il Quotidiano

08 gennnaio 2000

Distilo e Mazzeo ricevuti dal prefetto - L'incontro chiesto dai due ex assessori in nota contro il sindaco Tolomeo

MAIERATO - Lo avevano preannunciato: «Su questa vicenda chiederemo un incontro al prefetto». E sono stati subito accontentati. Antonino Distilo e Anna Maria Mazzeo, i due assessori licenziati in tronco nei giorni scorsi dal sindaco Tolomeo, sono stati ricevuti mercoledì scorso a palazzo Rizzuti. A quanto si è potuto apprendere, al prefetto Barillari hanno raccontato con dovizia di particolari quanto accaduto in questo grosso comune dell'hinterland vibonese, una vicenda di cui il Quotidiano si è ampiamente occupato, registrando la loro protesta contro il sindaco, seguita da alcune dichiarazione del capogruppo di minoranza Franco Maruccio cui ha fatto eco una decisa presa di posizione del segretario comunale Gino Citton che era stato pure tirato in ballo.per sommi capi, la vicenda ha avuto origine dalla nomina del responsobile della sicurezza per i lavori dell' oasi Angitola, un incarico (andato al congiunto di un assessore in carica) che, hanno sempre ribadito i due ex amministratori, è stata decisa dal sindaco senza la preventiva approvazione della giunta comunale. Dopo la loro protesta, espressa al sindaco con una lettera, il primo cittadino li aveva esautorati, sostituendoli con altri due assessori. A quel punto, però, Distilo e Mazzeo usciti polemicamentedalla maggioranza, costituendo il gruppo del CDU, con dichiarazioni di fuoco su quella che, a loro dire, era «una evidente mancanza di trasparenza, contrariamente a quanto assicurato dal sindaco durante la campagna elettorale ». L'incontro col prefetto è durato circa mezz'ora. Barillari è stato ad ascoltalri dopo di che pare abbia evitato di fare commenti, annunciando di avere già convocato il sindaco Tolomeo per conoscere le sue valutazioni in merito. Il prefetto, in sostanza, prima di decidere qualche eventuale passo, intende sentire entrambe le campane. In paese, comunque, l'argomento continua ad essere di grande attualità, alimentato dai contrasti politici solitamente molto accesi nei centri minori.