesco Giorgio Falcone. Quest'ultimo ha espresso la volontà di intervenire alla seduta del nuovo consiglio comunale in qualità di rappresentante provinciale della città. Tolomeo ha accolto la richiesta ed è stato felice di invitarlo alla riunione d'insediamento della nuova amministrazione. Falcone ha ricordato ai presenti i molti punti in comune esistenti tra la città della piana e i napitini. Tra l'altro le due cittadine hanno, negli strumenti urbanistici vigenti, la zona industriale confinante. Per la verità è stata la comunità di Maierato a varare per prima la zona industriale e tante, se non tutte le industrie cittadine pizzitane hanno trovato i lotti per costruire e realizzare i propri capannoni. Tanto tempo fa la zona di «Marinella», facente parte del territorio urbano di Pizzo, era sotto la giurisdizione comunale di Maierato. I pizzitani, sentendosi trascurati, lo scorso anno hanno minacciato di raccogliere le firme per indire un referendum per tornare sotto il vessillo del paese della «piana degli scrisi». (a.v.)